Un’estate tutta da ricere con..il cinema di Doris Day! Il visone sulla pelle

Locandina del film

Un maturo e ricco industriale playboy, una spontanea e ingenua ragazza di provincia..e galeotta fu la pozzanghera!!

Il visone sulla pelle: la trama

 New York. E galeotta fu una pozzanghera.

Infatti, tutto ha inizio quando la limousine del ricchissimo e playboy  industriale Philip Shayne (Cary Grant) passa su una pozzanghera schizzando la graziosa Cathy Timberlake (Doris Day): giovane ragazza di campagna che fa della lealtà, dell’ingenuità e della genuinità i suoi tratti distintivi.

Cathy è infuriata anche perché di lì a poco avrebbe dovuto recarsi a un colloquio di lavoro perché disoccupata e spera di sfuggire quanto prima alle tremende e irritanti avances di Evaristo (John Astin, il Gomez del telefilm La famiglia Addams) l’addetto all’ufficio sussidio disoccupati.

Philip si è accorto dell’incidente e tenta di rintracciare la ragazza, ma invano. Poi dal suo ufficio il suo braccio destro Roger (Gig Young) – in perenne conflitto con il mondo, succubo di sua madre e depresso perché il suo capo, che vuole vedere andare a terra come un comune mortale, non fa che dargli gratifiche e aumenti di stipendio – vede Cathy entrare in un ristorante automatico e lo dice a Philip. Quest’ultimo gli dice di raggiungerla e di porgerle le sue scuse. A malincuore Roger esegue.

Cathy immediatamente va su tutte le furie, non accetta le scuse e vorrebbe dirne delle belle al Signor Shayne. Roger non se lo fa ripetere due volte: la prende letteralmente per un braccio e la porta in ufficio dal suo capo.

Ma..non appena Cathy incontra Philip le armi vengono deposte e, anzi, è lei a scusarsi dell’incidente!

Doris Day in una scena del film

Philip, così, le chiede di accompagnarlo alle Bermude per concludere un nuovo affare in qualità di “porta fortuna”. Cathy, non senza remore, e soprattutto quando capisce che è stato Philip a decidere sul da farsi riguardo la sua partenza e una possibile compromissione, decide d’istinto e per rivalsa di andare.. Così, viene “coordinata”: un segretario di Philip verrà mandato da lei per accompagnarla a fare shopping: da qui l’acquisto (anche!!) di un soprabito di visone.

Si parte!! Philip non perde occasione per portare a segno la sua conquista ma il tentativo fallisce tristemente quando Cathy si ritrova sul volto uno sfogo d’orticaria causato da stress!

Si torna in città! Cathy è terribilmente giù: crede di non essersi comportata da “vera donna”, mentre lei desidera che Philip la ricordi proprio così.

Così, prepara di nuovo i bagagli. Vola verso le Bermude, telefona a Philipla ricordi proprio così.

Così, prepara di nuovo i bagagli. Vola verso le Bermude, telefona a Philip e gli dice di raggiungerla appena possibile. Philip dopo appena due ore è da lei: ma la trova completamente sbronza distesa in pigiama sul letto..ma è talmente sbronza che cade dalla finestra, dove stava prendendo aria, per cadere sulla tenda dell’hotel!

Anche questa volta si torna New York. Ma la situazione è peggiorata poiché ora Cathy sa di amare Philip e sente di dover fare qualcosa per non perderlo.

Gig Young e Cary Grant in una scena del film

Nel frattempo, Roger gioisce come un bambino delle disavventure del suo amico e capo. E ne parla con il suo psichiatra, che per un malinteso, crede che sia proprio l’uomo l’oggetto del desiderio di un altro uomo..va talmente in confusione che decide di recarsi a Vienna per un corso di aggiornamento!Cathy, così, con la complicità di Roger e della sua coinquilina Connie (Audrey Meadows) decide di preparargli una trappola e farlo ingelosire. Telefona al viscido e sibilante Evaristo e gli fissa un appuntamento per poi andare in un motel. Roger ha il compito di seguire con Philip l’auto dell’uomo sino al motel e riprendersi la donna.

Cathy è terrorizzata che qualcosa possa andare storta. Chiede ad Evaristo di fermarsi ad ogni stazione di servizio che incontrano. Roger e Philip sono su un taxi che, però, per i troppi chilometri e per la troppa velocità va in panne. Si fermano propria nella stazione di servizio in cui è fermo Evaristo. Philip gli si avvicina e gli dà del denaro per accompagnarlo proprio dove si trova il motel e monta nel retro del furgoncino.

