ritorno al marigold hotel

Ritorno al Marigold Hotel: John Madden ritorna il India con il suo cast all-british

Presentato in anteprima al BIF&ST 2015 esce oggi al cinema Ritorno al Marigold Hotel, sequel di quel primo Marigold Hotel che il regista John Madden venne a presentare a Bari tre anni fa sempre in occasione del BIF&ST.

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Ritorno al Marigold Hotel

Ritorno al Marigold Hotel

Il Marigold Hotel è ormai pieno e Sonny (Dev Patel) decide di espandersi e insieme alla socia Muriel (Maggie Smith) parte per la California per trovare degli investitori. Lì viene a sapere che all’hotel arriverà un ispettore e all’arrivo del nuovo residente Guy Chambers (Richard Gere) Sonny si convince che sia lui. Questo progetto si sovrappone, non senza problemi, ad uno ben più personale: il matrimonio con la ragazza dei suoi sogni Sunaina (Tina Desai) che però inizia a passare molto tempo con il suo amico Kushal (Shazad Latif) il quale si intromette anche nei progetti di espansione di Sonny.

Ad Evelyn (Judi Dench) viene offerto un lavoro che richiede un sacco di viaggi e né lei, né Douglas (Bill Nighy) sono in grado di affrontare i sentimenti che provano per l’altro. Madge (Celia Imrie) ha ora due pretendenti ricchi che vogliono sposarla, ma lei non riesce a decidersi tra i due. Norman (Ronald Pickup) ha finalmente trovato un equilibrio con Carol (Diana Hardcastle), ma accidentalmente pianifica un colpo su di lei dopo che, ubriaco, si è sfogato con il suo tassista.

Ritorno in India

Squadra che vince non si cambia. Così John Madden, soddisfatto del successo del primo film, ha deciso di riunire per la seconda volta, per il suo Ritorno al Marigold Hotel, un cast di star di primo livello (e tutte, o quasi, di una certa età…) con l’aggiunta di qualche (sexy) new entry. E così a Judi Dench, Maggie Smith, Bill Nighy, Celia Imrie, Penelope Wilton, Ronald Pickup tenuti sotto controllo da uno straordinario ed iperattivo Dev Patel si aggiunge un sexy attempato Richard Gere che stravolge gli equilibri del gruppo portando un pò di scompiglio.

L’amore sembra essere il filo conduttore di Ritorno al Marigold Hotel: tutti gli abitanti dell’hotel hanno infatti a che fare, con più o meno successo, con dilemmi di cuore e al tira e molla di Evelyn e Douglas si aggiungono amori vecchi e nuovi attorno ai quali ruota tutto il film.

ritorno al marigold hotel trailer

L’unica ospite che pare non avere dilemmi amorosi è Maggie Smiths le cui risposte taglienti regalano al film forse gli unici momenti di vera comicità. Grazie solo a lei infatti il film si eleva un po’ dalla trita e ritrita commedia sentimentale regalandoci battute in vero stile british. Per il resto il film scorre senza troppi intoppi rivelandosi niente di più che il seguito del primo.

Persino Dev Patel, divertente e d’effetto nel primo film, in Ritorno al Marigold Hotel perde la carica comica originale diventando la caricatura di se stesso e risultando un po’ eccessivo con modi di fare troppo forzati.

Ma in realtà la vera unica protagonista del film è l’India: le luci, i colori, la cultura ci vengono mostrati senza filtri e con la meraviglia dello stesso regista indubbiamente innamorato del paese. E grazie al buon lavoro del direttore della fotografia Ben Smithard, tutta la sua bellezza, nonché i controsensi, vengono serviti su di un piatto d’argento per la gioia degli occhi del pubblico. A rovinare forse un po’ tutto è solo la grande, fastosa, sequenza di nozze in stile pseudo-Bollywood.

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Nel complesso però Ritorno al Marigold Hotel risulta piuttosto godibile, non fosse altro che per il cast di british star assolutamente da Oscar. Speriamo solo che ora Mr. Shakespeare in Love John Madden si stacchi un po’ dalle commedie della terza età per ritornare a regalarci storie d’amore per tutte le età.

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