Esce nelle sale italiane il 21 marzo 2019 Peppermint – L’angelo della vendetta. Un film diretto da Pierre Morel con Jennifer Garner. Durata 101 minuti di spaccaossa e sangue volante.
Peppermint – l’Angelo della vendetta
Trama: una madre che vede morire la propria figlia, a cui sparano davanti a lei. Una madre che viene colpita a sua volta, e che viene lasciata tra la vita e la morte. Una madre che finisce in coma in ospedale, e che, quando si sveglia, ha un pensiero solo: Vendetta. Tutti quelli coinvolti nell’assassinio della figlia dovranno pagare, dal più basso fino al mandante dell’omicidio, il tutto condito con sangue a secchi e cadaveri vari sparsi qua e là come se piovesse. Una melodia fischiettata tra le corsie di un ospedale… Scherzo, la melodia fischiettata non c’è, se no sarebbe Kill Bill (Ave Tarantino). Qui invece la melodia fischiettata non c’è. Tutto il resto si.
Peppermint – Il trailer
Peppermint – L’angelo della vendetta. Che dire di questo film… Vi piacerà da matti, sempre se siete fan del genere kaboom, sparatorie, corpo a corpo, sangue come se non ci fosse un domani, ossa rotte e ferite riparate col kit del fai da te. Insomma, siete patiti dei film con il pistolero solitario che, solo contro tutti si fà la sua giustizia privata?
Giustizia privata (il film con Gerard Butler) vi ha fatto impazzire? Ecco, andate a occhi ben aperti a vedere Peppermint. Certo, bisogna riconoscere che Peppermint è molto meno macchiavellico di Giustizia privata, e molto più spara ad ogni cosa che si muove, ma il genere è quello dai. Mi ammazzano la famiglia, il sistema giudiziario corrotto non mi dà soddisfazione e, giustamente, elaboro il mio piano di vendetta, mi alleno, mi armo e kaboom. Siete dei fan di Chuck Norris, l’uomo che non accende la luce ma spegne il buio a calci?Avete amato alla follia Rambo che si ricuciva da solo le ferite tra una sparatoria e l’altra? Schwarzenegger è il vostro idolo nel film Commando?Che poi ecco. Commando e Peppermint hanno la stessa idea di base, ma affrontata da due punti diversi: Commando sarebbe Peppermint, se la figlia di Swarzy non fosse stata rapita ma uccisa. John Wick vi mostra cosa si fà a chi ti uccide il cane. Peppermint ti mostra cosa si fà a chi ti uccide la famiglia. Con tutti questi esempi, avrete sicuramente capito che genere di film è Peppermint, ed è un ottimo film di questo genere, anzi. E’ tutto molto coerente e legato, non ci sono nemmeno troppe scene dissonanti o che ti fanno pensare no dai non può essere; è tutto abbastanza coerente e giustificato.
Ci sono anche sensazionali colpi di scena (roba che poi non dormi la notte, per non aver intuito prima chi fosse il cattivo eh). E ovviamente, come ho detto e ridetto esplosioni, sparatorie, lotte all’arma bianca, combattimenti alla Kung Fu Panda. Ma di sicuro il film che più si avvicina, come storia, come trama, come brama di vendetta è Kill Bill. Unica cosa che non si capisce ma proprio per niente è il titolo stesso del film Peppermint. Ma perchè? Scusate, ma nel film io non ho sentito da nessuna parte la spiegazione del come e del perchè Peppermint sia uscito. C’è una piccolissima scena in cui la figlia chiede il gelato alla menta, mentre nel trailer italiano c’è una battuta che a grandi linee ti fà intuire perchè Peppermint. Ma nel film manco un accenno. In Peppermint, nel film ma anche nella locandina, c’è questo mural bellissimo di lei con le ali ad angelo (da qui Angelo della vendetta che colpo di scena!). Questo murales ricorda molto i famosi murales delle ali, sparsi un pò in tutto il mondo e su cui ci si fanno delle foto pazzesche. Vi metto un link, giusto per vostra curiosità e se passate per queste città…
Peppermint – L’angelo della vendetta ci insegna un paio di cose: non uccidere che poi la gente si vendica. Ma, soprattutto, dai a una ragazza la giusta giacca di pelle, e prenderà a calci in culo la vita (Grease docet).
p.s. Il finale del film ovviamente lascia ampi margini per girare il secondo film, ma proprio urla a gran voce, state seduti che stiamo già girando il secondooooo.