Arrivati a destinazione Philip va immediatamente dal padrone del motel e chiede di un uomo e di una donna bionda non troppo alta. L’uomo gli dice che si tratta dei coniugi Smith e gli dice il numero dell’appartamento. Philip entra come una furia nella stanza della donna: erano veramente i coniugi Smith e se ne va facendo i complimenti allo sposo per la bella sposina.

Gig Young dallo psicanalista

Nel frattempo, Cathy disperata perché non vede l’ombra di Philip telefona a Connie. Ma ecco arrivare Philip che la prende letteralmente di peso e la chiude del retro del furgoncino di Evaristo.

I due si sposano e nasce un bellissimo bambino ma.. al parco assieme a Philip e Cathy, Roger incontra di nuovo il Dottor Gruber di ritorno da Vienna e gli presenta il frutto di quell’amore di cui gli aveva parlato lasciando il medico assolutamente esterrefatto e senza parole!

Clip del film

 Il film

Il visone sulla pelle è una brillante commedia del 1962 diretta da Delbert Mann (lo stesso di Marty, vita di un timido del 1955 – per la cui interpretazione Ernest Borgnine vinse il Premio Oscar come Migliore AttoreTavole separate del 1958, Amore ritorna! del 1961, Niente di nuovo sul fronte occidentale del 1979 e tanti altri).

Va subito ricordato che questa commedia è stata nominata agli Oscar 1962 in tre categorie, ovvero: per la Migliore Sceneggiatura originale (firmata da Stanley Shapiro e Nate Monaster); per la Migliore Direzione Artistica, Film sonoro e per il Miglior Sonoro. Inoltre, ottiene il Golden Globe come Miglior Commedia mentre Cary Grant viene nominato come Migliore Attore nella categoria “Musical/Commedia”.

Cary Grant e Doris Day in una scena del film

È certamente una commedia che merita di essere vista e va goduta dall’inizio alla fine! Delbert Mann si è dedicato al meglio a questo genere cinematografico, nello specifico molto bene ha appreso dai precedenti film di Doris Day tanto da voler usare – sempre in una scena di una telefonata- l’ormai classico split-screen.

Ben riuscita, inoltre, è l’accoppiata – anche se insolita – Day/Grant. Ma le sorprese non mancano: entrambi riescono a dar vita a una commedia, a delle scene, a delle gag, a delle situazioni veramente brillanti e divertenti. come immaginare “un” Cary Grant che la notte delle nozze si fa sorprendere da un attacco di orticaria da stress?? Quasi quasi..cadrebbe un mito! E invece, no…si ride di questa sventura e, forse, se ne è anche un tantino (malignamente) contenti: che Cary Grant possa essere come tutti i mortali??

Lo "split-screen" di Doris Day e Cary Grant

Esilarante è anche Doris Day che, qui, non ascoltiamo cantare (stranamente) ma ridiamo al solo guardare quelle sue espressioni e quella sua mimica facciale così disarmante e così potente! Non si può fare a meno di riconoscersi – almeno un pochino – in queste donne che porta sullo schermo: estremamente eleganti e altrettanto estremamente umane e normali!

Ma allo stesso tempo si sentono due grandi mancanze: quella di Rock Hudson (anche se ben sostituito!) tanto che in una scena in cui si parla dei possibili pretendenti di Cathy Philip scarta persino lui perché altrimenti Cathy dovrebbe andare a vivere ad Hollywood! L’altra è quella del bravissimo caratterista Tony Randall. Ma, forse, gli autori hanno cercato di nascondere la sua assenza scegliendo, per il ruolo di complessato dipendente dalla psicanalisi, un giovanissimo Gig Young che qui in Italia viene persino doppiato dal doppiatore che ha già prestato la voce a Randall in Il letto racconta e Non mandarmi i fiori. Che sia tutto solo un caso??

Doris Day e Cary Grant in una scena del film

E una piccola curiosità per gli amanti, i simpatizzanti e gli appassionati di baseball: nel ruolo di se stessi partecipano, seppur con una breve apparizione, i campioni del New York Yankees Yogi Berra, Mickey Mantle e Roger Maris.

Doris Day, Cary Grant e i New York Yankees

Ad ogni modo si tratta di un film da vedere. Il divertimento non mancherà. Si riderà nell’accorgersi di come i tempi siano cambiati in questi ultimi cinquant’anni e poi.. c’è un bellissimo e sempre più abbronzato Cary Grant che vale assolutamente la pena ammirare! Perciò…assolutamente da non potersi perdere…

 

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