Italia: Azienda Cinema o Arte senza Fondo?

Allora cominciamo dal principio e facciamo un po’ di chiarezza.

Lo stato, quindi noi, con il Fondo Unico per lo Spettacolo, mette a disposizione delle somme da ripartire annualmente tra le varie discipline artistiche (Teatro, Musica, Cinema, Danza, Lirica) per favorire lo sviluppo della cultura e la valorizzazione di artisti di degno talento.

Anche il cinema usufruisce dei compensi statali per la produzione di nuove pellicole e per l’emersione di nuovi giovani registi, non in grado di finanziare le loro prime uscite.

I dati relativi al 2007 (fonte Ministero Beni e Attività Culturali) vedono assegnare al cinema 79.434.180 euro, mentre per il 2008 gli euro salgono a 90.000.000. Nel 2009 assistiamo ad un calo considerevole degli stanziamenti (69.936.549,37 euro, fonte Ministero Beni e Attività Culturali) calo dettato dalla politica del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Sandro Bondi.

E’ di questi giorni la bagarre politica legata alle esternazioni del Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta sugli sprechi del Cinema e degli Enti Lirici.

Con enfasi ed eccessivo lirismo Brunetta riferisce di sovvenzioni date a sproposito, di “cineasti parassiti che animano la Mostra del cinema di Venezia in questi giorni. Gente che ha preso tanti soldi e ha incassato poco al botteghino. Gente che non ha mai lavorato per il bene del Paese, anzi non ha mai lavorato, registi che hanno ricevuto 30/40 milioni di euro di finanziamenti incassando in tutta la loro vita 3-4 mila euro. Questi stessi autori nobili, con l’aria sofferente, ti spiegano che questa Italia fa schifo…Solo che loro non hanno mai lavorato per avere un’Italia migliore”
Un’esortazione a “chiudere il rubinetto del Fondo Unico per lo Spettacolo” rivolta a Bondi, conclude la roboante énonciations di Brunetta a Gubbio.

Alcune riflessioni nascono spontanee, sia sull’utilità o no di tali stanziamenti, sia sui criteri di ammissibilità delle opere da parte delle commissioni giudicanti, sia sull’effettiva resa produttiva che segue l’investimento finanziario.

Nella maggior parte dei paesi occidentali il cinema è considerato un’industria e pertanto non gode di finanziamenti statali; in America, per esempio, le case di produzione cercano sponsorizzazioni dai privati e pertanto si è sviluppato un modello cinema/industria che va avanti a prescindere dallo Stato. Tuttavia credo necessaria una promozione della cultura cinematografica (anche da parte dello Stato) specialmente tra le nuove generazioni di cineasti che, senza fondi, non potrebbero mai far arrivare le loro opere sullo schermo.
Certo è che in Italia, eterno paese dei balocchi, da sempre, il cinema non è mai stato considerato un’industria e le elargizioni monetarie hanno sempre finito per scivolare o nelle tasche dei soliti noti o nella realizzazione di pellicole che poi sono tragicamente sparite in qualche fondo di magazzino.

Nella scheda sotto (cliccare per ingrandire) sono riportati i film che hanno attinto ai finanziamenti statali nel 2008, vi invito a giocare a “Trova il film” e a scoprire quanti film sono usciti nelle sale italiane e quali hanno avuto il maggior scarto tra il finanziamento avuto e l’incasso effettivo.

Noterete sicuramente autori sconosciuti, qualche improbabile titolo e cifre che vanno dai 40.000 euro (Amateur-Lo spogliarello della casalinga di Alessio Fava, per citarne uno) a 1.900.000 euro (Una questione di cuore di Francesca Archibugi) . Non vi saranno sfuggiti nemmeno i Non Uscito per maggior parte delle opere finanziate.

finanziamento cinema italiano

Ora domandiamoci a cosa serve finanziare dei film che poi non trovano distribuzione nei cinema, chiediamoci se non sarebbe meglio finanziare meno film e seguirne tutto l’iter fin dentro la sala cinematografica, se non sarebbe più utile ed onesto destinare i fondi soltanto alle prime opere e non ad autori già affermati (vedi Comencini, Piccioni, Bellocchio, Risi ed altri) che, lungi dal voler sminuire il loro operato ormai consolidato, hanno meno bisogno di sovvenzioni statali per i loro film.

