Il mago di Oz: arriva al Teatro Brancaccio la famosa fiaba per bambini

Come non lo avete mai visto! Il mago di Oz in una chiave scenica del tutto originale: il linguaggio del musical e del circo contemporaneo si fondono in una nuova dimensione. In scena al Teatro Brancaccio di Roma fino al 30 aprile 2023.

Il mago di Oz
Il mago di Oz

Il mago di Oz

Ovviamente tratto dall’omonimo libro di L. Frank Baum.

Dorotea viene travolta da un tornato e si ritrova non si sa come in una nuova realtà. La piccola Dorotea spaventata vuole solo tornare a casa e per farlo ha bisogno di andare dal mago più potente di quel nuovo mondo. Lungo il suo cammino incontra un uomo di latta senza cuore, uno spaventapasseri senza cervello, un leone senza coraggio. Dorotea fa amicizia con tutti e insieme vanno a cercare il fatidico mago di Oz. Il viaggio per la città di Smeraldo è lungo e nel mentre troveranno mille peripezie e cattivi pronti a dargli filo da torcere lungo la strada. Dorotea riuscirà a trovare la città di Smeraldo? Il forte e potente Oz aiuterà Dorotea ad andare a casa?

Tutte queste domande avranno una risposta solo a teatro.

Il mago di Oz
Il mago di Oz

Impara l’inglese con ”The wizard of Oz”

Uno spettacolo prettamente per bambini ma in lingua inglese con i sottotitoli in italiano. Un ottimo modo per grandi e piccini per imparare o ripassare l’inglese. La musica originale è scritta e diretta dal giovane compositore Andrei Zubets. La regia dello spettacolo è di Maxim Romanov, che dirige con efficace fluidità narrativa il cast di 25 artisti composto da cantanti, danzatori e alcuni tra i maggiori acrobati del circo contemporaneo mondiale.

La storia pur avendola vista sia in tv che in teatro acquista una nuova forma grazie all’ introduzione nel musical di artisti circensi che si esibiscono e si introducono in scena come parte integrande della storia (una ragazza era anche vestita da corvo). Gli effetti visivi con trucchi, costumi e scenografia ben curati, con immagini di animazione proiettate sullo sfondo che incantano il pubblico e lo trascina in un mondo a dir poco magico. La mancanza della canzone più famosa di questo musical si sente e sarebbe stato carino sentire almeno un accenno di ” Somewhere over the rainbow”, il master piece del Mago di Oz.

Il mago di Oz è un punto d’arrivo

In questo musical il forte e potente Oz è quasi inutile. Durante il cammino i nostri protagonisti trovano tutto quello che cercavano dentro se stessi e alla fine del viaggio non hanno bisogno di Oz. Il mago di Oz è un punto d’arrivo, la conquista di un traguardo.

Divertimento per tutti

Mi sento di ammettere che questo spettacolo incanta veramente tutti. I protagonisti sono molti bravi sia nelle parti parlate che nelle parti canore. Il leone è forse il personaggio che ho preferito in assoluto, la persona che si cela dietro il re della Savana è DAVVERO DEDITO al personaggio e riesce a dargli un tocco in più. Gli acrobati riescono ad incantare e a far emozionare, e gli attori, d’altro canto, trascinano il pubblico dentro la storia grazie alla rottura della quarta parete.

L’inglese parlato in questo musical è molto facile ( difficoltà B1), inoltre ci sono i sottotitoli nello sfondo quindi non vi preoccupate se non riuscirete a capire ogni singola parola.

Il nostro consiglio è di venire travolti dallo stesso uragano di Dorotea e godervi il viaggio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *