Uscirà nelle sale a settembre e precisamente venerdì 4, ma secondo me tratta un argomento fin tropppo interressante anche se drammatico, ossia i problemi etici in particolare legati all’ingegneria genentica.
Kate è una ragazzina affetta da leucemia e i suoi genitori decidono di concepire un altro figlio con l’unico scopo di trovare un donatore compatibile con la sorella per il trapianto di midollo osseo.
Nasce così Anna, che proprio per questo viene definita la custode di Kate perchè la vita di quest’ultima dipende solamente dalla sorella; ma le cose purtroppo non vanno così come erano state programmate dai genitori, Anna sembra cambiare idea e non vorrebbe fare il trapianto, ma in realtà dietro questa decisione ci sarebbero ben altre motivazioni che soltanto andando a guardare il film si possono capire.
Sinceramente mi sono sentita molto toccata da questo film perchè tratta un argomento a me molto vicino, purtroppo io, come credo moltissime persone hanno dei conoscenti o dei parenti o anche dei genitori che hanno dei problemi fisici che non hanno delle cure definitive.
Per tutte queste persone l’ingegneria genetica è una grandissima speranza anche se non per il presente immediato almeno per il futuro…e sono ben contenta che ci siano dei film che trattino dell’argomento anche da vari punti di vista ma l’importante è parlarne, perchè troppo spesso le persone con problemi sono abbandonate dalla società perchè oramai non producono più, non consumano abbastanza e quindi non sono più interessanti da un punto di vista commerciale.
L’unico interesse che destano è quello delle aziende farmaceutiche, ma questo è un argomento troppo vasto che ora non me la sento di affrontare.
Per ora faccio i miei complimenti a Cameron Diaz, bella e brava come sempre, sta dimostrando di avere delle grandissime capacità sia come attrice comica che drammatica, ma anche a Jason Patric, indimenticabile in Sleepers, il quale nonostante siano passati molti anni ha sempre un grandissimo fascino…
