Quando finalmente crede di aver superato un divorzio avvenuto dieci anni prima e potrebbe intraprendere una relazione con il suo architetto (Steve Martin), Jane (Meryl Streep) vede ritornare alla carica il suo ex-marito (Alec Baldwin) e non riesce a resistergli. E’ Complicato, l’ultimo film di Nancy Meyers, non mi ha davvero convinto e vi spiego perchè.
Le premesse
Certo che, facendo un gioco di parole, è davvero complicato riuscire a parlare bene di E’ complicato. Devo ammettere di essere andata al cinema carica di aspettative: non ero riuscita a vedere Julie & Julia l’ultimo film di Meryl Streep, per cui aveva anche avuto una candidatura agli Oscar come miglior attrice protagonista, ma sapevo che era stato un bel film; e poi avevo visto Mamma Mia! nel quale la Streep era stata grandiosa.
Inoltre la storia, dal trailer, sembrava interessante e anche un pò intrigante, considerato che raramente si parla di amore e sesso per gli over 50, se non in quegli sdolcinatissimi film d’amore in cui attori alla Richard Gere la fanno da padroni. Insomma le premesse c’erano tutte eppure…eppure non mi è piaciuto!
Il risultato
Una parte di critica, ha definito Nancy Meyers, regista del film, una specialista nel genere post-menopausa; e come dar loro torto visto che anche in Tutto può succedere, un altro dei suoi film, il protagonista Jack Nicholson prende una sbandata per Diane Keaton, la mamma della sua fidanzata.
Il problema però non è la storia in se, che, come ho già detto, potrebbe risultare originale, anche se in alcuni punti un pò fantascientifica, come il fatto che Baldwin sarebbe disposto a lasciare una bellissima moglie ventenne per la sua ex, cinquantenne, ma è il suo sviluppo.
Troppe le formule già viste, come le scene di intesa tra vecchie amiche (stile Desperate Housewives, 10 anni dopo), le feste di diploma con pranzi e feste a contorno, o le scene di cucina tra forni e fornelli da cui, tra l’altro Meryl era appena uscita (vedi Julie & Julia n.d.r). Completamente fuori posto Steve Martin, così perfetto nei film demenziali e qui capace di fare solo due espressioni: una di felicità e l’altra di tristezza. Un pò sotto tono Alec Baldwin, anche lui davvero poco espressivo. Infine da dimenticare il resto del cast, dalle amiche della Streep ai suoi figli, alla seconda famiglia di Baldwin, davvero troppo di contorno per poterne dare una minima valutazione.
Se qualcosa si può salvare è ovviamente l’interpretazione di Meryl Streep, sempre impeccabile, soprattutto nella parte della donna in conflitto con il proprio corpo che, con l’avanzare dell’età, non riconosce più. E poi le scene con John Burke Krasinski, il fidanzato della figlia, che scoperto l’intreccio tra i due ex, fa di tutto per tenerlo nascosto agli altri trovandosi in situazioni molto divertenti.