Alcune riflessioni mi giungono anche osservando la lista a seguire sotto: sono i film prodotti nel 2009 in Italia (fonte Cinemaitaliano); anche qui vi invito a notare quanti non hanno ancora una distribuzione e quanti faranno la fine della carta straccia nel cestino a fronte di finanziamenti, lavoro, sacrificio e passione.

Alma (2009, di Massimo Volponi) senza distribuzione
Alza la Testa (2009, di Alessandro Angelini)
Amore 14 (2009, di Federico Moccia) uscirà il 30/10/2009
Aspettando Godard (2009, di Alessandro Aronadio)
Autodafè (2009, di Emiliano Cribari) senza distribuzione
Baaria (2009, di Giuseppe Tornatore)
Barbarossa (2009, di Renzo Martinelli) uscirà il 09/10/2009
Butterfly Zone (2009, di Luciano Capponi) senza distribuzione
Christine (2009, di Stefania Sandrelli) senza distribuzione
Cosmonauta (2009, di Susanna Nicchiarelli)
Dall’Altra Parte del Mare (2009, di Jean Sarto)
Dieci Inverni (2009, di Valerio Mieli) senza distribuzione
Diverso da Chi? (2009, di Umberto Riccioni Carteni)
Due Partite (2009, di Enzo Monteleone)
Feisbum (2009, di Mauro Mancini, Giancarlo Rolandi, Dino Giarrusso, Emanuele Sana, Laura Luchetti, Alessandro Capone, Serafino Murri)
Film Zero (2009, di Orazio Guarino) senza distribuzione
Fortapàsc (2009, di Marco Risi)
Francesco di Paola – La Ricerca della Verità (2009, di Fabio Marra) senza distribuzione
Generazione Mille Euro (2009, di Massimo Venier)
Giallo (2009, di Dario Argento) senza distribuzione
Giulia Non Esce la Sera (2009, di Giuseppe Piccioni)
Gli Amici del Bar Margherita (2009, di Pupi Avati)
Good Morning Aman (2009, di Claudio Noce)
I Mostri Oggi (2009, di Enrico Oldoini)
Iago (2009, di Volfango De Biasi)
Il Caso dell’Infedele Klára (2009, di Roberto Faenza)
Il Compleanno (2009, di Marco Filiberti)
Il Maestro di Lingue (2009, di Diego Piccioni) senza distribuzione
Imago Mortis (2009, di Stefano Bessoni)
Impotenti Esistenziali (2009, di Giuseppe Cirillo)
In The Market (2009, di Lorenzo Lombardi) senza distribuzione
Io Sono l’Amore (2009, di Luca Guadagnino) uscirà il 09/10/2009
Italians (2009, di Giovanni Veronesi)
L’Ultimo Ultras (2009, di Stefano Calvagna)
La Casa sulle Nuvole (2009, di Claudio Giovannesi)
La Cosa Giusta (2009, di Marco Campogiani)
La Doppia Ora (2009, di Giuseppe Capotondi) uscirà il 09/10/2009
La Fisica dell’Acqua (2009, di Felice Farina) senza distribuzione
La Matassa (2009, di Giambattista Avellino, Salvatore Ficarra, Valentino Picone)
La Pivellina (2009, di Tizza Covi, Rainer Frimmel)
La Strategia degli Affetti (2009, di Dodo Fiori) senza distribuzione
Le Acque di Chenini (2009, di Elisa Mereghetti) senza distribuzione
Le Ombre Rosse (2009, di Francesco “Citto” Maselli)
Lo Spazio Bianco (2009, di Francesca Comencini) uscirà il 16/10/2009
L’Ultima Mossa (2009, di Vito Giuss Potenza) senza distribuzione
L’Ultimo Crodino (2009, di Umberto Spinazzola)
Miss Julie (2009, di Michael Margotta) senza distribuzione
perFiducia (2009, di Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino)
Piede di Dio (2009, di Luigi Sardiello)
Pochi Giorni per Capire (2009, di Carlo Fusco) senza distribuzione
Questo Piccolo Grande Amore (2009, di Riccardo Donna)
Sbirri (2009, di Roberto Burchielli)
Smile (2009, di Francesco Gasperoni)
Sogno il Mondo il Venerdì (2009, di Pasquale Marrazzo)
Sulla Strada di Casa (2009, di Emiliano Corapi) senza distribuzione
Trappola d’Autore (2009, di Franco Salvia)
Tris di Donne & Abiti Nuziali (2009, di Vincenzo Terracciano)
Un Marito per Due (2009, di Claudio Insegno) senza distribuzione
Un’Estate ai Caraibi (2009, di Carlo Vanzina)
Vincere (2009, di Marco Bellocchio)
Viola di Mare (2009, di Donatella Maiorca) uscirà il 16/10/2009
Visions (2009, di Luigi Cecinelli)

