Premiata al BIF&ST 2023 con il Premio Alida Valli come miglior attrice non protagonista per Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, l’attrice Lidia Vitale si è raccontata in un interessante focus.
Lidia Vitale: Ti mangio il cuore e un progetto come regista
Il lavoro che l’attrice ha fatto in Ti mangio il cuore lascia davvero molto colpiti. L’attrice racconta di aver scavato nel dolore di questa donna, di aver cercato di capire cosa si prova in questi casi senza giudicarla. Inoltre nel video parla di una sceneggiatura da lei scritta durante la pandemia e che sente l’urgenza di raccontare come regista.
La carriera universitaria e poi il cinema
L’attrice ha un percorso non consueto essendo infatti laureata in sociologia.
Lo studio della sociologia è qualcosa che ho integrato con il lavoro di attrice perché a casa non volevano facessi l’attrice. Erano tutti laureati (mio nonno si è laureato lo stesso anno di Moro), mio padre voleva che mi laureassi. Lo studio è sempre stato qualcosa che ha caratterizzato la mia vita insieme alla lettura (prima dei cellulari, mia figlia dice che sono una perfetta boomer)
Lidia Vitale
L’attrice racconta di come abbia deciso di intraprendere la carriera universitaria per assecondare la famiglia e di aver scelto la sociologia che nella carriera cinematografica l’ha aiutata a studiare i personaggi e le storie, anche quelle scritte da lei (ha infatti diretto già 5 cortometraggi).
La prima occasione come attrice è arrivata abbastanza tardi (aveva 26 anni ma aveva iniziato a recitare già a 15 anni), con Alberto Sironi. Dopo questa esperienza non è arrivato nulla e poi, quando lei stava per gettare la spugna, è arrivata La meglio gioventù di cui quest’anno ricorrono i 20 anni dall’uscita
Studio e tenacia sono fondamentali
La tenacia è anche nell’essere felici. Io volevo essere un essere umano felice quindi se il mestiere di attrice, non avendo chiamate, non mi avesse fatto felice io avrei cambiato lavoro.
Lidia Vitale
Quali film, oltre La meglio gioventù, sono stati importanti nella sua carriera?
Nel video l’attrice racconta di come ogni film sia arrivato al momento giusto e di come abbia dato alla sua vita una svolta
Quanto è importante per un’attrice studiare, arrivare sul set in modo consapevole?
Il vero lavoro è tenere allineato mente corpo e spirito. Continuare a studiare è fondamentale
Lidia Vitale
Marlon Brando andava in giro con i libri zen sotto braccio. Non era Brando a caso. La Magnani si era laureata al conservatorio, suonava il pianoforte, studiava le lingue, è andata alla scuola Silvio D’Amico
Lidia Vitale
I prossimi progetti
Come ha raccontato in questo incontro, a breve uscirà il film di Paolo Zucca Il Vangelo secondo Maria, inoltre è in una delle puntate della serie internazionale Drops of God e ha appena finito di girare Verona, un musical su Romeo e Giulietta.
Io ho bisogno di sfidarmi sempre, di alzare l’asticella, così non mi annoio (ride n.d.r.)
Lidia Vitale
L’intervista esclusiva a Lidia Vitale
Nel video la mia intervista all’attrice prima di ricevere il premio Anna Valle come miglior attrice non protagonista
Le immagini dei protagonisti del BIF&ST 2023
Termina qui l’approfondimento sull’attrice Lidia Vitale al BIF&ST 2023. Continua a leggere l’articolo dedicato all’attrice Barbara Ronchi