Dal 9 dicembre fino al 19 marzo a Bari allo spazio Murat la mostra I LOVE LEGO, un’esposizione di scenari allestiti con oltre mezzo milione di pezzi che farà impazzire piccoli e grandi, appassionati e non.
I LOVE LEGO
Chi non ha giocato e amato i famosissimi mattoncini Lego con i quali inventare mondi reali e immaginari? Bene, dal 9 dicembre chi sarà a Bari potrà ammirare una mostra che lascerà a bocca aperta: I LOVE LEGO.
La mostra è stata inaugurata alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro e all’assessore alle politiche culturali e turistiche Ines Pierucci, di giornalisti e fotografi e di qualche bimbo che ha dimostrato quanto stupore e divertimento può regalare osservare paesaggi di Lego ricreati con minuziosa maestria.
I diorami
Il Villaggio Invernale che regala alla mostra lo spirito natalizio, o il Grande Diorama City con il museo preistorico ed un modernissimo grattacielo, il Classic Space alla conquista dello spazio, il Villaggio Tirolese, il Castello Medievale, tutte installazioni create dal 2017 in poi con un numero di pezzi che va da 50000 a 250000. E’ davvero facile restare incantati a guardare con quanta maestria o minuziosa precisione siano stati ricreati questi paesaggi tra i quali c’è anche la ricostruzione dell’Operazione Nakam, l’avvenimento storico avvenuto in Friuli nel 1945.
La mostra inoltre, non è sponsorizzata da LEGO ma realizzata da alcuni dei più grandi collezionisti del mondo.
Tra tutte le installazioni ovviamente apprezzatissima è quella site specific che omaggia la Puglia: The trulli of Alberobello, la riproduzione dei famosissimi Trulli pugliesi con circa 3000 pezzi realizzata da Renato Lovicario.
La caccia al personaggio
Per divertire i più piccini, ma anche per sfidare i grandi, gli installatori hanno nascosto nei diorami personaggi fantastici come supereroi DC, principesse Disney, protagonisti delle favole come Cappuccetto Rosso o di film di successo come Harry Potter o Star Wars.
I LOVE LEGO anche in tela o in fumetto
Chi visita la mostra potrà ammirare anche le tele di Stefano Bolcato che riproducono in versione LEGO i più famosi capolavori artistici come La Gioconda di Leonardo, la Medusa di Caravaggio, ma anche Frida Kahlo o la regina Elisabetta II.
Oppure divertirsi a leggere le vignette comiche del collettivo LEGOlize che gestisce l’omonima pagina umoristica ad oggi seguita da oltre 2 milioni di followers.
a me dunque non resta che invitare residenti e turisti che passeranno per Bari a questa imperdibile mostra che resterà in città fino al 19 marzo!
È un peccato che ancora una volta non si sia pensato di creare una tariffa familiare per chi ha tre o quattro figli e dovrà privarsi per ovvi motivi di qsta opportunità. Mi rivolgo agli organizzatori e al comune stesso.
Milena Petraccone