A tu per tu con… Diletta Begali!

Yo Yo you crazy people! Se questo motto non vi è nuovo probabilmente conoscete già Diletta Begali, una ragazza veronese con cui ho avuto la fortuna di fare una chiacchierata virtuale: curiosi di sapere quello che mi ha raccontato? Beh, allora non vi resta che continuare a leggere.

Diletta Begali

Chi è Diletta Begali

Non si può dire che a Diletta Begali, protagonista di questa intervista, piaccia stare con le mani in mano, ad appena 24 anni si ritrova già con una laurea in tasca, ha maturato molteplici esperienze che l’hanno portata in giro per il mondo, da poco ha inciso il suo primo singolo (cliccate qui per ascoltarlo) e ora sta frequentando la Roma Film Academy perché il suo desiderio più grande è quello di diventare attrice. I più però conoscono Diletta in quanto è una youtuber di successo, i suoi video raccolgono sempre centinaia di migliaia di visualizzazioni e il suo segreto è forse quello di raccontare con semplicità le gioie e i dolori di una ragazza come tante, a cui nella vita non va sempre tutto troppo bene.

Insieme a Diletta Begali, anzi Didi (così preferisce farsi chiamare), ho fatto un viaggio a tutto tondo dove, oltre a conoscere meglio questa ragazza che ha avuto il coraggio e la volontà di lasciare una strada già tracciata per provare ad inseguire i propri sogni, il cinema la fa da padrone. Mi ha raccontato com’è cambiato il suo rapporto con quest’ultimo nel corso degli anni e come nasce un attore.

L’intervista…anzi la chiacchierata!

Diletta Begali, anzi Didi, nasci come youtuber ma oggi possiamo definirti anche cantante, ballerina e futura attrice. Partiamo però dall’inizio, come sei arrivata sul ”tubo” e perché?

“Parto dicendo che i miei genitori fin da piccola mi hanno detto che mi distinguevo sempre per il mio carattere solare ed esplosivo e perché non stavo mai ferma. Alle baby dance ero sempre in prima fila a danzare con tutta me stessa, per non parlare dei concerti sotto la doccia. Per questa ragione a tre anni mi hanno iscritto ad un corso di danza e da li è nata la mia passione per questa disciplina. Ho fatto danza di tutti i generi, dall’hip-hop, alla classica e anche break dance! Crescendo, è arrivato su Disney Channel High School Musical e li mi si è aperto un mondo, scoprendo la mia passione per il canto. Seguivo infatti tutti i tutorial dei ragazzi del cast che insegnavano le varie coreografie delle canzoni dei film!

A 14 anni, dopo un viaggio studio a New York, dove ci facevano spesso vedere i film in lingua originale, ho deciso di esplorare di più questa lingua e tornata in Italia, ho iniziato a guardare film e serie tv in inglese, innamorandomene. Da li la mia passione per l’inglese e per il cinema cresceva sempre di più e per sapere di più dei miei attori preferiti e dei dietro le quinte dei film che vedevo, ho scoperto YouTube. Ho iniziato a conoscere youtubers americani, inglesi e australiani e ad imparare le varie differenze di accenti da un paese all’altro. 

Poi?

In quarta superiore ho deciso di aprire il mio canale YouTube pubblicando un video in cui provavo alcune caramelle portoghesi tornata da un viaggio a Lisbona. Il video era in inglese e non so per quale ragione mistica ha fatto più di 100 mila visualizzazioni. Mi sono resa conto però che pubblicare solo contenuti in inglese in Italia non poteva poi funzionare più di tanto, per questa ragione ho iniziato a postare vlog dei miei vari viaggi. Diciamo che dovevo ancora capire verso che direzione portare il mio canale. Finito il liceo, mi sono trasferita a Milano per iniziare l’università e mi sembrava un’ottima opportunità per iniziare a portare contenuti sul mio canale del mio nuovo capitolo universitario, dando inizio a “CALLMEDIDI”. Ho iniziato a documentare la mia vita a Milano tra video in università, in casa con le mie coinquiline e i miei amati “storytime”.

Da quel momento YouTube è diventata la mia piattaforma del cuore che vedo come un vero e proprio diario di viaggio in cui documento la vita di una ragazza che sta trovando Il suo posto nel mondo!”

Dopo un anno difficile per tutti però hai capito, a fine 2020, che la tua strada sarebbe stata quella della recitazione. Chi o cosa ti ha fatto maturare questa scelta e quando hai capito di aver preso la decisione giusta?

