Piuma, l’inconsapevole leggerezza della serietà della vita

Esce oggi al cinema il film rivelazione dell’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia: Piuma di Roan Johnson, vincitore del Premio Pasinetti sia per il regista che per il cast di attori.

Si apre con un esercito di paperelle di plastica che solcano il mare infinite, Piuma il film del anglo-pisano Roan Johnson, una straordinaria metafora su come l’impossibile sia in realtà plausibile.

Piuma

Piuma di Roan Johnson

Piuma

Due diciottenni, bambini o poco più davanti a una situazione grande, insormontabile: una nuova vita e tutte le responsabilità che questa decisione comporta. Lei, Cate ( una straordinaria Blu Yoshimi Di Martino), tenera e infantile nello sguardo, è forte e determinata costretta da sempre forse a crescersi e anche a crescere la sua stessa sballata famiglia. Lui, Ferruccio detto Ferro, (Luigi Fedele) confusionario e pasticcione eppure poeta dentro che impara a diventare re più grande mese dopo mese e poi ci sono gli altri, l’amico del cuore pauroso tanto da meritarsi il soprannome di Patema (Brando Pacitti noto ai fans di Braccialetti rossi) e i genitori, adulti incompiuti antitesi della guida autorevole che gli adolescenti cercano sommessamente ma raramente incontrano.

Sono soprattutto i due futuri nonni (il padre di Cate e quello di Ferro) che colpiscono per la loro presenza assente. Il primo insegue un sogno di ricchezza perso nella sua inconcludenza, il secondo rifiuta i cambiamenti e l ‘inaccettabile precoce paternità del figlio rifugiandosi in una inflessibile quanto acritica rigidità.

Ruoli rovesciati tra ragazzi saggi o quasi e adulti inconsistenti ma non del tutto e una grande lezione di vita: imparare ad accettare le difficoltà e ad affrontarle anche se sembrano insormontabili, perché possono diventare leggere come una piuma.

Piuma

Piuma: Roan Johnson e Blu Yoshimi presentano il film a Bari

Drammatico e comico, recitato senza enfasi con quel piglio realistico il film mira a una platea ampia: ragazzi, adulti, anziani e alla fine la catarsi raggiunge il suo apice liberando lo spettatore e invitandolo a solcare i mari (non a caso l’acqua, metafora del liquido amniotico che avvolge la creatura in fieri, è presente in varie sequenze della pellicola).

Piuma: parlano il regista Roan Johnson e la protagonista Blu Yoshimi

Nel video che segue l’intervista al regista Roan Johnson e alla protagonista Blu Yoshimi, a Bari per presentare in anteprima il film.

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