A simple Life: Un film che descrive il decadimento umano come un processo naturale

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Pieno di spaccati di vita vissuta, “A Simple Life” aborrisce il grottesco per intraprendere un discorso direttissimo con la materialità dell’essenza umano fatta di dolore fisico, piccole e effimere gioie quotidiane e legami indissolubilmente finiti.

La recensione del Film A Simple Life

di Davide Cinfrignini

locandina a simple life

Ah Tao ( Deanie Ip) è una vecchia domestica di una borghese famiglia cinese da sessant’anni.

Quando un infarto la costringerà ad andare in pensione, si affiderà alle cure di una clinica per anziani e all’affetto del padrone e produttore cinematografico, Roger (Andy Lau).

Una vita di sacrifici e servitù autoimposta ( ? ), un legame storico lungo generazioni che ingabbia e allo stesso tempo sa ripagarti con vero e cinico affetto.

L’approccio di Ann Hui ( alla venticinquesima opera da regista ) è parzialmente realistico con una solida base impressionista; preferendo non dotare il film di un impianto morale solido, trova nella rappresentazione faccia a faccia del dolore, della morte e della senilità il giusto mezzo narrativo.

Delineato da una reale e non artificiale leggerezza, ” A Simple Life” stupisce per il coraggio nel dialogo diretto che intraprende con il lungo percorso di morte della governante Ah Tao.

La vita privata e lavorativa della donna dopo sessant’anni di vita-lavoro sono ormai venute a coincidere, in lei non è presente un ambiguità o uno sguardo enigmatico, né rancore per una vita vissuta per altri ma una felice e disincantata rassegnazione nei confronti della sua vita passata e della sua morte (ormai) futura.

Gli ambienti che percorre Ah Tao si fanno sempre più chiusi e claustrofobici mentre la fotografia passa da toni caldi a gelidi dimostrando che Ann Hui non teme di descrivere diegeticamente il decadimento fisico umano come un processo naturale in convergenza con i cambiamenti ambientali.

Il trailer del film

Potrebbero sembrare cinici e malvagiamente ingrati alcuni commenti e atteggiamenti della famiglia per cui Ah Tao ha lavorato per tutta la vita, ma sono solamente una trasposizione verosimile e paradossalmente affettiva di un legame duraturo, ma che rimane prescritto nell’ambiente lavorativo e l’atteggiamento di Roger che abbandona la donna ormai morente per un impegno di lavoro, lo esemplifica alla perfezione.

Voto : 7,5

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