Anna Frank e il diario segreto, un film di animazione di Ari Folman. Dal 29 settembre 2022 al cinema.
Basato sul libro “Il diario di Anna Frank”, è primo film sostenuto dall’Anne Frank Fonds di Basilea.
Anna Frank e il diario segreto, parole che rimangono
Amsterdam, 2022.
Ciao, sono Kitty, potete aiutarmi?
Sono l’amica di Anna, l’avete vista? E’ scomparsa, devo trovarla. Sapete dov’è? Perchè la sua casa è vuota, perchè non c’è più nessuno?
Devo trovarla, devo scoprire cosa è successo. Voi cosa mi potete dire di Anna Frank?
Anna è una ragazzina come tante. Gioca, va a scuola, tutti i suoi compagni di classe sono innamorati di lei. Anna è serena, è felice insieme alla sua mamma, sua sorella e il suo adorato papà.
Va al cinema, a teatro, in bicicletta.
Fino al giorno in cui le dicono che non può più. I cinema non sono più luoghi adatti a lei, nemmeno i teatri, nemmeno la scuola. Anche andare in bicicletta le viene vietato.
Ma, in cambio di tutti questi divieti, Anna riceve in regalo una stella gialla a sei punte, una stella che dovrà portare sempre sul cappotto, e insieme a questa stella, Anna riceve la paura. La Paura, quella che ti paralizza, quella che ti fa tenere gli occhi bassi quando cammini rasente ai muri, cercando di diventare invisibile
Anna, insieme a quella stella, e insieme alla paura, riceve una sentenza: è ebrea.
Ma Anna ha un’amica e sono io, Kitty. Mi scriveva sempre tutto quello che le succedeva, le sue paure. Mi ha chiamato lei così, Kitty, come le sarebbe piaciuto essere chiamata da piccola.
Non trovo più Anna, di lei mi è rimasto solo il suo diario, il mio cuore pulsante. Perchè io esisto solo perchè Anna mi ha creato, e ora devo trovarla.
Sono Kitty, e Anna mi salutava sempre così nel suo diario:
Cara Kitty.
Il trailer del film
Anna Frank e il diario segreto. Un diario, il diario
Cara Kitty.
Così Anna iniziava le pagine del suo diario, cara Kitty.
Kitty, che si materializza dal diario di Anna nei giorni nostri, e inizia la sua ricerca di Anna. Dov’è Anna?
Anna Frank e il diario segreto, un cartone, ma uno di quelli difficili. Uno di quelli che ti arriva dritto allo stomaco, quando vedi le guardie naziste, enormi macchie nere, con una maschera bianca in faccia, tutte uguali, indistinguibili. un film che ti fa sperare fino all’ultimo che il finale non sia quello che già conosciamo. Un film che fa male all’anima, ma fa bene alla nostra coscienza.
Non è Anna che ci racconta la sua storia, lei non può più farlo. Ma ha affidato questo compito alla sua più cara amica, ha lasciato a lei il dovere di far sapere al mondo la sua storia. Così Kitty si materializza, prende letteralmente vita davanti a noi, grazie ai filamenti di inchiostro tracciati nelle pagine del diario.
Kitty, il suo dolore, la sua ricerca spasmodica alla ricerca della verità, alla ricerca della sua amica che non riesce a capire perchè sia scomparsa, perchè l’abbia lasciata sola. Le due amiche i personaggi più belli del film, i personaggi che più vi rimarranno nel cuore.
Un film intenso, un film riuscitissimo, un film da far vedere. Con poesia racconta i momenti più drammatici, paragona il mondo di adesso al mondo di oggi. Perché in fondo, siamo proprio così sicuri che il mondo è cambiato così tanto?
Cara Kitty, ho paura
Tante sono le versioni del Diario di Anna Frank, tanti sono gli adattamenti e i libri pubblicati.
Ma oggi io vi suggerisco questa versione a fumetti
Il diario di Anne Frank, edito da Edizioni Star Comics. Un diario per immagini, le pagine con pochi colori, il viola della paura, l’oscurità che diventa così opprimente. Un fumetto che ci fa sentire le paure, ma anche la voglia di vivere di questa giovane donna, costretta a nascondersi insieme ai suoi cari, per sopravvivere. E una cosa emerge su tutto, la voglia di Anna di migliorarsi, la profondità dei suoi sentimenti, magnificamente disegnati. Perché certi disegni, non hanno bisogno di parole per farsi capire.