Ha preso da pochi giorni il via la nuova stagione di Cinemania, il Circuito Cinematografico marchigiano ideato e organizzato dall’AGIS delle Marche in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Marche, l’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), la FICE (Federazione Italiana Cinema d’essai) in collaborazione con il Circolo del Cinema “Il posto delle fragole” di Urbino.
Sono 135 gli appuntamenti in cartellone fino a metà dicembre e 47 i film d’essai, scelti strizzando l’occhio ad un pubblico giovane, che ha voglia di scoprire qualcosa di nuovo e riscoprire quelli che ormai vengono definiti cult cinematografici. Cinemania nasce infatti come un progetto che vuole soprattutto promuovere il cinema di qualità sul grande schermo, rinnovando e dando nuova vita alle sale cinematografiche locali del nostro territorio, che possono così dire la loro, attraverso le prime visioni in ogni città offerte dal cartellone. Farsi notare al grande pubblico significa anche e soprattutto recuperare la vivibilità e visibilità di un territorio ricco di sale cinematografiche all’interno dei suggestivi centri storici della Regione Marche. Cinemania lancia quindi un messaggio chiaro, forte, decisivo in un momento in cui la cultura sembra avere solo armi spuntate per far fronte a una crisi di sistema, incapace di offrirle la giusta attenzione.
La copertina del libretto-programma di questo secondo ciclo 2010 sa di storia del cinema: L’angelo sterminatore, pellicola del 1962 del regista Luis Buñuel, uno dei titoli più famosi e surrealisti del regista spagnolo, un vero atto d’accusa della borghesia, lavoro onirico e riccamente fantastico. Caratteristiche che si sono andate perdendo nel cinema di oggi, incapace di fare del sogno il motivo trainante del girare pellicole (basti pensare a cosa ha saputo fare, per l’Italia, Federico Fellini). Perché proprio questa pellicola in copertina? Semplicemente perché uno dei fiori all’occhiello di questo secondo ciclo 2010 di Cinemania è rappresentato dalla rassegna dedicata a Luis Buñuel e alle sue torbide e indomabili visioni al CinemAzzurro di Ancona, con spettacoli alle ore 18.30. Questi i titoli della rassegna, già partita lo scorso 29 ottobre con L’Angelo Sterminatore: Ensayo de un crimen (ven. 5 Novembre), El bruto (ven. 12 Novembre), Los Olvidados (ven. 19 Novembre).
Si tratta perciò di un’occasione d’oro per gli amanti di un certo tipo di cinema di rivedere, su grande schermo, capolavori della storia del cinema. Un’occasione unica per i ragazzi di avvicinarsi a un autore e a un modo autoriale di fare cinema, a loro sconosciuto. Certamente la visione di questi lavori sarà capace di colpire lo spettatore per i temi e le provocazioni insite negli stessi, magari spaccando nuovamente la platea, come da sempre è riuscito a fare Buñuel, amato e odiato come solo i grandi posso permettersi.
Tra i tanti titoli in cartellone di questo ciclo, c’è ovviamente molto materiale appena passato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, terminata poco meno di due mesi fa, a partire dal Leone d’Oro, Somewhere, di Sofia Coppola.
Su tutto l’impianto del progetto Cinemania aleggia una voglia concreta di trasmettere cinema vero, puro, senza il filtro della televisione, di quella a pagamento, che oggi ha ridotto la fruizione dell’arte cinematografica a un abbonamento che ti concede in un modo o nell’altro un posto in prima fila, quando va bene, sul divano di casa. No. Qui l’opportunità è ghiotta. Per recuperare un certo buon cinema. Per innamorarsi di una scrittura frizzante. Per approfondire titoli sempre nuovi, mai banali. E per dare nuova linfa vitale al territorio, coniugando nel migliore dei modi arte applicata al grande schermo con il patrimonio culturale. Non a caso le città protagoniste dell’iniziativa sono 17. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Vuoi saperne di più e conoscere tutti i dettagli di Cinemania? Allora, vista il sito e… buona visione!