Air – La storia del grande salto – La nascita del marchio Jordan

Air – La storia del grande salto è un film del 2023 per la regia di Ben Affleck con protagonisti Matt Damon, Jason Bateman e lo stesso Affleck. La pellicola uscirà solo in sala a partire dal 6 aprile 2023 distribuito da Warner Bros. Picture.

Nel ricco cast di comprimari troviamo nomi di spicco come il premio Oscar Viola Davis e Chris Tucker. Il film è stato presentato in anteprima al BIF&ST 2023.

Air - La storia del grande salto
Air-La storia del grande salto

Air-La storia del grande salto

Il film ci mostra tutta la trattiva portata avanti dal team Nike composto dai dipendenti Sonny Vaccaro (Matt Damon), Rob Strasser (Jason Bateman) e il CEO Phil Knight (Ben Affleck) che ha portato l’allora semisconosciuto Michael Jordan ad approdare in Nike.

Il trailer del film

Una storia raccontata alla perfezione

Ben Affleck torna dietro la macchina da presa dopo 7 anni (La legge della notte, 2016), e decide di farlo raccontando una delle pagine che ha cambiato il mondo della moda legato a quello sportivo, la firma di Michael Jordan per Nike e la conseguente nascita dal brand Jordan.

Air segue lo schema classico del film biografico avendo la tipica struttura narrativa che culmina con l’ascesa verso la fama che conosciamo tutt’oggi del marchio Nike e Jordan. La sceneggiatura è ricca dei cliché del genere biopic, il che non risulta un difetto essendo arricchita da dialoghi abbastanza geniali e una regia mai banale che racconta tutto perfettamente.

Il cast funziona, si rinnova la collaborazione tra i due amici storici Matt Damon e Ben Affleck che portano su schermo i protagonisti di questa storia interpretandoli alla grande. Damon è un Sonny Vaccaro perfetto, il classico perdente in cerca di rivalsa tramite le sue abilità, splendido poi il dualismo con Deloris Jordan, madre di Michael, interpretata dalla solita straordinaria Viola Davis. Affleck invece interpreta il CEO di Nike Phil Knight, un personaggio controverso che trova la sua “redenzione” sul finale prendendo la decisione che rivoluzionerà l’industria dello sport.

Ben Affleck in una scena del film

Il film funziona bene anche come storia di rivalsa, la rivalsa di Sonny che fa una proposta folle grazie alla sua conoscenza del basket che in caso di fallimento avrebbe fatto chiudere la divisione pallacanestro della Nike peso che viene trasposto perfettamente dalle interpretazioni e dalla messa in scena. Fallimento che però non avviene anzi Sonny si prende la sua rivincita nei confronti di chi lo screditava concludendo una trattiva che lo farà diventare milionario.

La pellicola grida anni 80′ a squarcia gola, ricco di citazioni alla cultura pop dell’epoca rende l’idea del periodo storico che stava vivendo l’America, anche la colonna sonora aiuta molto.

Il film è ricco di comicità tipica americana, ci sono certi dialoghi e scambi di battute geniali in particolare in una sequenza nella quale Sonny parla al telefono con l’agente di Michael.

Tuttavia c’è un’aspetto controverso all’interno del film, ossia il fatto che sia una storia che riguarda Michael Jordan senza che si veda mai Michael Jordan. Non so bene il motivo se sia una scelta stilistica adottata da Affleck per far risaltare più la storia di Sonny e la Nike o se ci siano altre motivazioni, so solo che sopra tutto nelle scene delle trattative il non vedere Michael risulta straniante e forzato, scelta che a prescindere dalle motivazioni non ho condiviso.

Air è un film nel complesso fatto bene che riesce a raccontare la trattiva più importante della storia del marchio Nike perfettamente, grazie ad un cast ben assortito, una regia discreta e una buonissima sceneggiature. Sicuramente un film da vedere che piacerà agli appassionati di basket e non solo.

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