Cinemio incontra i registi emergenti: intervista a Giuseppe Pizzo

Il regista emergente di oggi è Giuseppe Pizzo, poliziotto di professione ma anche scrittore, sceneggiatore e regista. Nell’intervista ci parla di La vita accanto, cortometraggio in concorso nell’edizione 2011 del BIF&ST.

Scrittore e sceneggiatore, Giuseppe Pizzo ha pubblicato diversi romanzi. E’ stato consulente alla sceneggiatura di Gomorra, il film di Matteo Garrone. La vita accanto è il suo secondo cortometraggio, dopo Nero Apparente che ha vinto numerosi premi in Italia e all’estero.

La vita accanto

Tra i borghi di Napoli, la vita di un ragazzo e di un bambino, il primo che pur di non scendere a compromessi con la camorra lascia Napoli per cercare lavoro, il secondo confuso tra la voce della coscienza e le lezioni di strada del fratello maggiore.

L’intrecciarsi di legalità ed illegalità visto dagli occhi di un bambino. Giuseppe Pizzo riesce a fornire uno spaccato realistico di Napoli senza dare al corto un taglio puramente documentaristico ma facendo sentire allo spettatore i sentimenti, le paure e i sogni di questi ragazzi sempre in bilico tra la voglia di cambiamento e la finta sicurezza del guadagno facile.

Molto bella la fotografia soprattutto quella degli esterni, affascinanti scorci di vita quotidiana, e significativo il finale, che non voglio svelare, ma che denota la speranza di chi quella realtà la vive e vuole cambiarla dall’interno.

Le domande al regista

Giuseppe, La vita accanto affronta un tema molto delicato che è quello della sottile linea che divide la legalità dall’illegalità: come sei arrivato a questo soggetto?

Ho avuto la fortuna di collaborare come consulente alla sceneggiatura di Gomorra di Matteo Garrone. Volevo approfondire alcune tematiche legate ad un territorio difficile,  raccontare che in quelle zone c’è gente che resiste alla camorra e ha voglia di riscatto. Una storia che parla della mia terra, nella quale recitano, accanto ad attori professionisti, tanti ragazzi del territorio, tanti non attori figli di miei amici di infanzia.

Quali sono state le difficoltà che hai avuto durante e dopo la lavorazione?

Le difficoltà nascono sempre quando si tratta di un film autoprodotto, non c’è stato alcun contributo per realizzarlo e quindi i mezzi che abbiamo utilizzato erano limitatissimi: la pellicola usata è un omaggio della Kodak per la vittoria al RIFF del mio precedente cortometraggio Nero apparente.

C’è un aneddoto particolare legato al corto che ti andrebbe di raccontare?

Mio padre ha lavorato dagli anni 60  agli anni 80 come proiezionista in un piccolo cinema di Frattaminore un paese in provincia di Napoli. Quasi  tutte le location del film si trovano sulla strada che mio padre percorreva per andare al lavoro.

Quali sono i premi più importanti vinti da La vita accanto?

Il corto ha ricevuto numerosi premi tra cui Miglior Sceneggiatura (Napoli Film Festival, Premio Nazionale Circe, Comune di Roma), Miglior Film (Epizephiri Film Festival, Officinema, Festival Sogni e Riscatto – Zen Palermo, Catania Film Festival), Migliore Regia (Manfredonia Film Festival, oltre che Miglior Colonna sonora, Premio Legalità Regione Campania) e tante Menzioni Speciali tra cui quella all’I’ve Seen Film Festival e al RIFF Film Festival.

Ci tengo a precisare che La Vita Accanto è stato promosso dalla Regione Campania in tutte le scuole della regione e le Università come messaggio sulla legalità, ed è rimasto al cinema per tre mesi al Cineapolis in Campania riscuotendo sempre un grande successo di  pubblico.

Vuoi parlarci dei tuoi progetti futuri?

Prossimamente uscirà nelle sale il lungometraggio Taglionetto, regia di Federico Rizzo, di cui ho curato la sceneggiatura. A Giugno girerò in Calabria  il cortometraggio In una sera di sole prodotto da Epizephiry film festival. A settembre invece tornerò in Campania per girare il cortometraggio La Madonna ti accompagna.

Il mio sogno nel cassetto è invece il lungometraggio sulla vita di Federico Del Prete, il venditore ambulante ucciso dai Casalesi.

Il regista Giuseppe Pizzo sul set

Ringrazio di cuore Giuseppe Pizzo per la sua disponibilità e, in attesa di aggiornamenti sui suoi prossimi progetti, dò appuntamento ai lettori di cinemio alla prossima settimana, con una nuova interessante intervista ad un regista emergente.

Prossimamente uscirà nelle sale il lungometraggio Taglionetto…la sceneggiatura è mia-la regia è di Federico Rizzo.

Ecco il link

http://www.imdb.com/title/tt1849106/

A Giugno girerò in Calabria il cortometraggio “In una sera di sole” prodotto da Epizephiry film festival –

A settembre tornerò in Campania per girare il cortometraggio “La Madonna ti accompagna”.

Nel cassetto il lungometraggio sulla vita di Federico Del Prete il venditore ambulante ucciso dai Casalesi.

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