Cinemio incontra i registi emergenti: intervista ad Andrea Costantino

Il titolo del cortometraggio di Andrea Costantino, il regista di oggi, è gia tutto un programma: Sposerò Nichi Vendola. Chi vorrà sposare il famoso Presidente? Scopriamolo insieme nel mio articolo.

Sposerò Nichi Vendola

Andrea Costantino è produttore, sceneggiatore, regista e montatore e ha collaborato con importanti professionisti del cinema come D’Alatri, Bargero e i fratelli Vanzina dirigendo ben quattro cortometraggi che vantano numerosi premi.

Andrea Costantino sul set con

Andrea Costantino sul set con Anita Zagaria

Il suo ultimo corto incuriosisce già dal titolo: Sposerò Nichi Vendola. Però non parla di politica, almeno non come tema principale, ma piuttosto di come questa possa influenzare anche la vita privata delle persone soprattutto in una città, come Bari che, notoriamente di destra si ritrova un Presidente della Regione sui generis e di sinistra, per di più voluto e votato.

Tre generazioni a confronto, tre mentalità differenti, ognuna con le sue ragioni e i suoi mezzi (bellissima l’immagine del grammofono contro internet), il tutto immerso in una fotografia (quella della mia città n.d.r.) molto commovente e interpretato da attori davvero bravi.

Ma passiamo alle domande.

Andrea, come è nata l’idea del corto?

Sposerò Nichi Vendola è nato quando per caso sono capitato ad un comizio di Nichi Vendola e ho visto una partecipazione ed una commozione da parte di molte persone, anche persone di una certa età. Nella loro partecipazione non c’era una fede politica. Questa è stata la mia lettura. Una nonna, una madre e sua figlia si contendono la scena. Ho raccontato le emozioni di una famiglia in crisi economica. Ci sono decisioni importanti da prendere che coinvolgono tutti in questa storia.

La famiglia è il primo contesto in cui ci si confronta con gli altri. Questa forse è la prima forma di politica. Ad accompagnare questo piccolo dramma familiare c’è un’altra politica, quella vera, che echeggia da fuori, influenzando tutti a modo proprio.

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Quali sono state le difficoltà che hai avuto durante la lavorazione?

E’ stato impegnativo. Sono autore, regista e produttore di questo piccolo film. La vera forza che ha portato ad un risultato oltre le aspettative è aver scelto collaboratori professionali e appassionati. La scelta dei collaboratori nel cast artistico ha permesso di integrare artisti affermati a livello nazionale come Anita Zagaria e Paolo De Vita (barese di nascita) con collaborazioni interamente baresi. Nel cast artistico ci sono anche Teodosio Barresi e Giustina Buonomo attori baresi noti e straordinariamente bravi.

E’ stato indispensabile anche il resto della troupe: Luigi Spezzacatene, costumi, Marianna Divella, scenografie, Rossella Franco, produzione, Renato Minichelli, suono, tutti baresi, hanno dato un indispensabile contributo artistico al progetto confrontandosi con il resto della troupe che invece è arrivata da Roma. Paco Maddalena, brindisino di nascita, ha coinvolto nel reparto fotografia alcuni suoi collaboratori da Roma permettendo di realizzare sotto la mia direzione un progetto ambizioso.

Andrea Costantino sul set

Andrea Costantino sul set

Hanno partecipato anche Valeria Belviso, Giulio Carulli, Rossella Ruggiero, Achille Mininni, tutti baresi alla prima esperienza cinematografica. Tutti i partecipanti sono stati regolarmente collocati dalla ditta Andrea Costantino Produzione Video, come previsto dalla legge.

E dopo?

Successivamente ai 5 giorni di set ho affrontato da solo il montaggio. Per la post-produzione ho collaborato con altri professionisti del cinema. Indispensabile il sostegno nella post-produzione da parte di Deborah Falzone e Maurizio Iacoella dell’Augustus Color per la stampa della prima copia e a Claudio Marani, sound design, per il montaggio del suono, insieme a Andrea Malavasi e Gabriele Gubbini di Sound On per il mix audio definitivo. Distribuisco il cortometraggio attraverso la rete oltre che su Facebook e Youtube e seguirò quanto disposto dall’art 4 comma 4 del decreto del MBAC modalità tecniche per il sostegno alla produzione e distribuzione cinematografica che prevede la restituzione dei 40.000 euro concessi se il cortometraggio incassa. Questo sarebbe un grande traguardo!

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Quali sono i riconoscimenti più importanti che hai ricevuto?

Il corto è stato selezionato in vari festival: sicuramente il più importante è stata la selezione nella sezione Controcampo Italiano alla 67 Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia. Poi ci sono state le rassegne Le vie del cinema da Venezia a Roma, Panorama – Panoramica 2010 e Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei. Con Sposerà Nichi Vendola ho vinto l’Award of Merit al Los Angeles Cinema Festival of Hollywood e sono stato selezionato fuori concorso al Vicenza Film Festival.

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Il 3 dicembre scorso il film è stato presentato finalmente a Bari, la tua città. Quali sono state le emozioni più grandi?

La presentazione barese del 3 dicembre è stato un momento molto particolare perchè il presidente Nichi Vendola ha detto che si tratta di un film delicato e profondo sottolineando che dal racconto viene fuori la maggiore propensione da parte delle donne per la libertà. Questo suo comento mi ha commosso.

Sul canale youtube di Andrea Costantino sono pubblicate tutte le interviste. Questo invece il video della presentazione del film a Bari:

Io invece, prima di salutare e ringraziare Andrea per la sua disponibilità invito tutti i miei amici baresi a non perdersi la proiezione del suo cortometraggio che si terrà oggi e domani presso il Multicinema Galleria di Bari alle ore 16:45 al costo di 3 euro.

Il regista Andrea Costantino

Il regista Andrea Costantino

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