A casa tutti bene – La serie è una serie tv del 2021 prodotta da Sky, e rappresenta l’esordio nel mondo della televisione per il regista Gabriele Muccino. La serie che conta 8 puntate andrà in onda a partire dal 20 dicembre su Sky tramite rilascio settimanale degli episodi.
La serie è una riproposizione in chiave seriale dei personaggi dell’omonimo film del 2018 A casa tutti bene dello stesso Gabriele Muccino. Nel ricco cast, diverso dalla pellicola, troviamo Francesco Acquaroli, Laura Adriani, Valerio Aprea, Silvia D’Amico, Simone Liberati, Antonio Folletto, Federico Ielalpi, Maria Chiara Centorami, Euridice Axen e all’esordio la cantante e adesso attrice Emma Marrone.
A casa tutti bene-La serie
Ci troviamo nel cuore della capitale, più precisamente all’interno del ristorante La Villetta a Trastevere, locale a conduzione familiare di Pietro Ristuccia (Francesco Acquaroli) e sua moglie Alba (Laura Morante). I coniugi hanno 3 figli Carlo (Francesco Scianna) Paolo (Simone Liberati) e Sara (Silvia D’amico).
Un tragico evento farà riunire la famiglia compresi i vari parenti collaterali e verranno fuori tutti i vari dissidi, in particolare con un altro ramo della famiglia, i Mariani, che minacceranno di rivelare un segreto che potrebbe cambiare le vite di tutti.
Il trailer della serie
I primi due episodi promettono bene
Muccino si interfaccia per la prima volta ad una realtà seriale, e lo fa riproponendo i personaggi che tanto erano stati amati nel film del 2018 A casa tutti bene. Per fare ciò assembla un nuovo cast corale composto da nomi meno di spicco rispetto all’opera originale ma comunque interessanti. Attori che reinterpretano molto bene i personaggi senza provare a scimmiottare le interpretazioni degli attori all’interno della pellicola d’origine, donandogli una nuova identità.
Tra tutti, in questi primi due episodi, in particolare nel primo, spicca Francesco Acquaroli che porta sullo schermo la sua visione personale del padre di famiglia Pietro Ristuccia sfoggiando un’interpretazione memorabile. Tutto il cast nel complesso funziona, complice una sceneggiatura che delinea in maniera limpida tutti i personaggi valorizzandone le varie caratteristiche. Unica nota stonata all’interno dell’ottimo cast è Emma Marrone che si ritrova a recitare di fianco al bravissimo Alessio Moneta sfigurando non poco.
Perché vederla
La regia di Muccino nonostante sia molto improntata al cinema riesce ad adattarsi, fa largo uso di macchina a mano rendendo le scene particolarmente dinamiche e ci regala delle soggettive da manuale che fanno empatizzare alla grande lo spettatore con i protagonisti, complice la bravura degli interpreti. La struttura seriale sembra non mettere in difficoltà il regista che riesce perfettamente ad adattare la narrazione ad un prodotto a puntate, non si ha mai la percezione che sia un film annacquato, esempio di ciò lo splendido cliffhanger alla fine della prima puntata.
Questi primi due episodi sono la rappresentazione della poetica mucciniana, il family drama che analizza i vari vizi e le virtù dei protagonisti, ma questa volta il registra sembra aver dato una ventata d’aria fresca alla stantia struttura inserendo una componente crime che non vedo l’ora di vedere sviluppata negli episodi futuri.
Per quanto riguarda la colonna sonora non siamo all’altezza della qualità generale del prodotto, risulta ripetitiva e talvolta discordante dalle immagini che vediamo a schermo, si salva la ottima canzone della sigla di Jovanotti.
Nel complesso questi primi due episodi sono promossi a pieni voti, nonostante fossi particolarmente scettico sull’approccio di Muccino alla serialità televisiva mi sono trovato davanti ad un prodotto che emoziona ed intrattiene e del quale non vedo l’ora di vedere l’intera stagione.
di Muccino alla serialità televisiva?
probabilmente parlerai sempre più spesso dei film https://igds.onl che hai visto…