Sweet Tooth, dal 4 giugno 2021, su Netflix. Prima stagione della nuova serie, otto episodi. Basata su un fumetto della DC Comics Vertigo, creato da Jeff Lemire. Una produzione Warner Bros, con Christian Convery, Nonso Anozie, Adeel Akhtar e Dania Ramirez.
Sweet Tooth, una società crollata
Pianeta terra, un virus, un morbo ha gettato nel panico l’umanità. E dopo anni di lotta contro di esso, la civiltà ormai è allo sbando, nessuna legge, pochissimo controllo. Il morbo misterioso che ha colpito facendo stragi, ha avuto anche un’altra conseguenza. In tutto il mondo si è registrato la nascita di bambini, nuovi bambini detti ibridi. Bambini nati con caratteristiche animali, chi ha le piume e il becco, chi ha gli aculei e chi ha le corna di un cervo.
In Sweet Tooth, una sola è la domanda: gli ibridi hanno causato il virus, o il virus ha causato gli ibridi?
Ora, sono passati anni, da quel momento terribile in cui il mondo è stato gettato nel caos, ognuno ha cercato di reagire come meglio è riuscito. Gus, per esempio, è un bambino che è stato cresciuto dal padre lontano da tutti e da tutto, solo loro due in mezzo al bosco, circondati da un recinto di protezione. Gus, è un ibrido, un bambino metà cervo, che si troverà suo malgrado a fare i conti con un mondo esterno a lui del tutto e per tutto sconosciuto.
Nemici, amici, forse altri come lui, in un esplorazione del nuovo mondo, Gus scoprirà ben presto che niente è quello che sembra…
Il trailer della nuova serie Netflix
Sweet Tooth: un mondo post pandemico, un morbo, un virus misterioso ha colpito tutti o quasi
La serie inizia, e piano piano, ci fa entrare con garbo nel vivo della storia, ci presentano i vari personaggi, mettendoli poi da parte, per intrecciare ancora in seguito le loro vite. Un orbo misterioso, e poi, quasi in contemporanea, ecco che nascono degli ibridi. Dei neonati umani, ma con caratteristiche animali. Chi ha le ali, chi ha il pelo, e chi ha le corna di un cervo. Perché? Da dove arrivano?
Sweet Tooth proprio questo vuole spiegarci. Gus, questo ibrido, strano pure per gli ibridi, questo bambino con orecchie e corna da cervo, curiosissimo della vita che lo circonda, sempre pronto a imparare nuove cose e a esplorare il mondo che lo circonda. Una serie questa, che vedrete d’un fiato, con una voce narrante che vi guiderà per mano e vi spiegherà tutto o quasi su questo nuovo mondo…
Un mondo in cui gli ibridi fanno paura, perché diversi da tutto quello conosciuto fino ad allora, e un mondo in cui la vita, per come la conosciamo noi, sembra essere del tutto scomparsa. Una natura, una madre natura che si ribella quasi agli uomini, “mandando” un morbo e degli ibridi che rischiano di minare nel profondo tutto il precario equilibrio. E una natura che si riprende piano piano quello che è sempre stato suo e solamente prestato agli uomini.
Film catastrofici con virus distruttivi e dove trovarli
Come ad esempio The Walking dead, ma tutto il mondo del cinema è pieno di film sul tema. Un virus, un epidemia e la vita come la conosciamo noi finisce all’improvviso. Da un giorno all’altro, ognuno deve cercare di sopravvivere come meglio può, e fare di tutto per “portare a casa la pelle”… Ora, questo periodo storico in particolare, forse non è il migliore per parlare di virus e affini…
Detto ciò, se riuscite a vedere con occhio distaccato l’antefatto dell’epidemia su scala mondiale, che si consuma nella serie, Sweet Tooth è una serie molto ben fatta. Certo, forse questo non è il momento migliore per fare delle serie su una pandemia, o morbo a livello globale. Magari non tutti hanno voglia di rivivere, anche solo sullo schermo, delle ferite che sono ancora aperte… Ma queste sono scelte personali. Sweet Tooth ha avuto la sfortuna di uscire in un momento non proprio favorevole a mio avviso…
Originale, con una trama che si sviluppa (per ora) bene, con dei personaggi caratteristici, che incuriosiscono e vuoi sapere di più su di loro. Gli ibridi, per esempio, sono davvero ben fatti, intendo dire come effetti speciali.
Basato su un fumetto, questa nuova serie non aspetta altro che voi!
Una delle immagini dell’articolo ricorda tanto harry potter e il suo patronum. Si trovano sempre dei riferimenti anche se involontari ad altre produzioni. Guarderò la serie sicuramente grazie dei consigli cinemio, se non so cosa vedere leggo le vostre recensioni e scelgo