Mario Martone al BIF&ST 2018: Il Giovane Favoloso e Elio Germano

Proseguiamo la Masterclass di Mario Martone che ha raccontato la sua carriera al BIF&ST 2018. Dopo aver descritto la genesi del film Noi Credevamo, in questa seconda parte racconta come da quel film sia nata l’idea de Il Giovane Favoloso, biografia di Giacomo Leopardi magistralmente interpretato da Elio Germano.

Il giovane favoloso

Mario Martone racconta Il GIovane Favoloso

Il Giovane Favoloso tra realtà e finzione

Mario Martone: le operette morali sono dei dialoghi e sono teatro, grande teatro. Dopo l’esperienza delle operette morali di cui facemmo l’adattamento e la riduzione con Ippolita Di Maio è nato Il Giovane Favoloso.

In questo video il regista racconta la genesi del film Il Giovane Favoloso, i dubbi di un film su Leopardi, la certezza di un professionista come Elio Germano. L’attore si è preparato entrando benissimo nel personaggio del poeta, aveva studiato profondamente l’autore e i suoi scritti:

La preparazione di un film

Al di là della potenza dei temi e dei nodi problematici di Noi Credevamo e de Il Giovane Favoloso, anche i giovani del primo film sono dei ‘giovani favolosi’, c’è un sentimento di giovinezza diffuso. Però quello che colpisce di più gli spettatori è anche l’aspetto figurativo in cui si capisce che c’è stata una ricerca molto forte. Che lavoro c’è dietro?

In questo video Mario Martone parla di come prepara anche visivamente i suoi film. Racconta delle location di Noi Credevamo anche grazie ad Apulia Film Commission perché molte scene sono girate in Puglia. Anche gli interni sono stati girati in location reali e non a Cinecittà perché il regista vuole il realismo visivo nel suo insieme e ne spiega il motivo facendo esempi di scene del film:

Giacomo Leopardi: un rivoluzionario

Qui invece parla dei giovani attori dei due film, del fatto che in entrambi i casi si trattava di giovani, sia nella storia della nostra unità d’Italia che nel caso di Giacomo Leopardi, giovane favoloso, così definito dalla scrittrice Anna Maria Ortese:

In questo video Mario Martone continua a parlare di Giacomo Leopardi di come sia stato un rivoluzionario e un ‘tollerato’ del suo tempo (un po’ come Pasolini nel ‘900). E’ morto giovane e ha mantenuto la sua freschezza e la sua giovinezza fino alla fine

Ci sono critici di Leopardi e ci sono quelli che lo amano molto ma lo ingabbiano in una figura solo pessimista. Una cosa che veramente trasmette Leopardi è proprio questo grande senso di libertà.

Mario Martone: gli esordi, giovanissimo, a teatro e l’approdo al cinema

Mario Martone ha esordito a teatro come regista che non aveva ancora 20 anni (‘avevo 17 anni’, dice). Com’è nata questa avventura di un ragazzo che si ritrova regista a teatro?

In questo video il regista racconta la sua infanzia e giovinezza a Napoli e l’arrivo al teatro. C’era a Napoli una grande tradizione teatrale, nazionale ed internazionale, c’era il cinema (soprattutto quello tedesco), la musica, la danza, il teatro d’avanguardia. E c’era un teatro che dava ai giovani opportunità di sperimentare:

In questo video invece parla delle sue esperienze a teatro, del suo lavoro con i giovani e poi racconta come è arrivato al cinema dato che anche il suo teatro aveva tante sperimentazioni cinematografiche. Da lì è nato il rapporto con il linguaggio cinematografico ed il primo film: Morte di un matematico napoletano

Termina qui la seconda parte della masterclass dedicata al regista Mario Martone. Continua a leggere la terza ed ultima parte.

Mario Martone su Facebook

Guarda sulla pagina Facebook di Cinemio la carrellata di video del giorno 5 del BIF&ST 2018 con alcuni estratti della masterclass:

BIF&ST 2018 – le foto dei protagonisti

In questa galleria una carrellata di foto dei protagonisti del festival

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