Eternals _ Al principio fu la terra, poi vennero gli Eternals

Eternals, diretto da Chloé Zhao, con Gemma Chan, Richard Madden, Angelina Jolie, Kit Harington. Dal 3 novembre 2021 al cinema.

Eternals
poster del film

Eternals – Da sempre loro ci sono stati per noi

Al principio venne creata la terra, poi vennero creati tutti gli uomini.

Ma poi, dalle oscurità più profonde, una nuova razza di predatori si generò (i Devianti), e venne, nutrendosi degli umani stessi, e cercando di disintegrarli. Così, vennero mandati gli Eterni, 10 eroi, ognuno con un potere speciale che dovevano vegliare sugli umani, difendendoli solo ed esclusivamente dai Devianti.

E così loro fecero, per oltre 7000 anni, vegliarono sul genere umano, non interferendo mai nelle questioni e vicende degli umani, ma difendendoli sempre da questi superpredatori.

Ma ora, dopo che ormai gli ultimi Devianti presenti sul pianeta terra sono stati sconfitti e la razza si è estinta, ora ognuno deli Eterni ha la propria vita, c’è chi insegna storia, c’è chi è un attore famoso, e c’è chi ha una famiglia.
Tutto bello, fino a quando, dal nulla, dei Devianti molto più potenti dei soliti arrivano e questa volta, non attaccano gli umani, come nella loro natura, ma attaccano gli Eterni in modo diretto e violento.

Che cosa è successo?

una scena del film

Trailer del film Eternals

Eterni, i nuovi supereoi Marvel fanno il loro debutto

10 supereroi, presentati tutti in un film Marvel. Eccessivi forse, c’è però da dire che, ognuno trova il suo spazio e il suo perchè. Ovvio che una volta usciti è impensabile ricordarsi i nomi di tutti.

10 supereroi Eterni, ognuno con un potere diverso, ma tutti con una missione comune, sconfiggere i Devianti. Solo questo per più di 7000 anni. Non so che dire di questo film. Non è un brutto film, ma non è nemmeno un bel film.

Cosa voglio dire… Visivamente è un bel film. Effetti speciali, lotte, cattivi, c’è tutto quello che ci deve essere in un film Marvel. Ma non c’è profondità di trama, e manco la vogliamo in un film Marvel direte voi. Ma il problema è che il cattivo sempre più cattivo, che in confronto il cattivo di prima era un’adorabile barboncino, dopo un pò viene a stancare. Almeno, a me personalmente si.

Poi c’è tutto il resto, in un film con dei paesaggi bellissimi, con i personaggi che hanno una profondità quasi sconosciuta agli altri personaggi Marvel. Eppure questa specie di ibrido di matrice Marvelliana, non convince. Non è Marvel, non è film d’autore, sa soltanto quello che non è.

Eternals
Sersi (Gemma Chan) in Marvel Studios’ ETERNALS. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.

Cattivi sempre più cattivi

Eternals mi è sembrato un bell’ibrido tra Dragon Ball e Jupietr, il destino dell’universo, e ora vi spiego.
Proprio come in Dragon Ball, anche in questo film Marvel, si deve affrontare un cattivo, che è il cattivo più cattivo di tutti i tempi, Ci si allena, si fanno piani.

Poi c’è la lotta, il cattivo viene sconfitto, ma colpo di scena! Il cattivo non era il più cattivo, c’è un nuovo supercattivo ancora più cattivo, ci si allena, si fanno piani e viene sconfitto, ma attenzione! C’è un nuovo supercattivissimo che voi non potete nemmeno immaginare e via in un loop senza fine.

Bello certo, ma alla lunga questo meccanismo viene a noia, e l’introduzione di nuovi eroi non è che varia di tanto il meccanismo.

ATTENZIONE SPOILER IN ARRIVO: non andate oltre se non avete visto il film

Proprio come in Jupiter invece, qui abbiamo il concetto di “coltivare” pianeti e persone come carne da macello per essere superiori. Anche in Eternals infatti, tutti gli abitanti intelligenti del pianeta, non servono ad altro se non ad essere il cibo che permetterà la nascita di un nuovo Celestiale, una creatura immensa e potente che reggerà nelle sue mani una nuova galassia formata da miliardi di nuovi pianeti.

Gli Eterni si ribellano a questa creazione, cercando di salvare il pianeta terra. Qui c’è forse l’unico vero dilemma morale del film ovvero… Rinunciare alla creazione di miliardi di individui e pianeti, per salvare un unico pianeta?

A voi l’ardua sentenza…

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