Proseguiamo l’approfondimento sulla Masterclass che l’attrice slovacca Barbora Bobulova ha tenuto al BIF&ST 2024, in occasione della proiezione del film Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti per cui ha vinto il premio Alida Valli come Miglior Attrice non Protagonista.
Barbora Bobulova: l’arrivo in Italia, l’italiano e gli italiani
Quando è arrivata in Italia Barbora Bobulova non padroneggiava l’italiano. Come sono stati i primi tempi e quali sono stati gli incontri professionali che le hanno svoltato la carriera? L’attrice racconta dei primi tempi a Roma, della sua agente che la accompagnava ai provini e dell’ambientazione in una città e in un paese molto diversi dal suo. Però, forse anche grazie alla sua agente, non ha mai subito nessun tipo di molestie che sono capitate ad altre attrici
A proposito di questo argomento però scherza sulle attenzioni degli italiani nei suoi confronti al suo arrivo
I romani per me erano tremendi. Io ero arrivata a Roma dalla Slovacchia dove non ti si fila nessuno. Potevi uscire in costume da bagno e gli uomini non si girano. Arrivo a Roma e mettevo la minigonna, avevo i capelli biondi e gli occhi chiari e sono entrata nel panico perché vedevo attenzioni a cui non ero abituata. Ho cambiato vestiario, cambiato il taglio dei capelli per sentirmi più a mio agio.
Barbora Bobulova
Quando era più giovane i provini le andavano sempre bene a differenza di quando è cresciuta in cui è stata scartata più spesso, com’è il caso di Moretti che l’ha scartata ben due volte prima di essere scelta per Il sol dell’Avvenire
Maria Josè per Carlo Lizzani
Tra i registi con cui Barbora Bobulova ha lavorato c’è Carlo Lizzani, un gigante del cinema italiano scomparso nel 2013. Com’è stato lavorare con lui nel ruolo della regina Maria Josè nella miniserie televisiva da lui diretta?
Erano i primi anni in cui mi ero trasferita in Italia e mi è arrivata questa meravigliosa proposta che Carlo voleva mettere in scena in due puntate su Rai 1. Le serviva un’attrice che avesse un po’ di accento per cui era perfetto come ruolo. Carlo era un signore, mi manca. Quando parli di lavori con persone che non ci sono più è difficile, c’era anche Ennio Fantastichini in quel film, è difficile.
Carlo era un signore, era sempre molto elegante e gentile nel rivolgersi a noi, calmo e sorridente anche quando doveva dirti cose drammatiche.
Barbora Bobulova
Barbora Bobulova: Scialla di Francesco Bruni e la padronanza con l’italiano
Partendo dalla sua esperienza in Scialla di Francesco Bruni in cui, ormai a suo agio con l’italiano ha dimostrato di potersi cimentare anche in una commedia, spiega come la lingua sia fondamentale e recitare in una lingua diversa da quella madre non sia facile.
Ferzan Ozpetek e Kim Rossi Stuart: due incontri importanti
L’incontro con Ferzan Ozpetek per il film Cuore Sacro è stato importante per Barbora Bobulova sia dal punto di vista lavorativo che umano. Per quel film doveva esserci un’altra attrice e lui l’ha chiamata per il provino. E’ stato un film emotivamente pesante.
Con Kim Rossi Stuart ha lavorato in Anche Libero va bene suo esordio come regista e poi nel suo ultimo film Brado.
Io penso che nel nostro mondo avere quel pizzico di aggressività può aiutare. Io non la contemplo proprio nel mio vocabolario però capisco che a volte ci vorrebbe.
Barbora Bobulova
I giovani registi
In questo video Barbora Bobulova risponde alla mia domanda: come si approccia ai giovani registi (anche magari alle prime armi) rispetto a registi come Moretti o Bellocchio?
Lei cerca di mettere a disposizione del regista la sua esperienza quando nota qualche incertezza normale nel giovane regista
Qualche anno fa ha fatto un film che si chiamava La spettatrice di Paolo Franchi, giovanissimo regista. Film non facile: com’è stata la situazione del film e com’è andata sul set?
Era un’opera prima di un regista molto talentuoso. Anche quel film è stato un po’ sofferto. Paolo per certi versi ricorda un po’ il Moretti di una volta, fa tantissimi ciak è molto esigente. Però l’incontro è stato bello perché eravamo quasi coetanei. Inoltre io venivo da tanti lavori televisivi e all’epoca se lavoravi in televisione non ti chiamavano al cinema. Invece questo giovane regista mi ha proposto di fare la protagonista di questa storia molto bella e mi ha rilanciata e mi ha rimesso di nuovo sul binario cinema. E’ stata una bella collaborazione e abbiamo avuto qualche riconoscimento. Solo che lui ha difficoltà a parlare in pubblico è un po’ una scheggia impazzita davanti al pubblico.
Barbora Bobulova
Le immagini dei protagonisti del BIF&ST 2024
Termina qui la seconda parte e ultima parte dell’articolo dedicato all’attrice Barbora Bobulova. Leggi i dettagli della Masterclass del regista Giorgio Diritti.