Partenza col botto per l’edizione 2022 del Sudestival che come ogni anno noi di Cinemio seguiamo con tanto interesse. Nella serata di apertura avvenuta lo scorso 25 febbraio c’è stata la proiezione di Ghiaccio alla presenza del regista Alessio De Leonardis di cui presento un’intervista esclusiva!
Ghiaccio, l’esordio di Alessio De Leonardis con Fabrizio Moro
Ciao Alessio, benvenuto su Cinemio. Il film è stato scritto e diretto da te e Fabrizio Moro. Come vi siete ritrovati insieme e com’è nata la scelta di dirigere un’opera prima per entrambi insieme?
Io e Fabrizio siamo amici da tanti anni, io ho diretto alcuni suoi videoclip e pian piano è nata un’amicizia. Fabrizio è un grande appassionato di cinema e questa passione comune ci ha unito sin dall’inizio. Qualche anno Fabrizio mi dice che avrebbe voglia di scrivere un film con tema la boxe. Poi i nostri impegni ci hanno separato, io come regista, lui in tour con la musica, non c’era mai il momento giusto per dedicarci a questo progetto.
Quando purtroppo è scoppiata la pandemia siamo stato costretti ad interrompere le nostre attività lavorative. Così abbiamo deciso, seppur a distanza, di iniziare a lavorare a questo progetto.
Insieme abbiamo cercato una storia da associare alla boxe, l’abbiamo trovata, messa su carta ed è nato Ghiaccio. Ad un certo punto avevamo pensato di proporre la storia a qualche altro regista ma poi una sera ci siamo guardati e ci siamo detti ‘Perché no? Perché dare una storia che ci appartiene a qualcun altro? Facciamola insieme!‘
Alessio De Leonardis
E’ una storia che vi appartiene molto, siete entrambi di Roma con un’estrazione sociale simile…
Siamo cresciuti in due quartieri periferici abbastanza vicini con tutta la bellezza e la bruttezza delle periferie. Abbiamo seguito, in ambiti diversi, un sogno artistico e ci siamo trovati in tutto e per tutto. Ghiaccio è una storia di finzione ma costruita con tantissimi elementi di vita vissuta da me e da Fabrizio, da quella generazione della Roma degli anni ’90.
Era una cosa che conoscevamo bene perché è stata la nostra adolescenza.
Alessio De Leonardis
Ci sono dei personaggi in particolare che vi rappresentano?
In realtà c’è un pò di ognuno di noi in tutti i personaggi. In Giacomo Ferrara c’è quella sana rabbia che ti porta a conquistare qualcosa, in Vinicio Marchioni c’è quella parte buona che la notte ti fa stare sveglio per prendere delle decisioni importanti, nella mamma di Giacomo c’è il senso di protezione delle nostre mamme nei confronti di noi ragazzi che crescevamo in ambienti complicati.
L’interrogativo del film è proprio quello di comprendere da che parte si deve stare nella vita. Ci sono dei momenti dell’adolescenza in cui sei confuso perché tanti che conosci all’improvviso sono dalla parte sbagliata e rischi di finirci anche tu e quel limite sottile che serve a comprendere dove devi essere per stare al mondo come si deve. E spesso se non hai qualcuno vicino (come il personaggio di Vinicio) rischi di perderti.
Sono quelle figure di mentori che ognuno di noi ha incontrato nella vita, le persone giuste al momento giusto che ti mettono sul binario giusto.
Alessio De Leonardis
I protagonisti di Ghiaccio: Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara
A proposito dei due protagonisti Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara, li avete scelti insieme o sono arrivati con dei provini? E come avete lavorato con loro per la definizione dei personaggi?
A Vinicio e Giacomo abbiamo pensato già in fase di scrittura pur non conoscendoli personalmente. Scrivevamo e immaginavamo chi potesse interpretare i due ruoli principali e loro erano nella rosa dei candidati. Quando è arrivato il momento che il film si stava concretizzando il primo tentativo che abbiamo fatto è stato proprio con loro.
Due registi all’opera prima di cui uno viene dalla musica e l’altro con anni di aiuto regia, per attori come loro è una scommessa sulla bontà del progetto di cui non conosci l’esito. Entrambi quando hanno letto il film hanno accettato in prima battuta, si sono innamorati della storia.
Giacomo l’avevamo incontrato di persona prima e nei suoi occhi avevamo visto il nostro Giorgio e poi gli è toccato anche un lavoro duro di preparazione fisica per diventare un pugile. Era una grossa scommessa ma Giacomo aveva quella voglia di riuscire.
Con Vinicio ci siamo visti in videocall perchè in quel momento era impegnato e abbiamo fatto una lunga chiacchierata e anche con lui è successo lo stesso: aveva gli occhi di Massimo. vedendoli di persona si è confermata la nostra teoria durante la scrittura.
Insieme abbiamo fatto delle letture del copione ma loro avevano capito perfettamente i loro personaggi, qual era la nostra idea. Dopo l’inizio in cui abbiamo dato un punto di partenza del personaggio, il dubbio, il punto di svolta e l’arrivo del loro percorso, loro sono andati da soli anzi hanno portato un grosso valore aggiunto con idee che abbiamo accolto.
Ghiaccio da un certo punto in poi è diventato un progetto di tutti. Poi ovviamente qualche cambio sul set c’è stato ma davvero poco, loro sul set erano già diventati Massimo e Giorgio.
Per gli altri attori abbiamo fatto tanti provini e tutti quelli che abbiamo scelto lo abbiamo fatto guardandoli negli occhi che già raccontavano il personaggio. E’ come se Ghiaccio avesse accolto i suoi personaggi in modo naturale.
Alessio De Leonardis
Il film è stato comunque un successo di pubblico in sala (nonostante fosse un evento speciale di soli 3 giorni) e Vinicio Marchioni riceverà il premio Vittorio Gassman come miglior attore protagonista al BIF&ST 2022
E’ stato un risultato al di sopra di qualsiasi nostra aspettativa. Sia io che Fabrizio siamo felici perché abbiamo fatto un film che a noi piace e già questo è importante perché non sempre si è soddisfatti al 100% ma per noi è stato così. Poi sono arrivati i risultati che hanno confermato ed aumentato i nostri motivi di felicità.
Alessio De Leonardis
I progetti futuri di Alessio De Leonardis
Uno sguardo nell’immediato futuro e in quello più lontano?
Ghiaccio uscirà a breve sulle principali piattaforme di streaming. Quanto a prossimi progetti e collaborazioni con Fabrizio…è possibile (ride n.d.r.) perchè ci siamo divertiti molto e ci vogliamo ancora bene per cui non vedo perché no.
Alessio De Leonardis
Ringrazio di cuore Alessio per la sua disponibilità e consiglio vivamente, a chi non lo avesse ancora fatto, di non perdere la visione del film Ghiaccio.