#Venezia74: Si apre finalmente oggi, 30 Agosto, la 74esima edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia e qui al lido l’aria si riscalda (e non solo per l’elevata temperatura) in attesa dell’arrivo di Matt Damon, protagonista dell’ultima fatica del regista due volte Premio Oscar alla miglior sceneggiatura Alexander Payne, Downsizing.
Downsizing
Accanto a lui un cast di tutto rispetto composto da Kristen Wiig, Christoph Waltz (sempre sopra le righe ma qui possessore delle battute più geniali del film), Neil Patrick Harris, Jason Sudeikis.
Alla base dei 135 minuti del racconto c’è un’idea geniale nata dalla penna dello stesso Payne insieme a Jim Taylor: esiste il problema della sovrappopolazione sulla terra e quest’ultima ne risente. Dunque uno scienziato teorizza e applica la possibilità di rimpicciolire l’uomo a 12 centimetri e farlo vivere in un’ecosistema controllato con uno spreco dei consumi, e quindi un dispendio economico, esageratamente inferiore.
Se nel soggetto e lungo il primo atto del film rimane però il cinema pungente ed alcune delle tematiche care al regista, dal secondo atto in poi le ‘promesse’ (politiche e sociologiche, soprattutto) a cui la pellicola sembrava trasportarci sembrano svanire, partendo dall’universale storia a limiti tra la fantascienza e la commedia nera (che forse speravamo raggiungere il grottesco) per raccontare poi la storia di Paul, un Matt Damon in forma ma che mantiene un personaggio molto down rispetto ai mille eventi che gli accadono attorno e che non riesce a diventare né occhio dello spettatore né eroe sacrificabile delle dubbie scelte compiute dall’uomo.
Payne qui si mantiene nella linea di confine: getta l’amo per poi decidere di non raccogliere le fila di un racconto che si chiude in un cliché che pure era così prevedibile e facile (oltre che già visto in altre pellicole che avevano più coraggio di affondare nel genere) da non farci accettare l’aver speso 135 minuti di storia a fronte di qualcosa che era già stato detto in passato. Dopotutto, il Nebraska è proprio distante da qui. L’affezione per il Woody di Bruce Dern o il Matt di George Clooney è qui distante. Insomma, se la struttura alla fine delle cose rimane quella tipica alla Payne è il contenuto e come questo si evolve e viene trattato a non trovare una direzione certa ed un punto di arrivo chiaro.
Downsizing uscirà negli Stati Uniti il prossimo 22 Dicembre 2017.