“Abbraccialo pe me” segna il ritorno del maestro di cinema Vittorio Sindoni, che dopo aver girato molte fiction televisive, ha voluto ritornare nelle sale sul grande schermo per raccontare la storia molto emozionante di una famiglia di un piccolo paese della Sicilia, che si ritrova a dover fare i conti con le barriere mantali dei suoi abitanti riguardo la malattia del figlio.
Abbraccialo per me
Vittorio Sindoni ha dichiarato in conferenza stampa che questa sarebbe stata la sua ultima opera filmica, ma è felice di chiudere la sua carriera con una storia che racconta in maniera molto delicata la disabilità intellettiva di un ragazzo, e il rapporto profondo con la madre, che non vuole vedere la diversità del figlio, difendendolo ad oltranza da un mondo crudele che si comporta male quando si trova di fronte a qualcosa che non capisce.
Stefania Rocca è stata davvero molto brava nei panni di Caterina. Lei stessa è diventata mamma da poco ed ha provato ad immaginare cosa potesse provare il suo personaggio e quale atteggiamento avrebbe avuto se suo figlio fosse nato con un problema. Lei pensa che questa enorme protezione da parte della madre probabilmente scaturisce da un senso di colpa per non essere riuscita a mettere al mondo un ragazzo normale.
Moisè Curia, che si è fatto conoscere dal grande pubblico per la fiction “Braccialetti Rossi” (2013) di Giacomo Campiotti nel ruolo di Ruggero, nel film interpreta Francesco Gioffredi, detto “Ciccio”, subito preso di mira dai suoi coetanei e dalla gente del paese per le sue stranezze. I primi sintomi li ha da bambino, e poi crescendo inizia a peggiorare, ma il suo amore per la musica ed in particolare per la batteria, lo salverà dall’isolamento.
Giulia Bertini, che debutta sul grande schermo, con grande spessore è riuscita a dare al personaggio di Tania, la sorella di Ciccio, la maturità di una ragazza che ha dovuto crescere più in fretta dei suoi coetanei, ed essere più lucida di rispetto a tutta la situazione familiare che era nel marasma più totale.
Il regista lavorando con gli sceneggiatori Angelo Pasquini e Maria Carmela Cincinnati è riuscito a strutturare gli accadimenti cercando di non apparire ne troppo melò, ne troppo drammatico, dandogli quel giusto equilibrio aiutato anche dai commenti musicali di Fabio Frizzi, storico compositore dei film di Lucio Fulci, con cui ha già collaborato innumerevoli volte fin dal suo debutto.
Il film uscirà nelle sale italiane il 21 aprile 2016 con distribuzione Zenit Distibution.