The Housemaid è un film del 2010 (uscito in Italia solo nel 2011), diretto da Im Sang Soo con protagonisti Jeon Do Yeon, Lee Jung Jae, Seo Woo e Park Ji Young. È stato presentato al Festival di Cannes 2010, come “remake” dell’omonimo film del 1960 diretto da Kim Ki Young.
The Housemaid
Una ragazza, Eun Yi, viene assunta come domestica nella villa di una ricca famiglia borghese. Eun Yi è gentile e premurosa e si trova bene con tutti, soprattutto con la moglie e la figlia del suo datore di lavoro. L’uomo è in realtà attratto da Eun Yi e non lo nasconde neanche. Inizia a sedurla e ad avere rapporti sessuali, fin quando però una gravidanza inaspettata, stravolgerà la vita di tutti…
Quanto ti manca il centesimo per fare l’euro
Presentato come remake, in realtà The Housemaid è un film nuovo, modernizzato, che ha usato la storia del passato per crearne una nuova, adatta ai giorni nostri. Secondo me, quando si fa un remake, non bisogna discostarsi troppo dall’originale, altrimenti non è un remake. Non deve essere una copia dell’originale ma nemmeno un film “diverso“.
Fare remake non è sempre facile, perché dopo i paragoni sono immediati, e molto spesso la critica li demolisce…
Se nella storia originale, si viveva un dramma continuo, tipico delle storie thriller, qui tutto questo viene a mancare.
Vi spiego, tutta la storia del film, dovrebbe basarsi su un continuo
miscuglio di emozioni atto ad accrescere la tensione. In realtà questa suspence non c’è, la storia scorre lineare quasi come fosse un film per famiglie. Manca sempre qualcosa. Nonostante la recitazione sia ottima, alla base manca una buona sceneggiatura, che si è dedicata di più nel rimarcare le classiche differenze tra ricchi e poveri.
C’è una storia di vendetta, seppur lieve, che però non appassiona e non fa trasparire nulla, e persino il finale, è uno di quelli “strani” e “contorti“, tanto che ti domandi “cos’ho appena visto?”. Il dramma c’è ma gli manca qualcosa, l’erotismo c’è ma gli manca qualcosa, a tutto manca qualcosa e questo può pesare nella realizzazione del film.
Quando si hanno tante idee che però non riusciamo a trascrivere. Quando ti manca sempre quel dannato centesimo per fare l’euro…
Giudizio personale su The Housemaid
The Housemaid era un film con un grande potenziale, però secondo me la scelta del regista nel volerlo rendere più ideologico e moderno, ha fatto perdere l’essenza originale del film. Non è più un thriller psicologico ma più un comune film drammatico visto e rivisto migliaia di volte.
Le bellissime inquadrature che giocano molto sulla luce, una fotografia quasi alla Hitchcock ed una musica particolare, non aiutano, perché in determinati film, i dettagli fanno la differenza, e nei thriller i dettagli sono tutto, specialmente nella narrazione.
Forse la cura maniacale dell’aspetto esteriore, compresa la parte “erotica” (poche scene, ma fatte divinamente) hanno oscurato la pellicola, che da thriller psicologico diventa una black comedy, con un finale che sa di “Qualcuno volò sul nido del cuculo“… Preferisco l’originale e se potete, recuperatelo anche voi…
Se il film ti è piaciuto, dai uno sguardo alle altre nostre recensioni “orientali” come Snowpiercer e gli altri articoli della mia rubrica.