E’ appena uscito al cinema (il 28 di maggio), ma non se ne è parlato granchè, e la critica non lo ha accolto nel migliore dei modi, chissà come mai?
Forse perchè parla di un argomento che, a parte i registi, si cerca di non parlare!
Non lo so non voglio avere pregiudizi neanch’io e proprio per questo motivo voglio pensare positivo, comunque il film di cui sto parlando è Il Compleanno, un film di Marco Filiberti, una commedia che ha un cast niente male, al suo interno infatti ritroviamo fra l’altro, Alessandro Gassman e Piera Degli Esposti, per citar i più famosi, ma ci sono anche Massimo Poggio, Michela Cescon e altri che personalmente di nome non mi dicono nulla, ma che ho sicuramente visto da qualche altra parte.
L’aspetto principale che mi ha incuriosito di questo film è stata la trama, due coppie normalissime che decidono di passare le vacanze estive insieme, fino a quando il figlio di una delle due coppie torna a casa, e sconvolge un pò tutti; bellissimo, fisico statuario, sarà oggetto di attenzioni da parte soprattutto di Matteo, lo psicanalista, padre di famiglia, che era stato invitato in vacanza.
A questo punto Matteo scopre la sua vera natura omosessuale, cerca in tutti i modi di sopprimerla ma non ci riesce tanto che il giorno del compleanno di David (così si chiama il ragazzo), questa passione uscirà fuori segnando per sempre il destino di tutti.
Sicuramente non mi aspetto il grande capolavoro, nello stesso tempo però trovo sia piuttosto interessante approfondire questi meandri della mente umana, cioè riuscire a vedere come a volte nonostante noi cerchiamo di costruire la nostra storia, il nostro futuro, in base alle nostre esigenze, molto spesso è il destino a travolgerci in un modo che noi neanche possiamo immaginare.
Nel film si vedono i personaggi che vanno a vedere l’Opera Tristano e Isotta a teatro, ed è sicuramente un presagio di quello che succederà dopo, un invito a riflettere sul punto di non ritorno, come Tristano e Isotta infatti anche Matteo e David sono segnati da un destino ineluttabile che li travolgerà a tutti gli effetti.
L’unica critica che è stata mossa al film e che già si vede nel trailer, riguarda il fatto che sono stati utilizzati i soliti clichè per descrivere tutti gli altri personaggi non protagonisti principali del film, secondo me si è trattato però esclusivamente di un tentativo di allegerire un pò le tematiche che potevano risultare eccessivamente pesanti all’interno della storia.
Paola, domattina andrò a vedere il film e alla successiva conferenza stampa con regista e cast.
poi ti saprò dire…
Bene, sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensi! Secondo me non dovrebbe essere male, il mio istinto mi suggerisce così…
Visto su Prime 22 agosto 2020. Lo trovo fantastico. Recitato in modo magistrale. Sono entrata nel tormento di Matteo senza pregiudizio, nella fragilità di Francesca, nell’amore smisurato di Shary e nello smarrimento di Diego… Non ho provato invece alcuna emozione nei riguardi di David…
Fotografia sublime.. Un grande film…
Bello vero? Anch’io quando l’ho visto l’ho trovato molto ben fatto
Si film devastante! Il nostro che è in noi che non è facile accettare fermare anche quando si studia psicologia anche quando si conoscono le conseguenze…quel mostro che c’è in ogni essere e che causa il grande dolore nelle persone che amiamo. Natura umana o disumana? Fa riflettere molto il ruolo dello zio che fa un tentativo per salvare una situazione che ha già vissuto ma niente..non può fare niente se non quello di lasciare la responsabilità delle proprie scelte, come un Dio che ci lascia liberi di sperimentare la sofferenza quando è l’istinto animale ad agire ad annebbiare lo spirito che come il mostro convivono dentro noi. David è già alle prese con il suo problema accettare la sua omosessualità che sarà sempre discriminata nonostante esista da sempre….interessante il complesso edipico traslato nel migliore amico del padre….quello che è al di fuori di noi è dentro ognuno di noi siamo sensibili sappiamo tutti ciò che sta accadendo ma non riusciamo non possiamo cambiare l’altro possiamo fermare solo il mostro che è dentro noi…
L’ho visto oggi…
Molto bello e molto profondo
Sublime la parte interpretata da Poggio (Matteo)
Da subito si capisce l’attrazione per il bellissimo ragazzo ed il suo tormento nel combattere questa attrazione
probabilmente non capisco niente di cinema, ma ho trovato il film pessimo, banale, noioso, scontato , il solito film romano.
L’ho visto ieri sera e mi ha appassionato…gli attori tutti con ruoli ben definiti, dalla perenne innamorata incompresa dal marito, lui psicologo, tranquillo e infastidito dall’esuberanza infantile dell’amico e la moglie esasperata dalla perenne immaturità del marito…e il ragazzo…bellissimo che riesce a dare finalmente un senso alla sua inquietudine…si lascia vedere con grande curiosità…!
Vidi il compleanno 10anni fa e me ne innamorai subito. Attori tutti in parte. Unico rammarico. Non essere stato alla prima al cinema mexico a Milano. Presenti Thiago alves e il regista. Comunque mi spiace dire che c’è più omofobia ora che si parla molto di gay ecc che non 1o anni fa. Io cultore di l. Kemp secondo me nel 79 c’era più libertà di ora cinema teatro. Forse in tv no ma anche ora in tv da parte di alcuni non c’è libertà