In questo caos strutturale ed organizzativo del cinema italiano, caos di cui l’Italia è maestra da sempre in tutti i settori, chiudere il rubinetto dei fondi è la norma più ovvia ed anche la più sterile da proporre se non unita ad una serie di interventi mirati al riassetto del settore ed alla consapevolezza che il cinema, come cultura, è essenziale e imprescindibile nella vita delle persone e che come tale va tutelato, sia da forme di discriminazione politica-morale-sociale sia da se stesso e dalle proprie facili concessioni.

Come buon auspicio per l’anno futuro ecco un elenco dei prossimi film italiani in produzione, in attesa di vederli presto al cinema:

(fonte Cinemaitaliano)

18 Anni Dopo (in produzione, di Edoardo Leo)
Acab (in produzione)
Alice (in produzione, di Oreste Crisostomi)
Aninha e il suo Generale (in produzione, di Alberto Rondalli)
Baciami Ancora (in produzione, di Gabriele Muccino)
Basilicata Coast to Coast (in produzione, di Rocco Papaleo)
Belli si Nasce (in produzione, di Aldo Pellegrini)
Bilal (in produzione)
Bingo (in produzione, di Francesco Ciccone)
Boogie Woogie (in produzione, di Andrea Frezza)
C’è Chi Dice No (in produzione, di Giambattista Avellino)
Come un Delfino (in produzione, di Stefano Reali)
Con gli Occhi di un Altro (in produzione, di Antonio Raffaele Addamo)
Cosa Voglio di Più (in produzione, di Silvio Soldini)
Cristalli (in produzione, di Luigi Carchia)
Cuore Nero (in produzione, di Cristiano Bortone)
Dalla Vita in Poi (in produzione, di Gianfrancesco Lazzotti)
Derek Rocco Barnabei (in produzione, di Ago Panini)
Diaz (in produzione, di Daniele Vicari)
Donne di Sicilia (in produzione, di Manuel Giliberti)
Edoardo. Senza Corona…Senza Scorta (in produzione, di Walter Margara)
Felicia. La Mafia Uccide e il Silenzio Pure (in produzione, di Gregorio Mascolo)
Femmine Contro Maschi (in produzione, di Fausto Brizzi)
Figli delle Stelle (in produzione, di Lucio Pellegrini)
Fumo negli Occhi (in produzione, di Michele De Virgilio, Nicola Scorza)
Gangs di Napoli (in produzione, di Mimmo Calopresti)
Ganja Fiction (in produzione, di Mirko Virgili)
Genitori e Figli: Istruzioni per l’Uso (in produzione, di Giovanni Veronesi)
Gioco all’Alba (in produzione, di Andrea Bolognini)
Gorbaciov – Il Cassiere col Vizio del Gioco (in produzione, di Stefano Incerti)
Guardando le Stelle… (in produzione, di Stefano Calvagna)
Habemus Papam (in produzione, di Nanni Moretti)
Hai Paura del Buio (in produzione, di Massimo Coppola)
Happy Family (in produzione, di Gabriele Salvatores)
I Baci Mai Dati (in produzione, di Roberta Torre)
I Figli di Satana (in produzione, di Stefano Calvagna)
I Giorni delle Feste (in produzione, di Mario Spinocchio)
I Ragazzi del Vesuvio (in produzione, di Giuseppe Ferrara)
