Nella mano di King Kong _ e non è un modo di dire.

Nella mano di King Kong, una mostra alla Cineteca di Milano (MIC), tema centrale il King Kong di Carlo Rambaldi.
Dal 31 ottobre, fino al 9 gennaio 2022, prorogata fino al 3 aprile 2022

mostra in proroga fino 3 aprile, più info sul sito

E poi venne King Kong, immensa creatura

C’è stato un tempo, in cui il cinema era fatto di effetti speciali veri, che toccavi con mano, un tempo in cui se volevi un Gorilla alto 12 metri, o giocavi di inquadrature e astuzia, o te lo facevi costruire.
E chi chiamavi, se volevi fartelo costruire? Carlo Rambaldi.
Non so bene come definirlo, pittore, artista, ingegnere … Genio della meccanica e inventore pazzo di personaggi indimenticabili.
Premio Oscar per i migliori effetti speciali nel 1976 con King Kong di John Guillermin, proprio un pezzo di King Kong è esposto al MIC.

Non solo il braccio vero (6 x 2 METRI), reperto cinematografico di grandissimo valore, ma anche schizzi, tavole tecniche e disegni originali, tutto ciò che è servito per regalare un’icona magica e unica al cinema.
King Kong, e subito è terrore.

la trousse di scena originale di Rambaldi
foto di Paola

Prendi per mano King Kong e inizia a sognare

Un conto è vedere su schermo il braccio di King Kong, immaginare quanto grande sia, immaginare, al sicuro nella poltrona, come sarebbe trovarsi di fronte a un colosso del genere.
Un conto, invece, è trovarsi a tu per tu con un possente, maestoso e gigantesco braccio meccanico, che si trova a circa 2 cm dai tuoi occhi. Sentire l’odore dell’olio meccanico, e vedere ogni singolo pelo applicato.
E vi assicuro, che trovarsi a tu per tu con il colosso, rende. Rende in modo spettacolare la grandezza, la grandiosità del cinema, del dietro la cinepresa. Del come vengono creati e costruiti gli oggetti di scena. Un’abilità (forse) oggi persa, con tutta la parte tecnologica.

uno scorcio della mostra
foto di Paola

MIC questo immenso museo, perla di meraviglia

Ma avere la possibilità di toccare (è metaforico, lasciate stare il braccio!) con mano una bestia del genere… E’ spettacolare, ti senti parte della magia, ti senti l’urlo dello spavento che ti sale in gola.
E questo è solo il braccio. immaginate se avevate di fronte King Kong intero!
Purtroppo l’originale, con le sue 7 teste è andato perduto, e si è salvata solo la mano.
Una mostra in onore dell’ingegno, fantasia, creatività di Carlo Rambaldi, il papà e il realizzatore dello scimmione. Una mostra immersa nel contesto del Mic, un perla e una chicca tra i musei di Milano, poco conosciuto, ma che vale la pena di visitare. E non solo in occasione della mostra. Ci sono tante attività da fare, tanta cose interattive da provare. E se volete sapere qualcosa, basta chiedere agli addetti, che ne sanno una più del Diavolo!

insieme di immagini della mostra
fotomontaggio di Paola

Per esempio, lo sapete che al piano superiore potete giocare a videogiochi originali, come Pac Man? Vi servono solo i gettoni! O provare a doppiare una scena di un film, registrandovi, o creare il vostro poster sulla base di un poster originale, o una colonna sonora…
O prendervi il pomeriggio e portarci i bambini, che si divertiranno da pazzi a provare, vedere esplorare e scoprire quello che si nasconde dietro a un film. Visori per immersione totale? Ci sono anche quelli.
Sala in cui poter vedere un film? Ebbene si, non solo c’è, ma proietta un catalogo interessante di film di ogni genere, dai più recenti, alle chicche mute.
Sapete quale cinema è il più vecchio di Milano? Se è ancora in funzione?
Cioè, più che un museo, questo è un archivio di chicche a tema cinema, per piccoli e grandi sognatori.
Il MIC vi aspetta, e io spero e vi consiglio di andarci e di perdervi nella sua magia.
Perchè se amate il cinema e siete a Milano, non potete non andarci! Ed è pure comodissimo, a due passi dalla metro lilla, quella senza autista che tutti vogliono provare. Provatela, e andate al MIC!

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