Five Nights at Freddy’s – La trasposizione dell’iconico gioco horror

Five Nights at Freddy’s è un film di genere horror diretto da Emma Tammi, alla sua seconda regia. La pellicola prodotta dalla Blumhouse di Jason Blume e distribuita da Universal Pictures uscirà solo in sala a partire dal 31 ottobre.

Nel cast troviamo tutti nomi nuovi di attori poco noti come Josh Hutcherson nei panni del protagonista, Matthew Lillard, Elizabeth Lail e molti altri.

Five Nights at Freddy's

Five Night at Freddy’s

Mike Schmidt è un’uomo di mezza età in cerca di lavoro che decide di farsi assumere come addetto della sicurezza dalla pizzeria Freddy Fazbear’s, un locale ormai in decadenza dove avvengono cose strane. In questo luogo però la notte gli animatronics prendono vita e il protagonista si troverà a dover sopravvivere da essi.

Il trailer del film

https://www.youtube.com/watch?v=yxiQHxH2IPU

Un film che aveva potenzialità

Five Nights at Freddy’s è uno dei giochi nel panorama horror più divertenti, per quanto molto semplice, approdati sul mercato videoludico, aggiungiamoci che a produrre questa pellicola è Blumhuose e abbiamo tutti gli elementi per riporre grosse aspettative per questo adattamento cinematografico. Li rispetterà?

La risposta è presto detta, purtroppo no per quanto il film provi ad eguagliare le atmosfere del videogioco non ci riesce eccetto per la trama che è tra le poche cose che funzionano.

Non era semplice adattare in modo efficacie un videogioco particolarmente statico nel quale impersoni un guardiano notturno che non fa altro che guardare delle telecamere per cinque notti di fila non cercando di non farsi uccidere da questi quattro pupazzi assassini, eppure gli sceneggiatori in questo caso ci sono riusciti. La trama è fedele al gioco con l’aggiunta di una superficiale doverosa caratterizzazione del protagonista. Ma i punti cardine ci sono tutti rimane sempre fedele all’originale, riuscendo a dare quel tocco in più che serviva per non snaturarlo e al contempo renderlo più dinamico.

Peccato che le cose buone finiscano qui, il film non riesce mai a restituire quella sensazione di ansia che ti da il videogioco, tolti un paio di jumpscare nella fase iniziale l’effetto horror svanisce completamente ed il film si trasforma in una commedia nera poco riuscita priva di qualsivoglia elemento horror.

Come se non bastasse la componente thriller è ancora più debole, il film è privo di colpi di scena il tutto condito da un’epilogo prevedibile sin dalle prime scene.

Five Nights at Freddy's

Five Night at Freddy’s: perché si, perché no

Passiamo a quelli che dovevano essere i veri protagonisti della pellicola, i quattro pupazzi assassini l’elemento che doveva spaventare e rappresentare una minaccia. Purtroppo essi non riescono a far paura mai, nonostante il buon design, la caratterizzazione che gli viene data vanifica ogni effetto che potevano avere.

Il cast sembra non crederci mai il protagonista Hutcherson non riesce a restituire la paura che dovrebbe avere il suo personaggio in determinate situazioni risultando estremamente piatto. Stesso discorso per Lillard.

Menzione d’onore per le scenografie molto interessanti e fedeli alle originali, a partire dalla pizzeria stessa in cui si svolge il tutto.

In conclusione vista la materia d’origine e la casa di produzione era lecito aspettarsi decisamente di meglio, peccato perché le basi c’erano invece alla fine di questo film si ha solo il rammarico di una grossa occasione sprecata.

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