Dal 10 luglio al cinema Spiderman far from home di Jon Watts. Ce la farà Spiderman a superare la perdita di Iron Man?
Spiderman far from home
Spider man, spider man the incredibile spider man. Peter Parker ha deciso di prendersi una piccola pausa dall’essere Spiderman, l’occasione è la sua gita scolastica in Europa, dove non solo non indosserà la tuta di Spiderman, ma ha pure un piano (in 7 punti, adoro le liste) per conquistare LA ragazza, MJ ovviamente.
Ma non ha fatto i conti con Fury (tornato più incazzato che mai dopo il Blip). Fury infatti, ha scoperto che la terra è di nuovo minacciata, e, questa volta, la minaccia proviene da 4 “mostri alieni” chiamati Elementali. Per fortuna, un nuovo supereroe Mystero (anche lui non è del nostro mondo, ma del mondo di origine degli elementali), appare per combattere contro questa nuova minaccia.
E Fury vuole affiancargli anche uno dei nostri supereroi… Ma Thor è troppo lontano, Hulk no e Captain Marvel non va chiamata troppo forte… Decide quindi di chiamare Spideraman, e di mandare costantemente all’aria tutti i punti della lista per conquistare MJ.
Cosa dire? Spiderman far from home è uno dei film più divertenti del filone Avengers. Se dovessi immaginare il mio amichevole spiderman di quartiere, sceglierei proprio lui. Perché questo Peter Parker ha la giusta dose di sfiga, sfacciataggine e prurito di Peter.
Spiderman…e quindi?
La trama è gne. Hanno cercato di mettere un grande colpo di scena, la svolta del film… Ma purtroppo per voi, non me la fate. Si capisce benissimo che il colpevole è il maggiordomo. Non vi dico troppo sulla trama, perché il minimo accenno e vi rovinerei i colpi di scena, gli intrighi e i misteri degli amici candelieri.
Inizia il film. E già sulla sigla della Marvel, capiamo come sarà questo film. Un esplosione di risate. La cosa che, almeno a me, non convince proprio, è il costume di Mystero. La palla dei pesci in testa, ecco no. Se poi ci aggiungiamo anche dentro la nebbia e il gas verde, non mi spiego come Mysterio non si soffochi da solo.
Si ride praticamente tutto il tempo (ecco magari durante le esplosioni no, ma per il resto del tempo si). E’ un lancio continuo di ragnatele, gag e battute. Bellissimi i richiami agli altri Avengers, su tutti Iron Man che non è presente fisicamente nel film, ma è sempre presente nel nostro cuore. Questo Spiderman convince e molto. La chicca sono le due sigle, iniziale e finale, che boh, mi piacciono sempre di più! La vera sorpresa del film è l’ultimo personaggio che appare sullo schermo, oh si che è una sorpresa!!
Ve lo dico o non ve lo dico se ci sono le classiche scene dopo i titoli di coda?
Nahhhh non ve lo dico. Io sono Iron man. Anzi, io sono Spiderman.
In memory of Tony Stark. Tutti noi abbiamo bisogno di un eroe in cui credere.