Circuito Microcinema: qualcuno lo conosce?

Mi sono sempre chiesta come funzionasse il sistema di distribuzione dei film in Italia, esistono ancora le pellicole? Oppure è tutto digitalizzato? Non sono un’esperta in questo settore ma questo aspetto mi ha sempre molto incuriosito. Proprio cercando di capirci qualcosa sono venuta a sapere che esiste in Italia il circuito Microcinema di cui ignoravo totalemente l’esistenza; si tratta di un sistema totalmente innovativo, nato nel lontano 1997 con il supporto tecnologico del Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica (CRIT) della Rai di Torino con l’obiettivo di studiare e sviluppare il cinema digitale in Italia.

Dopo l’avvio della fase operativa sperimentale  nel dicembre del 2006, nel giugno del 2007 sono state consegnate 25 sale perfettamente funzionanti connesse via satellite bidirezionale, rappresentative del primo network digitale satellitare italiano.

Ripeto, non sono un’esperta del settore e mi muovo in un campo a ma sconosciuto, ma trovo sia molto interessante e innovativo soprattutto quando vengo a sapere che determinati film tuttora vengono distribuiti solo a quelle sale che aderiscono al circuito Microcinema, sto parlando ad esempio di Bella, un film di Alejandro G. Monteverde con Eduardo Verastegui e Tammy Blanchard uscito in Italia il 26 gennaio 2010 e vincitore del Toronto Film Festival, che non sarebbe uscito altrimenti.

locandina_bella

Molto interssante anche la missione di questo circuito, ossia quella di superare i limiti “fisici” della pellicola cinematografica, in termini di acquisizione, spostamento, funzionamento e usura, come anche dare spazio a film di qualità che hanno meno rilievo nella programmazione tradizionale per l’alto costo copia della pellicola e nello stesso tempo abbattere i costi di gestione sostenuti con il metodo “analogico”.

Penso sia un buonissimo progetto totalmente italiano che merita di essere assolutamente approfondito e portato avanti.

One Response

  1. armando

Leave a Reply