Black Adam è un film del 2022 di genere supereroistico diretto da Jaume Collet-Serra con protagonista l’ex wrestler ormai attore affermato Dwayne Johnson, sopranominato per il suo fisico statuario “The Rock”. Il lungometraggio uscirà in sala il 20 ottobre del 2022 distribuito da Warner Bros.
Il film è l’undicesima pellicola del DC Extended Universe, adattamento cinematografico del fumetto della DC comics dell’antieroe che da il titolo al film, “Black Adam”.
Nel ricco cast di comprimari troviamo Pierce Brosnan, Sarah Shahi, Aldis Hodge, Noah Centineo e Marwan Kenzari.
Black Adam
Teth Adam è un uomo dell’Antico Egitto ridotto in schiavitù che dopo essersi ribellato viene apparentemente ucciso, ma salvato dal mago Shazam che gli dona questi incredibili poteri.
Successivamente verrà imprigionato per essere risvegliato ai giorni nostri e si troverà nella sua città d’origine completamente cambiata.
Nel corso della pellicola si troverà a scontrarsi contro il gruppo di supereroi denominato “Justice Society”.
Il trailer del film
Una buona riflessione sul concetto di eroe e libertà
The Rock finalmente interpreta un vero e proprio antieroe con poteri reali e per farlo sceglie l’universo DC, un’universo che ha riscontrato non pochi problemi in epoche recenti sia dal punto di vista di organizzazione interna sia dal lato apprezzamento del pubblico.
Dwayne Johnson con questo film e questo personaggio si pone l’obbiettivo di risollevare il DC Extended Universe, usando sia l’appeal che può avere la pellicola, sia il suo star power, sarà riuscito nell’intento?
Il lungometraggio si pone a metà tra i prodotti fino ad ora visti all’interno della DC, ha i toni dark e alcune scene di chiara ispirazione all’estetica di Zack Snyder ma al contempo ha del colore nella fotografia e molte gag e scene che strappano un sorriso. Risulta un gradevole ibrido delle poche cose che fin’ora avevano funzionato all’interno di questo universo narrativo.
Il regista a sorpresa inserisce delle sequenza smaccatamente violente non propriamente un abitué per questo tipo di prodotti per famiglie ma che per il tono del film funzionano. The Rock è in parte nonostante interpreti, come al solito, se stesso risulta credibile, e esteticamente è perfetto come trasposizione dell’antieroe fumettistico. Interpretazione che arranca giusto nelle battute finali quando si prende decisamente troppo sul serio. Una menzione anche alla ottima chimica che si crea tra Black Adam e il piccolo Amon Tomaz (Bodhi Sabongui).
Perché vedere Black Adam
La pellicola nonostante sia a tutti gli effetti la storia delle origini di Black Adam diventa anche un ottimo film corale introducendo la Justice Society, un gruppo di supereroi composto da 4 elementi Hawkman (Aldis Hodge), Doctor Fate (Pierce Brosnan), Atom Smasher (Noah Centineo) e Cyclone (Quintessa Swindell). La coralità del film è un elemento assolutamente positivo, il fatto di avere tanti personaggi con superpoteri regala allo spettatore svariate scene di combattimento spettacolari.
La presenza della Justice Society è fondamentale anche per una delle tematiche portanti del film, ossia il concetto di eroe, di buono e cattivo, tema rappresentato dalla dualità che vediamo a schermo tra Black Adam e Hawkman che alla fine sono due facce della stessa medaglia. Tema che purtroppo però viene notevolmente indebolito da un finale che manda un messaggio abbastanza sbagliato soprattutto per il periodo storico in cui viviamo. Un plauso poi allo straordinario Doctor Fate di Pierce Brosnan per me personaggio migliore della pellicola.
L’altra tematica che vuole esplorare il film è il concetto di libertà legato alla propria patria, il tutto nella pellicola è portato avanti molto bene dai personaggi di Adrianna Tomaz (Sarah Shahi) e il citato prima Amon Tomaz. Niente di particolarmente approfondito ma comunque un’ottima riflessione adatta al grande pubblico.
Il cattivo del film è funzionale alla presa di coscienza del protagonista non serve a tanto altro ma va bene così, molto bello e memorabile però il design.
Black Adam è un’ottima storia di origini che in mezzo ai combattimenti e alle numerose scene d’azione tocca anche tematiche interessanti, non penso sarà il film che risolleverà le sorti dell’universo cinematografico DC ma sicuramente un buon punto dal quale ripartire in vista di un futuro più roseo.
La critica evidenza le contraddizioni dell impostazioni registica che vuole risollevare le sorti del genere. Sarà la buona scenografia e alcune prestazioni degli attori che riesce, in parte, a far tornare il pubblico appassionato del genere dei supereroi.