Il Banchiere dei Poveri (in produzione, di Marco Amenta)
Il Bene dal Male (in produzione, di Fabrizio Cattani)
Il Cacciatore di Anatre (in produzione, di Egidio Veronesi)
Il Cembalo della Luna (in produzione, di Salvatore Tuma)
Il Figlio più Piccolo (in produzione, di Pupi Avati)
Il Fuoco e la Cenere (in produzione, di Francesco “Citto” Maselli)
Il Mostro di Firenze (in produzione, di Antonello Grimaldi)
Il Padre e lo Straniero (in produzione, di Ricky Tognazzi)
Il Pane di San Giuseppe (in produzione, di Stefano Savona)
Il Primo Uomo (in produzione, di Gianni Amelio)
Il Ragno Nero (in produzione, di Fabio Segatori)
Il Richiamo (in produzione, di Stefano Pasetto)
Il Sangue Caldo di Rio (in produzione, di Aurelio Grimaldi)
Io e Marilyn (in produzione, di Leonardo Pieraccioni)
Io, Loro e Lara (in produzione, di Carlo Verdone)
L’Amor Cortese (in produzione, di Claudio Camarca)
L’Amore al Tempo della Collera (in produzione, di Mickey Capo)
L’Amore Buio (in produzione, di Antonio Capuano)
L’Erede (in produzione, di Michael Zampino)
L’Età dell’Oro (in produzione, di Antonello Grimaldi)
L’Imbroglio nel Lenzuolo (in produzione, di Alfonso Arau)
L’Industriale (in produzione, di Giuliano Montaldo)
L’Ultima Estate (in produzione, di Eleonora Giorgi)
L’Ultimo Re (in produzione, di Aurelio Grimaldi)
L’Uomo che Verrà (in produzione, di Giorgio Diritti)
L’Uomo Nero (in produzione, di Sergio Rubini)
La 13a Corda (in produzione, di Giuseppe Ferrara)
La Ballata dei Precari (in produzione, di Corrado Ceron, Giordano Cioccolini, Silvia Lombardo)
La Banda del Brasiliano (in produzione, di John Snellinberg)
La Bella Gente (in produzione, di Ivano De Matteo)
La Bella Societa’ (in produzione, di Gian Paolo Cugno)
La Città Invisibile (in produzione, di Giuseppe Tandoi)
La Giostra dei Criceti (in produzione, di Libero De Rienzo)
La Leggenda di Kaspar Hauser Re dell’Asinara (in produzione, di Davide Manuli)
La Metafisica delle Scimmie (in produzione, di Marina Spada)
La Misura del Confine (in produzione, di Andrea Papini)
La Passione (in produzione, di Carlo Mazzacurati)
La Piazza è Chiusa (in produzione, di Edoardo Winspeare)
La Prima Cosa Bella (in produzione, di Paolo Virzì)
La Solitudine dei Numeri Primi (in produzione, di Saverio Costanzo)
La Straniera (in produzione, di Marco Turco)
La Vita (in produzione, di Daniele Luchetti)
La Vita è una Cosa Meravigliosa (in produzione, di Carlo Vanzina)
La Voce (in produzione, di Augusto Zucchi)
Ladri di Merito (in produzione, di Giambattista Avellino)
Le Cose che Restano (in produzione, di Gianluca Maria Tavarelli)
Le Inutili Apparenze (in produzione, di Rita Bellacosa)
Le Nuvole Bruciano col Sole (in produzione, di Fabrizio Mario Lussu)
