Non si ruba a casa dei ladri – La vendetta degli onesti

Non si ruba a casa dei ladri di Carlo Vanzina… La banda degli onesti del Nuovo Millennio

Non si ruba a casa dei ladri

Non si ruba a casa dei ladri

Non si ruba a casa dei ladri

recensione di Chiara Ricci

Antonio (Vincenzo Salemme) imprenditore proprietario di una ditta di pulizie finisce in rovina a causa del disonesto Simone (Massimo Ghini) un corrotto corruttore che fa perdere ad Antonio una gara per un appalto favorendone un’altra di infimo ordine. In un primo momento Antonio, preso dallo sconforto, scoraggiato dal lungo iter legislativo italiano decide di non agire. La sua famiglia è ridotta sul lastrico tanto che, convinto dalla moglie Daniela (Stefania Rocca) accetta di sostituire la coppia di domestici in una villa importante così da poter almeno pagare il master a Boston della figlia neolaureata. Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Antonio e Daniela, infatti, scoprono di essere al servizio nella villa di Simone Santoro ovvero l’uomo che li ha ridotti in povertà.

Non si ruba in casa dei ladri

Stefania Rocca e Vincenzo Salemme in Non si ruba in casa dei ladri

È in questo momento che i due decidono di vendicarsi: come il cavallo di Troia lavoreranno per Santoro come nulla fosse fino a quando non troveranno delle prove per incriminarlo e per riprendersi la fortuna che gli è stata ingiustamente sottratta. Daniela e Antonio, così, si ritrovano a dover esaudire ogni desiderio di Simone e della sua “ruspante” compagna Lori (Manuela Arcuri). Per mettere a segno il colpo, però, Antonio ha bisogno di complici e assieme alla manicure Demetra (Ria Antoniou), all’aspirante attore Michele (Lorenzo Balducci), all’amico Giorgio (Maurizio Mattioli) e alla zia Titina (Liliana Vitale) si mette a capo di una vera e propria “banda degli onesti”. Tutti si spostano a Zurigo dove, attraverso travestimenti, scambi di nomi e di ruoli, con un piano precisamente architettato Antonio e Daniela riescono nel loro colpo e a riprendersi quanto era stato loro precedentemente sottratto.

Il trailer

Il film

Enrico e Carlo Vanzina con il loro film Non si ruba a casa dei ladri portano sullo schermo una versione moderna (sebbene un poco rivisitata) del celeberrimo La banda degli onesti.. almeno nello spirito! Infatti, in entrambi i film regna l’onestà: in quello di Camillo Mastrocinque si racconta di “ladri onesti” nel film dei fratelli Vanzina, invece, si narra di “onesti che diventano ladri..per fame di onestà”! E il risultato è molto buono. Con Non si ruba a casa dei ladri i registi creano una commedia dolceamara dove ridendo si mettono a nudo la disonestà, la prepotenza e l’impunità dei “più forti” che non si preoccupano mai di arrecar danno ai (presunti) più deboli. È anche vero che il film rischia più volte di cadere nel classico buonismo e nel luogo comune eppure riesce a mostrare tra battute e scambi di ruoli una realtà che, ahinoi, è talmente surreale che esiste davvero. Allo stesso modo, un altro punto di forza e – allo stesso tempo – di debolezza del film è il gioco (che funziona sempre) tra nord e sud.. in questo caso tra Roma, Torino e Napoli.

Non si ruba a casa dei ladri

Maurizio Mattioli in Non si ruba a casa dei ladri

Nelle scene focalizzate su questa triade (soprattutto quelle in cui è presente Maurizio Mattioli) il gioco riesce perfettamente! Così, i protagonisti fanno battute ognuno sulla propria città, sui loro pregi e difetti, scherzano e giocano con i dialetti (che si scambiano), sulle usanze e.. sul calcio! Il romanista Simone e il tifoso del Napoli Antonio creano una gag nello spazio di un’automobile davvero molto pulita e carina.

Non si ruba a casa dei ladri onestamente non è una commedia che mostri nulla di nuovo sullo schermo ma ha un grande pregio: riesce – oggi – a farci sorridere della realtà che ci circonda e che si respira una volta usciti dalla sala cinematografica.

Massimo Ghini e Manuela Arcuri in Non si ruba in casa dei ladri

Massimo Ghini e Manuela Arcuri in Non si ruba in casa dei ladri

E per riuscire in questo intento i fratelli Vanzina hanno creato una buona banda: molto bravi Vincenzo Salemme e Maurizio Mattioli cui seguono le effervescenti interpretazioni di Massimo Ghini e Daniela Rocca. Infine, Manuela Arcuri risulta perfetta (grazie anche al suo phisique du rôle) per il ruolo della “bella” del boss che non deve far altro che.. essere bella.

Per tutto questo Non si ruba a casa dei ladri è una commedia piacevole e attuale e poi.. il lieto fine aiuta sempre: uno sguardo positivo al futuro è la medicina migliore anche al cinema. E soprattutto ci conferma e ci insegna anche un’altra morale: “non c’è più cattivo di un buono quando diventa cattivo”.

Non si ruba a casa dei ladri, distribuito da Medusa Film, uscirà nelle nostre sale il 3 novembre.

Fabrizio Buompastore

L’attore Fabrizio Buompastore

Intervista a Fabrizio Buompastore

Ciao Fabrizio, bentornato su Cinemio. Raccontami come sei arrivato al film di Carlo Vanzina. Hai fatto un provino per il tuo ruolo? Com’è andata?

Mi è arrivata la chiamata ma non potevo essere presente al provino ero fuori Roma per i sopralluoghi del mio spero primo film dietro la macchina da presa allora ho dovuto allestire un video-provino e spedirlo via mail (poteri della tecnologia e di chi mi ha dato una mano a realizzarlo) dopo pochi giorni Carlo Vanzina ha voluto incontrarmi e a quel punto mi sono immediatamente liberato. Vanzina è Vanzina ed eccomi quì.

Parlami un po’ del tuo personaggio: che ruolo hai nel film?

Guarda dal trailer si capisce benissimo creiamo un po’ di curiosità comunque ti dico solo Onorevole ed ho detto tutto!!!

Fabrizio Buompastore e Carlo Vanzina

Fabrizio Buompastore ed il regista Carlo Vanzina

Vincenzo Salemme, Massimo Ghini e poi Stefania Rocca, Manuela Arcuri…com’era l’aria sul set? C’era competizione o intesa?

Assoluta intesa e come già ho detto in altre occasioni attenzione e professionalità per far ridere bisogna essere seri!!

Com’è andata la fase delle riprese? Ci sono degli aneddoti che ti va di raccontare?

In alcuni momenti abbiamo dovuto rifare dei ciak le immagini erano mosse ridevano tutti 🙂

Fabrizio Buompastore e Vincenzo Salemme

Gli attori Fabrizio Buompastore e Vincenzo Salemme

Com’è essere diretto da un’icona della commedia come Carlo Vanzina?

È un piacere assoluto i Vanzina sono delle persone molto molto molto colte e molto molto molto professionali Carlo Vanzina è la commedia.

Per concludere ritorniamo un pò sulla tua carriera. Quali sono i tuoi progetti futuri? Dopo Non si ruba a casa dei ladri dove ti vedremo?

Sembra la solita cosa che si dice ma credimi non posso dirtelo ma ti prometto che non appena avró la certezza sarai la prima a saperlo e lo sai che lo faccio!!

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