Mafia, immigrazione, emarginazione sociale, integrazione, storia e storie di vita. Sono solo alcuni degli argomenti (molto attuali, va sottolineato) del primo festival del documentario on line, il “Via Emilia Doc Fest“, promosso da Pulsemedia in collaborazione con i Comuni di Reggio Emilia e Modena.
I documentari in concorso sono 30 e possono essere visionati e, soprattutto, votati dal pubblico già dal 29 luglio scorso fino al 29 settembre 2010, sul sito della manifestazione e su quello del Corriere della Sera, con cui il Via Emilia Doc Fest ha stretto una proficua partnership; le opere sono state preselezionate da un apposito Comitato presieduto da Fabrizio Grosoli, direttore del Festival.
I 5 documentari più votati sbarcheranno a Reggio Emilia dove, dal 15 al 17 ottobre 2010 si terrà “fisicamente” l’evento; due i premi principali: il Premio Via Emilia Doc Fest (al film vincitore) e il Premio del Pubblico Web (al film più votato on line). Inoltre, l’associazione Doc/It – l’associazione dei documentaristi italiani – consegnerà per la prima volta il Premio Doc/It Professional Award. Il film vincitore e i cinque più votati on line faranno parte di un progetto pilota di distribuzione cinematografica promosso da Doc/It in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Ma non finisce qui, perché a Reggio Emilia ci saranno altre iniziative che ruotano attorno al documentario: Spazio D. E-R, un workshop tenuto da Documentaristi Emilia Romagna e realizzato in collaborazione con il DAMS, Home Movies, sezione parallela che utilizza materiali d’archivio, e International Web Doc, un’interessante rassegna di documentari pensati e realizzati per la rete.
Dopo l’evento di Reggio Emilia, è la volta della tappa modenese del Via Emilia Doc Fest: dal 22 al 24 ottobre 2010 a Modena si riproporranno le pellicole vincitrici e, soprattutto, si potrà partecipare al “Rock around the Doc“, una rassegna di documentari musicali in gran parte inediti e, di conseguenza, presentati in anteprima italiana.