Le Sette Note del Diavolo (in produzione, di Marco Tornese)
Le Ultime 56 Ore (in produzione, di Claudio Fragasso)
Let It Be (in produzione, di Guido Chiesa)
Liolà (in produzione, di Gabriele Lavia)
Lontano da Ogni Cosa (in produzione, di Tonino Zangardi)
Luglio ’80 (in produzione, di Massimo Natale)
Luigi, Una Vita Impossibile (in produzione, di Antonio Maria Magro)
Mancanza (in produzione, di Stefano Odoardi)
Mannaggia la Miseria (in produzione, di Lina Wertmüller)
Mare Piccolo (in produzione, di Alessandro Di Robilant)
Maschi Contro Femmine (in produzione, di Fausto Brizzi)
Mia Sorella è una Foca Monaca (in produzione, di Marco Martani)
Mine Vaganti (in produzione, di Ferzan Ozpetek)
My Favourite Game (in produzione, di Fabio Guaglione, Fabio Resinaro)
My Lai Four (in produzione, di Paolo Bertola)
Natale a Beverly Hills (in produzione, di Neri Parenti)
Noi Credevamo (in produzione, di Mario Martone)
Non c’è Tempo per gli Eroi (in produzione, di Andrea Mugnaini)
Non Ti Vedo (in produzione, di Matteo Rovere)
Occhi a Sogni Aperti (in produzione, di Giancarlo Marinelli)
Oggi Sposi (in produzione, di Luca Lucini)
Once Upon a Time in Europe (in produzione, di Alessio Della Valle)
Pasolini, la Verità Nascosta (in produzione, di Federico Bruno)
Quando si Diventa Grandi (in produzione, di Massimo Bonetti)
Questo deve essere il Posto (in produzione, di Paolo Sorrentino)
Questo è Amore (in produzione, di Riccardo Milani)
Questo Mondo è per Te (in produzione, di Francesco Falaschi)
Sangue d’Arance (in produzione, di Claudio Fragasso)
Scontro di Civiltà per un Ascensore a Piazza Vittorio (in produzione, di Isotta Toso)
Scusa Ma Ti Voglio Sposare (in produzione, di Federico Moccia)
Senza Arte Né Parte (in produzione, di Giovanni Albanese)
Shun Li e il Poeta (in produzione, di Andrea Segre)
Siamo Ragazzi Qualunqui (in produzione, di Gennaro Nunziante)
Sott’Acqua (in produzione, di Giuseppe Piccioni)
Sul Mare (in produzione, di Alessandro D’Alatri)
Terra di un Uomo (in produzione)
The Shadow (in produzione, di Federico Zampaglione)
Thomas (in produzione, di Stefano Odoardi)
Tutti Intorno a Linda (in produzione, di Barbara Sgambellone, Monica Sgambellone)
Tutto l’Amore del Mondo (in produzione, di Riccardo Grandi)
Un Altro Mondo (in produzione, di Silvio Muccino)
Una Vita Tranquilla (in produzione, di Claudio Cupellini)
Valigia sul Letto (in produzione, di Edoardo Tartaglia)
Velma (in produzione, di Piero Tomaselli)
Venti Sigarette (in produzione, di Aureliano Amadei)
Venuto al Mondo (in produzione, di Sergio Castellitto)
Vorrei Vederti Ballare (in produzione, di Nicola Deorsola)

15 Comments

  1. claudio
  2. Luigi Coccia
  3. giampa
  4. giampa

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