Mi sono laureata tre giorni prima dell’inizio della pandemia in Italia, tornata da un viaggio in giro per il mondo per tre mesi, ero pronta a spiccare il volo. Avevo voglia di staccare la spina e girare un po’ per l’Europa cercando di capire la mia prossima mossa. Dovevo andare a lavorare nell’estate del 2020 in America, ma con la pandemia tutti questi piani sono saltati. Dopo tanto tempo, mi trovavo per la prima volta chiusa in casa a Verona. Ho avuto tanto tempo per pensare e affrontare quei pensieri che mi tenevano sveglia la notte. Con la quarantena mi sono resa conto di come non possiamo sapere cosa ci possa succedere domani e questo mi ha toccato profondamente. Con una laurea triennale in mano e alcune proposte di lavoro, sapevo che non volevo fare una magistrale perché sentivo che dovevo seguire non più la testa ma il cuore.

Dopo un’intensa ricerca e molti video motivazionali delle mie attrici preferite, tra ansia e paura di fare la mossa sbagliata, ho comunicato alla mia famiglia che volevo studiare recitazione. Sarò per sempre grata del sostegno dei miei genitori di fronte a questo cambiamento. 

Ho sempre visto la recitazione come il perfetto contenitore all’interno del quale ci stavano tutte le mie passioni. 

Per questa ragione, nell’ottobre del 2020, mi sono trasferita a Roma dove la mia vita è cambiata completamente.”

Da semplice spettatrice a protagonista, com’è cambiato il tuo rapporto con il cinema?

“Il mio rapporto con il cinema è cambiato durante i miei anni all’università. Mi ricordo ancora molto bene l’esame di “storia del cinema” e soprattutto mi ricordo molto bene i cinque manuali di cinema richiesti per l’esame. Il cinema mi ha sempre affascinata e studiarlo ha fatto si che la mia passione crescesse di più. Mi sono resa conto che il cinema lo volevo studiare non solo sui libri, ma anche davanti alla camera. Quando ho iniziato a studiare in Accademia la mia visione è cambiata completamente. Ho iniziato a studiare e a capire come funzionano i vari set, i ruoli che ci sono e soprattutto a interagire con la camera da presa. Poter essere su un vero e proprio set, sentire le luci puntate che ti scaldano, percepire la tensione che cresce prima di un ciak è una sensazione unica.”

Diletta Begali

Come hai già anticipato tu prima, la passione per la lingua inglese ti ha sempre accompagnata negli anni e dai social si nota che la tua infanzia/adolescenza è stata segnata da film cult e serie iconiche, Friends per citarne una. Ti piacerebbe un domani far parte di qualche produzione Hollywoodiana? Spesso si guarda all’estero con troppa ammirazione e si sottovaluta quello che abbiamo in Italia, cosa ne pensi?

“Sono pienamente d’accordo. Quest’anno a Roma mi ha dato l’opportunità di riscoprire e studiare molti film italiani. A marzo 2021 ho fatto una full immersion dei film di Gabriele Muccino, regista che ammiro molto, insieme anche ad attori italiani come Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Vittoria Puccini e Anna Foglietta per citarne alcuni che mi hanno motivata moto grazie alle loro performance.

Il mio sogno più grande sarebbe poter recitare sia in Italia che all’estero. L’inglese rimane una delle mie più grandi passioni ed è proprio grazie a serie tv e film in lingua originale che l’ho imparato, quindi sarebbe solo che un onore poter recitare anche in inglese. “

In conclusione, c’è un consiglio che ti senti di dare ai ragazzi che come te hanno un sogno ma che magari questo periodo li ha un po’ demoralizzati? Anche se credo che la tua storia lanci già da sè un bel messaggio

“Grazie di cuore. Se c’è una cosa che ho capito perché l’ho proprio vissuta sulla mia pelle è quella di trovare il coraggio per ascoltarsi fino in fondo. Siamo molto condizionati da quello che la società considera “il percorso o la strada giusta da fare” e spesso ci blocca nel seguire i nostri sogni. Ho deciso di lanciarmi in questo nuovo mondo perché non volevo vivere la mia vita domandandomi “E se avessi invece fatto questo? Come sarebbe la mia vita?”. 

Non è una cosa facile, ma se non ci proviamo, non potremo mai capire se è ciò che ci piace oppure no. La vita è nostra e siamo noi a comandarla e se non prendiamo noi l’iniziativa, nessuno lo farà.”

DIletta Begali

Ringrazio infinitamente Diletta Begali per la sua gentilezza e disponibilità. E voi, ricordate il suo nome perché credo che in futuro sentiremo molto parlare di lei!

P.S. Se vi siete persi qualche intervista di Cinemio, potete recuperare tutto qui.

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