Un film diretto dai Daniels e prodotto dai fratelli Russo con Michelle Yeoh, Stephanie Hsu, Ke Huy Quan, James Hong, Jamie Lee Curtis. Assolutamente da non perdere. Everything everywhere all at once è una pellicola sul multiverso e multigenere. Una pietra miliare da andare a vedere al cinema.
Everything everywhere all at once
Evelyn e il marito Waymond Wang sono una coppia sposata di cinesi emigrati in America con una piccola impresa familiare in fallimento: una lavanderia a gettoni. Nella loro famiglia fanno parte anche il nonno conservatore, a tratti bigotto, Gong Gong e la loro figlia Joy, apparentemente ingestibile e queer.
Waymond, la persona più gentile al mondo sta pensando di divorziare dalla moglie. L’agenzia delle entrate è la ciliegina sulla torta che minaccia di sequestrare l’impresa. La vita di Evelyn sembra andare sempre più a rotoli finchè non le viene affidata una improbabile missione: salvare il multiverso dallo spietato Jobu Tupaki.
Evelyn, l’ultima speranza per l’umanità, dovrà mettersi in gioco in ogni modo e dovrà giocare ogni sua carta. La vita è fatta di scelte e di priorità ed Evelyn dovrà capire le sue e quelle del multiverso.
Il trailer del film
Everything everywhere all at once: un film geniale ed incredibile
Everything everywhere all at once è un film sul multiverso e dal multigenere, i Daniels sono riusciti a coniugare commedia, dramma e azione con estrema precisione. Un film incredibilmente pretenzioso che non abbassa le aspettative dello spettatore.
Un film semplicemente imperdibile che ha tutte le carte in regola per diventare un cult. Everything everywhere all at once lascia lo spettatore incollato allo schermo per due ore e venti offrendogli: divertimento, intrattenimento e spunti di riflessione su temi seri, sfruttando proprio il cinema stesso come veicolo portante. Gli omaggi e le citazioni sono chiari: Matrix e Doctor Strange primi tra tutti.
Everything everywhere all at once e il multiverso della follia, ok forse suona troppo marveliano, in fondo è prodotto dai fratelli Russo.. cosa potevamo aspettarci? ”Non ci sono regole” e non ci sono limiti. Siamo di fronte ad un film innovativo ed originale.
Un film leggero e piacevole che ci lascia molto su cui riflettere. Di fondo tutto il film parla dell’incomunicabilità generazionale, ma mette in chiaro il l’importanza della famiglia e l’amore incompreso tra i membri di essa. Una figlia che cerca lo scontro con la madre, la madre che non desidera essere in altri posti se non accanto alla propria figlia nonostante tutto.
Un film romantico nonostante tutto. Un film d’amore. Un film che enuncia che la gentilezza è un’arma che può sconfiggere il caos. Una pellicola dal cuore tenero. Un uomo alfa può essere sconfitto da un uomo gentile. Ok, non voglio fare spoiler quindi mi manterrò sul vago.
Un cast stellare che riesce a reggere e superare ogni aspettativa, Michelle Yeoh e Ke Huy Quan semplicemente spettacolari e istrionici, perfetti in ogni universo. Se volete essere perfetti in un universo con wrustel al posto delle mani chiedete a Michelle.
Perchè vederlo
Non trovo difetti in questo film visionario. Qualche volta si esagera?Si. La colonna sonora mi è piaciuta?Si. Cambierei qualcosa?Assolutamente no. Non avrei saputo immaginare una cosa simile. Altra cosa che probabilmente ho gradito solo io è stata la scelta del doppiatore di Ke Huy Quan che è lo stesso che lo ha doppiato nei goonies. Ok, forse è più famoso perchè doppia Di Caprio.
Everything everywhere all at once è un film agli antipodi inaspettato- banale, geniale- stupido, intrettiene con la sua comicità ma fa riflettere. E’tutto e ovunque, dipende dagli occhi di chi guarda.
E allora?! Che ci fate ancora qui? Se dico che è una bomba dovete andare a vederlo! Non vorrete essere nel multiverso dove avete fatto la scelta sbagliata vero?
P.s. ricordatevi di essere gentili nelle vostre recensioni e di correre in sala con i popcorn.