Napoleon, ultimo film di Ridley Scott, con Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby. Film sull’imperatore francese, sull’ascesa e il declino di un uomo che, solo conquistò la Francia e non solo. Il film dura 2 ore e 38 minuti e sarà nei cinema italiani dal 23 novembre 2023.
Napoleon, uomo, marito, imperatore, molti ruoli per un unico uomo
Napoleone Bonaparte. La vita, gli amori, le battaglie, le immense battaglie. Troviamo un Napoleone che si affaccia nella piazza, dove una Maria Antonietta ormai decaduta fa il suo ultimo, immenso ingresso, prima di “cedere il passo” a chi verrà dopo di lei. E qui inizia la storia di Napoleone, perchè se un re cade, un nuovo re sorge. Seppur non (ancora) un re con la corona. La storia, le battaglie le alleanze. Il tutto contornato da amori, tradimenti e prese di posizioni dure. Giuseppina, l’amore più grande di Napoleone, dopo l’amore per la Francia, ovviamente.
La vita del generale, passa da una battaglia all’altra, e in questo ultimo film di Ridley Scott molte ne vedrete.
Il trailer del film
Napoleon, un film immenso
Il film ovviamente è sulla vita di Napoleone, ascesa e declino dell’imperatore che ha guidato la Francia in vittorioso trionfo, dopo i tempi bui della ghigliottina. Dura 2 ore e 38 minuti, e sebbene a me i film così lunghi non piacciono, devo dire che questo scorre anche, e ha sempre qualcosa da dire. Vero è che a me, più che un film, è parsa una lezione di storia, bella eh, interessante. Ma sempre lezione di storia. Bravissimo Joaquin, nulla da dire anche se a volte sembra più la caricatura di Napoleone, con certe espressioni facciali al limite della presa in giro. Ma a me non ha preso, non so.
E poi scusate. Ma Giuseppina che sembra la figlia di Napoleone no. Giuseppina era più vecchia di Napoleone, perché questa scelta di farla interpretare a un’attrice che sembra molto più giovane di Napoleone? Io queste cose non me le spiego. Non sto assolutamente dicendo che Vanessa Kirby abbia recitato male, assolutamente no. Ma purtroppo non è la sua parte, proprio per questioni anagrafiche. Tutta la parte del non potere avere un erede, la parte del divorzio con un’attrice più matura sarebbero state colte al volo, qui invece, pur bravissima che sia l’attrice, a me è rimasto un po’ indigesto. Tutto lo storicamente attendibile” che si è ricercato in questo film e mi si cade in un errore così banale e plateale.
Sarò solo io ad averlo pensato, ma da lì in avanti per me è stata tutta salita.
Una storia storica
Didascalico da far paura questo Napoleon. A partire proprio dalle didascalie che precedono ogni battaglia che poi vediamo sullo schermo. Sembra più un’affannarsi a voler elencare tutte le battaglie, che soffermarsi sul lato umano, o su Napoleone stesso. Perché alla fine forse è proprio questo far vedere Napoleone solo come generale, che passa da una battaglia all’altra che non mi ha convinto. Forse sono io che mi aspettavo una lettura più “umana”. Perché diciamocelo, se volevo sapere il resoconto esatto di ogni battaglia, con annesso numero di morti, mi leggevo un libro di storia o mi vedevo un documentario. Sembra poi un film molto più lungo, che è stato tagliato qui e li per accorciare la già immensa durata (ho scoperto che ci sarà sul serio la versione estesa da 4 ore. Siete dei pazzi.) La trama è quasi totalmente assente, persa in un resoconto di battaglie, troppe e troppo vicine. Capisco che in un film storico la parte storica sia ovviamente importante, ma dare un respiro, una storia, un modo per “affezionarsi” io l’avrei apprezzato.
Un film che a me non ha convinto in pieno, ci sono cose che mi sono piaciute e cose che proprio non mi sono piaciute. In conclusione, un film per grandi appassionati, perchè le 2 ore e 38 si fanno sentire se non siete più che convinti di voler vedere un film storico.
Ma se poi l’argomento vi appassiona, vi consiglio una miniserie un pò “vintage”, Napoléon.