Il 10 aprile esce Death of a Unicorn, la nuova black comedy di Alex Sharfman con Jenna Ortega e Paul Rudd.
Death of a Unicorn
Elliot è un avvocato di una famosa azienda farmaceutica ma è anche un vedovo e padre di un adolescente di nome Ridley. Vengono entrambi invitati dal capo di Elliot per trascorrere un weekend in Canada, in una villa sontuosa. Durante il viaggio in macchina Elliot colpisce qualcosa, un animale molto simile ad un equino con una strana prominenza ossea. Elliot preso dall’ansia decide di porre fine alla sofferenza del povero animale che sembra assomigliare ad un unicorno, nel frattempo Ridley toccando la creatura entrerà in simbiosi con essa. Elliot caricherà la carcassa dell’animale morto fino a casa del suo capo e da lì succederanno eventi inspiegabili.
Il trailer del film
Death of a Unicorn – Una black comedy da non perdere
Death of a Unicorn è una pellicola al limite con l’horror, una vera black comedy. Gli unicorni secondo alcune leggende del medioevo non erano creature carine e coccolose, ma vendicativi e violenti. A favore di questa tesi ci sono degli arazzi del cinquecento. Ridley, ragazza fedele ai suoi principi morali cercherà di fare la scelta giusta ma verrà ostacolata dai Leopolds, datori di lavoro del padre. Elliot è spesso a metà tra i suoi datori di lavoro e la figlia, spesso viene chiamato a scegliere a chi dare ascolto. Non sempre le scelte saranno così facili. Lo stesso regista Scharfman descrive i protagonisti come “signori feudali di un feudo aziendale”.
La dark comedy, pur apparendo no sense a tratti, mette in risalto una componente ambientalistica, una morale che si può capire facilmente mascherata da un film che a tratti potrebbe sembrare fine a se stesso. La volontà del regista di mandare un messaggio di non depredare il territorio fino allo sfinimento e non usare tutte le ricchezze naturali fino all’esaurimento senza pensare alle conseguenze. Una critica non velata alla misantropia verso chi specula sulla salute altrui, tema molto sentito negli Stati Uniti dove la sanità è privata ed esistono le assicurazioni.
Gli attori ci hanno regalato una performance magistrale e Jenna Ortega svetta tra tutti nel ruolo di Ridley.
Da vedere al cinema
In conclusione, Death of a Unicorn è una comedy horror che mixa critiche sociali e intrattenimento allo stato puro. Un film a tratti surreale ma non molti messaggi criptati.