Dei fratelli Coen avevo già visto quest’estate “Non è un paese per vecchi” e ne ero rimasta molto incuriosita, sono dei registi molto intelligenti che fanno dei film che potrei definire “strani” nel senso che sono diversi dai soliti clichè che siamo abituati a vedere nelle sale cinematografiche.
All’apparenza i loro film potrebbero sembrare delle storie molto semplici e già viste, ma in realtà nascondono sempre un significato sicuramente più profondo che solo lo spettatore “attento” riesce a percepire. Ciò che si nota subito sono delle magnifiche interpretazioni come quella di Brad Pitt, ma anche quella di George Clooney.
Ma andiamo con ordine, questo film inizia con l’immagine di Osborne Cox, un analista della CIA che, dopo essere stato accusato di avere problemi di alcolismo e per questo sollevato dal suo incarico, decide di licenziarsi e inizia così scrivere le sue memorie. Ma i prolemi di Osborne non sono terminati in quanto la moglie, una splendida Tilda Swinton lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale piuttosto insolito affetto, fra le altre cose, da numerose intolleranze alimentari. La storia si complica nel momento in cui in una palestra un inserviente trova casualmente il cd con le memorie di Osborne: è a questo punto che Linda Litzke, (impiegata nella stessa palestra) insieme con Chas (istruttore un pò “scemo” intrepretato da Brad Pitt), dopo esser risaliti all’autore decide di ricattarlo pur di ottenere i soldi per crearsi una nuova immagine dal chirurgo plastico.
Questo film che potrebbe sembrare “leggero” in realtà affronta diversi argomenti piuttosto seri; quello predominante è sicuramente il bisogno dell’apparire ma anche il tradimento, i problemi che si possono incontrare nei rapporti lavorativi il tutto però con una vena ironica e facendo in modo che lo spettatore si diverta.
photo credits: filmup.leonardo.it
Interessante la tua descrizione del film, anch’io sono andato a vederlo e devo dire che alla fine del film ero rimasto un pò deluso, poi riflettendoci un pò, sulla trama e sulaa complessità dei vari personaggi, l’ho rivalutato un pò ;), quindi a chi volesse vederlo, lo consiglierei ;).
Si rimane subito stupiti, ed incuriositi, dalla serie di grandi attori presneti nel cast.
Mi ha stupito molto positivamente l’interpretazione di Brat Pitt, che ha interpretato bene un ruolo che non gli avevo mai visto al cinema: un personaggio poco intelligente, e buffo.
Altra figura che mi ha colpito, più che altro a livello estetico/visivo è la freddezza della moglie di Osborne Cox, lattrice Tilda Swinton.
Credo che il suo ruolo di acida e fredda moglie traditrice, gli si addiceva davvero molto.
Ha un viso davvero glaciale ;). Non a caso,è stata la protagonista della regina cattiva nelle cronache di Narnia.
Quale sarà il prossimo film che vorresti vedere?
Secondo la tua opinione, consiglieresti di vedere questo film, ad un tuo amico?
@mirko: ciao mirko, guarda per quanto riguarda se consigliare o meno questo film, non so dipende un pò dai gusti personali però se non hai voglia di vedere il solito film e ti va di ragionare un pochino su alcune questioni senza però annoiarti questo è sicuramente adatto.
Il prossimo film non so quale sarà ci devo ancora pensare…vorrei vedere qualche lavoro italiano visto che ora c’è un’ampia scelta, ti invito perciò, se vuoi, a continuare a seguire il mio blog per saperlo!
Si è vero Tilda Swinton ha un viso davvero glaciale (se guardi bene si vedono origini sia scozzesi, il padre, che australiane, la madre) ma è un’attrice che secondo me ha grandi potenzialità e io la apprezzo parecchio, finora mi son sempre piaciute le sue interpretazioni (una chicca: lo sapevi che è stata compagna di classe di Diana Spencer?)!
continuerò a seguire cinemio per conoscere i prossimi film usciti, e se abbiamo gli stessi gusti. Poi ne riparleremo. Ad ora a me piacerebbe andare a vedere “Sfida senza regole”, solo per il cast credo valga la pena di vederlo ;). Pacino e De NIro sono tra i miei attori preferiti ;), poi i passati film in cui loro erano i protagonisti, i classici film della mafia newyorkese e simili, sono sempre stati la mia passione ;).
@mirko: mi hai dato un’ottima idea, non mancherò sicuramente all’appuntamento con Al Pacino e De Niro, per me non si possono definire attori, ma dei monumenti del cinema; ho apprezzato molto tutti i loro films.
Ultimamente mi è capitato di rivedere The sleepers, dove De Niro intrepretava il ruolo di un sacerdote che cerca di aiutare un gruppo di ragazzini in un quartiere malfamato di una Manhattan della fine degli anni 60, un vero capolavoro secondo me.
Lo andrò a vedere così poi potremo confrontarci sulle nostre opinioni…
Ok Paola, aspetto la tua recensione.
Riguardo a The sleepers, anche secondo me è un vero capolavoro ;).
Sinceramente Burn after reading mi ha un po’ deluso (anche perchè da attori così famosi mi aspettavo di meglio). Mi è piaciuto di più “Mamma mia!” (bellissime le canzoni degli Abba).
@raffaele: ciao Raffaele, mi fa piacere che partecipi anche tu a questa discussione e ti ringrazio.
Anche secondo me Burn after reading non è il miglior film che due attori così famosi hanno fatto, ma ho molto apprezzato sia il ruolo “inusuale” di Brad Pitt (non siamo sicuramente abituati a vederlo come lo “stupidotto”, diciamo così, della situazione) che quello “particolare” di George Clooney.
Ed è proprio questo che secondo me i registi hanno voluto far emergere; e ciò su cui hanno puntato maggiormente.
Non ho ancora visto “Mamma Mia”, diciamo che sono molto scettica nei confronti dei film-musical, ma sono sicuramente disposta a rivedere le mie posizioni.