Dal regista di Una notte al museo 1 e 2 una nuova divertente commedia con due bravissimi attori comici Steve Carell e Tina Fey.
Per passare una serata al cinema all’insegna delle risate.
Di seguito la trama, e il motivo per cui si ride con questo film.
La trama
Phil (Steve Carrell) e Claire (Tina Fey) sono una noiosissima coppia del New Jersey (come loro stessi amano definirsi). Passano le giornate barcamenandosi tra lavoro, figli e impegni familiari. Unici svaghi, incontrarsi periodicamente con gli amici per discutere di libri e un appuntamento settimanale per loro due soli passato a mangiare sempre le stesse portate allo stesso ristorante. Quando una coppia di amici si separano, perchè, come lui afferma, ‘ormai siamo solo coinquilini’, Phil, per dare una svolta al loro rapporto, propone a Claire una serata a Manhattan, nel locale più in della zona. Non avendo trovato posto, si fingono i Tripplehorn che pur avendo prenotato non si erano presentati: per questa infausta scelta finiranno braccati da due poliziotti corrotti e poi in una serie di situazioni allucinanti che metteranno persino in pericolo la loro vita.
Perchè si ride
Shawn Levy deve avere un debole per le riprese di notte: non si spiega altrimenti il fatto che dopo le due al museo, ce ne proponga una nel pieno centro di Manhattan, fatta di gag e ilarità. Cercando di sfuggire ai loro inseguitori, i due protagonisti si ritrovano alle prese con tanti personaggi alquanto bizzarri: si va dai veri Tripplehorn, Mila Kunis (che abbiamo visto recentemente in Codice Genesi) e James Franco (Osborne figlio nei sequel di Spider Man) con il loro divertentissimo piano di fuga in cinque minuti, alla spia informatica Mark Wahlberg, costantemente seminudo, che ammicca a Tom Cruise in Minority Report, al divertentissimo tassista J. B. Smoove fino al boss mafioso Joe Miletto (Ray Liotta).
Ma ciò che fa davvero scattare la risata nel film è l’intesa dei due attori protagonisti: così come Steve Carrell ha la capacità di trascinarti del tutto dentro le situazioni comiche, Tina Fey riesce benissimo nell’ironizzare sui propri difetti. Il risultato è a tratti davvero esilarante. Ovviamente il film funziona ancora di più nel momento in cui a vederlo sono coppie (preferibilmente dotati di prole) che, vi assicuro, si rispecchiano perfettamente in quelle scene di routine familiare così lontane dalla millantata perfezione delle pubblicità del Mulino Bianco.
Una curiosità
Ogni volta che compare, Mark Wahlberg è senza camicia, cosa che fa soffrire tremendamente il nostro Phil. Le sue scene sono state girate riprendendolo da angoli particolari pur di evitare che si vedesse un tatuaggio di Bob Marley che ha sulla spalla sinistra.
Questo è il classico film che io avrei considerato troppo superficiale, invece dalla tua recensione mi sembra proprio carino antonella, deve risultare molto piacevole, nn credo proprio che me lo perderò!
beh ovviamente considera che è un film comico e così devi prenderlo, ma l’accoppiata Carell/Fey è spettacolare!!!