BIF&ST 2012: diario dal festival #1

E’ iniziato sabato 24 marzo l’ultima edizione del BIF&ST – Bari International Film Festival e, anche quest’anno, eccomi qui a fare l’inviata e a raccontare, giorno per giorno gli ospiti, i film e gli eventi del festival. Con una variante in più…

Si perchè quest’anno, oltre ad essere inviata sono anche giurata essendo stata selezionata all’interno della giuria del cortometraggi. Le proiezioni del 35 cortometraggi in concorso si concluderanno nel pomeriggio ed in serata, insieme al resto della giuria (in tutto 30 giurati) ed al presidente Maurizio Nichetti decreteremo il vincitore che sarà premiato nella serata di martedì 27 al Petruzzelli.

Ma di questo ne parlerò nel prossimo articolo. Torniamo invece indietro alle prime due giornate del festival, quelle di Sabato 24 e Domenica 25 marzo.

Il Direttore Artistico Felice Laudadio e Liliana Cavani

La prima giornata: Liliana Cavani e Diaz

Si è aperta con una interessante lezione di cinema della regista Liliana Cavani la prima giornata del festival. Alla presenza di un folto pubblico che ha riempito totalmente la sala più grande del Cinema Galleria di Bari, Liliana Cavani ha raccontato com’è nata la sua passione per il cinema e come poi questa è diventata una vera e propria professione.

Dopo aver iniziato ad amare la settima arte sin da piccolissima, grazie a sua madre che la portava con sè ogni domenica al cinema (fingendo di portarla al parco), ha intrapreso la sua carriera di regista entrando, dopo una laurea in Lettere Antiche, al Centro Sperimentale di Cinematografia.

La regista Liliana Cavani

La lezione è poi proseguita con un excursus dei suoi film più belli, da Il portiere di notte ai due Francesco, entrambi interpretati da attori, Lou Castel prima e Mickey Rourke dopo, non proprio consoni secondo i canoni standard, ai lavori per la televisione, compresi gli ultimi due film che fanno parte della serie Mai per amore in onda su Rai 1 a partire dal prossimo 27 marzo, il primo dal titolo Troppo Amore sul problema dello stalking ed il secondo Helena & Glory, sul racket della prostituzione.

A conclusione della giornata, la serata inaugurale del festival nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli, raccontata dalla nostra inviata Francesca Barile.

Il Presidente del Festival Ettore Scola

La seconda giornata: Diaz ed il G8

Per problemi di salute della regista Margarethe von Trotta, impossibilitata a lasciare Berlino, la lezione di cinema è stata sostituita da un’interessante tavola rotonda dal titolo Diaz e il G8 preceduta dalla proiezione del documentario Black Block di Carlo A. Bachschmidt.

Daniele Vicari e Domenico Procacci

A dialogare con il pubblico sull’argomento, coordinati dal direttore di Apulia Film Commission Silvio Maselli, Daniele Vicari, Domenico Procacci, rispettivamente regista e produttore di Diaz – don’t clean up this blood, il presidente del festival Ettore Scola, Franco Fracassi e Massimo Lauria, registi del documentario The Summit, il politico Gennaro Migliore e Sergio Lorusso professore ordinario di Diritto processuale penale.

Il dibattito è stato ovviamente molto interessante e ha dimostrato come il cinema può e deve essere anche uno strumento per interpretare la storia andando oltre la semplice notizia, facilmente manipolabile.

Barbora Bobulova

La giornata è proseguita con la presentazione, tra gli altri, di due dei film in concorso: Scialla!, alla presenza del regista Francesco Bruno e della protagonista Barbora Bobulova e Il mio domani, alla presenza della regista Marina Spada.

Marina Spada

E’ stato infine proiettato in anteprima al Teatro Petruzzelli Extremely loud and incredibly close (Molto forte, incredibilmente vicino) di Stephen Daldry con Tom Hanks e Sandra Bullock. La proiezione è stata preceduta dalla premiazione del grande attore Max von Sydow, protagonista della lezione di cinema di oggi, con il Premio Fellini 8½ per l’eccellenza artistica.

Continua a leggere la seconda parte del Diario del BIF&ST.

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