E’ al cinema dallo scorso weekend Una cella in due, un film di Nicola Barnaba con Enzo Salvi, Maurizio Battista e Massimo Ceccherini. Nell’articolo la recensione e un approfondimento con fotogallery e video della conferenza stampa. Buona lettura!
Una cella in due
a cura di Daniele Meloni
Due uomini camminano in mutande per le campagne laziali, cosa li ha portati fino a lì? Vite completamente diverse: Angelo Zingoni (Maurizio Battista) vive una continua situazione da precario sul piano lavorativo e sentimentalmente è preso da Monica, che però lo considera solo un amico, mentre Romolo Giovagnoli (Enzo Salvi) è un avvocato che per far andare dritti i suoi affare usa spesso pratiche illegali, trova lavoro a parenti e amici, è sposato con Ilde e ha una giovane e bellissima amante.
Saranno vari i fatti che porteranno questi due uomini così distanti a confrontarsi dentro ad una cella, con la compagnia di uno psicopatico serial-killer, e ancora di più accadrà quando i due per sbaglio coinvolti in un evasione faranno di tutto per rientrare in carcere.
La recensione: se qualcuno ha riso me lo faccia sapere
a cura di Daniele Meloni
Enzo Salvi e Maurizio Battista sono da anni tra i comici romani più amati e conosciuti sia dal pubblico televisivo che cinematografico. Questa volta da una sceneggiatura dello stesso Salvi insieme a Luca Biglione cercano di formare l’ennesima coppia di successo sul grande schermo. Purtroppo però al contrario di quello che diceva Totò la somma non fà il totale, visto che tutti e due lasciano le loro doti da caratteristi per infilarsi in ruoli da attori in cui si ritrovano completamente inadatti, con battute stupide e volgari e con un ritmo che non esiste.
Location e attrezzature da commedia anni ’70 ma fatta male è difficile trovare qualcosa di positivo in questo lavoro, se non il fatto che comunque tutti hanno fatto con onestà il loro dovere ma ripeto senza riuscire ad ottenere nulla. A parte i due protagonisti sembra che tutti gli altri attori, o presunti tali, siano li per sbaglio: amici, conoscenti, starlette della tv e frequentanti delle notte romane, giocatori di Roma e Lazio cercano di ravvivare la scena, in più un Massimo Ceccherini versione Psycho che pronuncia tre parole e compie gesti orripilanti per 90 minuti.
L’ unico giudizio positivo è stato che noi presenti all’ anteprima abbiamo avuto la fortuna di assistere ad una conferenza stampa veramente esilarante, dove per assurdo si sono viste per la prima volta le qualità di Salvi e Battista. Come ultima cosa vorrei dire che questo film ha anche avuto a disposizione i fondi dei beni culturali (!!!!!) e un piacere personale vorrei, visto che il nostro sito lo permette, avere un commento da uno spettatore che abbia riso e si sia divertito con questo film…se mai fosse possibile vorrei avere almeno una logica spiegazione!!!
Il video della conferenza
a cura di Pasquale Mesiano
La fotogallery
a cura di Pasquale Mesiano
Confermo quanto scritto, film seppur nel complesso non volgare, inutile e di una banalità e scontatezza senza pari, limitati i product placement seppur presenti ma sicuramenti perchè la pellicola era forte del finanziamento statale(VERGOGNA).
Scene montate malissimo e un Ceccherini veramente penoso!
Dubito che si trovi qualcuno che abbia riso, ieri nella sala eravamo solo io e la mia compagna.
Fortunatamente non rimpiangiamo i soldi perchè omaggiati dalla 3!
Grazie Giancarlo per aver espresso la tua opinione sul film.
Sarà da monito per gli altri lettori di cinemio che avevano dubbi sul vedere o meno questa proiezione cinematografica.
Se vorrai segnalarci il tuo punto di vista sulle recensioni dei film che pubblichiamo su questo blog cinefilo, sei il benvenuto.
Buon cinema.