First cow _ se la vita ti da una mucca, tu mungila (di nascosto)

First cow, in arrivo il 9 luglio solo su MUBI, il nuovo film di Kelly Reichardt. Con John Magaro, Orion Lee, Toby Jones.
Uno dei film più attesi del Festival di Berlino, arriverà solo in digitale, solo su MUBI.

first cow
poster del film

First Cow

Terra di frontiera, cacciatori di pellicce, indiani d’America. Fango, uomini veri, e una mucca.
Una mucca?! Si, una mucca portata in questa terra dimenticata da Dio, per volere di un governatore che non vuole rinunciare al latte nel suo te…

Una mucca, tutto sommato molto sottovalutata, con il latte si fanno così tante cose, è un peccato usarla solo per quel goccio di latte per il te… Due uomini, Cookie e King-Lu, vedono in questa mucca una splendida opportunità.
Cookie, un cuoco di avventura, che segue avventurieri; King-Lu, un cinese ambiguo con mille piani per diventare ricco. Un’amicizia, nata da poco e per caso la loro… Che tuttavia, si consolida proprio grazie alla First cow.

In che modo?! Beh, mungendo di nascosto la mucca ogni notte, e poi cucinando frittelle da vendere al mercato. E in una terra dove la cosa più buona sono le gallette stantie, queste frittelle, questi piccoli morsi di casa, queste promesse di paradiso, fanno subito scintille. Scintille, al punto che anche il governatore vuole assaggiare le frittelle, del tutto ignaro che l’ingrediente segreto sia il suo latte…

Che succederà?! Saranno scoperti? Continueranno il loro impero? Allo spettatore il brivido della scoperta.

Il trailer di First cow

Un morso di casa, un boccone d’infanzia. Cosa possono fare uova, latte, zucchero e farina.

Zucchero, cannella, ed ogni cosa è bella.
Così nascevano le Superchicche. Qui invece abbiamo un “impero” che cerca di nascere con farina, zucchero, uova, un pizzico di bicarbonato, olio per friggere… E ovviamente latte rubato!

Perchè si sa che il cibo rubato ha quel sapore di rischio che lo fa sembrare più gustoso!

Rubare il cibo, da sempre è visto come uno dei crimini più grave. Almeno per me lo è. Pensate a quando vi rubano le patatine dal piatto. O peggio ancora, quando vi rubano l’ultima fetta di pizza. Si uccide per molto meno.
First cow un film in purezza, senza nessun tipo di abbellimento, ma così com’è la realtà. Bella, brutta, sincera e bastarda. Il tutto ambientato in un’epoca in cui si facevano piani giorno per giorno, cercando di arrivare fino a fine giornata, vivi, e magari con qualcosa nello stomaco.

Tanti sogni in First cow, ma anche tanta verità. verità nei costumi, verità nelle banconote scritte a mano, nelle monete spezzate (per diminuire il valore selle stesse)…

una scena del film

Un film perfettamente sconclusionato

Un’amicizia nata naturalmente per caso, una di quello che il momento prima non ci sei, il momento dopo è come se ci fossi stato da sempre. First cow, è questo, la storia di un’amicizia, nata per caso, o per destino, che si consolida nel tempo. Un film tranquillo su un’amicizia tranquilla, che scorre lento sia nella storia che nel girato.

Un film verità, che non addolcisce la pillola su come si viveva ai tempi dei cow boy e ai tempi della corsa all’oro, anzi, mostra in presa diretta sofferenze, patimenti, lerciume (e vi assicuro che ne vedrete di lerciume) e stile di vita. Dove era cosa normalissima stendere una coperta su una distesa di fango e poi, sopra questa coperta mettersi a cucinare frittelle che voi venivano vendute ai passanti. Cose che Nas, levati proprio… Altri tempi, ovviamente!

Tutto sommato First cow è un no. No perché i film con questo taglio lento, con queste infinite inquadrature sul niente, sui paesaggi, che allungano di ore il film a me, non piacciono. Capisco che il regista voglia fare capire che ai tempi non succedeva una cippa, ma no. Non sò, dal trailer mi era piaciuto un sacco questo film, l’idea che arrivasse per la prima volta una mucca in un territorio di frontiera… Ma poi, vedendo il film, qualcosa non torna.

E’ un film ben recitato, forse troppo carente di trama, ma di sicuro troppo troppo lungo.

Il latte si è inacidito.

first cow
le mucche fanno mu, ma questa fa mu mu

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