Nuovo ospite degli speciali dedicati al BIF&ST 2022 il musicista Nicola Piovani premiato con il Premio Ennio Morricone
per il miglior compositore. Il maestro ha tenuto una Masterclass dopo la proiezione del film I fratelli De Filippo di Sergio Rubini di cui Piovani è autore delle musiche.
Nicola Piovani: l’ironia e la percezione della musica al giorno d’oggi
Piovani è un grande artista, uno dei più grandi di questo paese, che però non si è mai preso sul serio. Quanto è importante l’ironia?
Devi cercare di farti prendere sul serio dagli altri. E’ il pubblico che ti dice se quello che hai fatto è stato fatto seriamente, se la considerazione che hai di te la metti da parte il percorso diventa più facile.
Nicola Piovani
C’è una dichiarazione che ha fatto il Maestro in Canada che ha fatto molto scalpore e di cui ha parlato durante la Masterclass:
Io penso che nella nostra civiltà occidentale, l’uso della musica di sottofondo, la musica passiva che non scegli di ascoltare ma la senti perché sei in un luogo dove la diffondono, questa musica ovunque, non ascoltata contribuisce molto alla barbarie del pensiero.
Nicola Piovani
Inoltre parla della cultura della musica da film in Italia citando tanti autori importanti come Ennio Morricone o Nino Rota così diversi dal modo di intendere la musica da film di oggi
Un predestinato nella musica
Leggendo la biografia di Nicola Piovani ci sono una serie di coincidenze che portano ad ipotizzare che la musica fosse il suo destino. Era un predestinato a questo lavoro di musicista?
L’autore racconta come la musica fosse sin da piccolo nella sua famiglia, motivo per cui ha imparato presto a suonare la fisarmonica e poi è stato folgorato dal cinema. Poi racconta come si approccia ad un film, dando importanza innanzitutto al regista con il quale deve entrare nella poetica
Ha mai rifiutato un film perché non riusciva ad entrare nella storia o per il rapporto con il regista?
A meno che non ne hai necessità per vivere, a tutti capita un film o un regista che non ha niente a che vedere con te. A me è anche capitato di tirarmi indietro alla prima riunione in moviola. Intendiamoci questo è un lusso che mi sono potuto permettere con il tempo, quello di rifiutare un film che non è proprio nelle mie corde.
Nicola Piovani
La musica nei film, sottovalutata in Italia
Nel video Piovani parla degli autori, come Nino Rota, che lo hanno ispirato a fare della musica un elemento essenziale del film nonostante questa, anche da parte degli addetti ai lavori, sia un po’ sottovalutata.
Nicola Piovani ha vinto un Oscar per le musiche de La vita è bella di Roberto Benigni e ha collaborato con molti registi stranieri, aspetto che spesso non viene evidenziato. Qui racconta anche un aneddoto sulla sua vittoria agli Oscar:
Ci sono autori italiani, magari poco conosciuti, che hanno molto più successo all’estero anche solo per la loro musica. Per Piovani la musica da film ha una vita propria e può anche essere separata dal film stesso, che sia esso di serie A o serie B. Indica inoltre i musicisti stranieri che predilige di più e che si distinguono da quelli italiani per i mezzi superiori che hanno a disposizione. E chiude con un aneddoto su La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani
Termina qui la prima parte dell’approfondimento dedicato alla Masterclass del Maestro Nicola Piovani. Continua a leggere la seconda ed ultima parte con una mia intervista esclusiva