Nuova recensione in anteprima del nostro Davide Cinfrignini: Un gelido Inverno di Debra Granik con una bravissima Jennifer Lawrence, nominata agli Oscar 2011 come miglior attrice protagonista.
Un gelido inverno
Ree Dolly (Jennifer Lawrence) è una ragazza di diciasette anni che vive in una modesta abitazione tra i boschi dell’altopiano di Ozark ed è costretta a crescere i suoi due fratellini senza il supporto dei genitori. Messa al corrente che il padre ha pagato la cauzione per uscire di prigione impegnando la casa in cui vive, comincerà una disperata missione alla sua ricerca.
Davide: film realistico e carico di tensione
Un gelido inverno è un film intimamente americano che si discosta necessariamente dalle produzioni hollywodiane sia per sostanza che per contenuto. Debra Glanik punta i riflettori su una storia decisamente realistica con connotati tipici del naturalismo letterario. Ree, la protagonista della vicenda, lotta per la sopravvivenza della sua famiglia, di cui a soli diciasette anni ha tutte le responsabilità, sfidando apertamente le regole non scritte del suo ambiente.
Jennifer Lawrence, interpreta un ruolo di una donna forte costretta ad essere cresciuta troppo in fretta e lo fa con una straordinaria maturità. Gli adulti che circondano Ree sono ormai in una fase di autodistruzione sia per l’utilizzo di droghe che per il completo isolamento che li estrania dal mondo civile. La perdità della loro umanità è subordinata ad un organizzazione sociale tipica degli ambienti mafiosi dove dominano l’omertà e un odio profondo per giustizia e forze dell’ordine.
Ree è una ragazza che non accetta compromessi, che seppur viene ostacolata in ogni modo da parenti e vicini di casa, non prova rancore verso di loro e anzi continua a donare un amore incontrollabile e a tratti incomprensibile. La Glanik sembra volerci mostrare come l’essere umano possa superare i propri limiti caratteriali quando viene messa a repentaglio la sopravvivenza di se stesso e del suo nido (la famiglia). L’uomo mostra allora una determinazione incontrollabile, disperata ma allo stesso modo razionalmente giustificabile.
Il film riesce ad essere allo stesso tempo un realistico affresco sociale curato nei più piccoli dettagli e un delicato thriller che provoca anche dei reali momenti di tensione. Adattamento del romanzo di Daniel Wondrell, Un gelido inverno ha ottenuto ben quattro nomination alla prossima edizione degli Oscar (Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Attrice Protagonista per Jennifer Lawrence e Miglior Attore Non Protagonista per John Hawkes), dopo aver conquistato al Sundance Film Festival il Gran Premio della Giuria e il riconoscimento come Miglior Sceneggiatura e al Torino Film Festival 2010 un altro doppio premio ( Miglior Film e Miglior Attrice Protagonista per l’interpretazione di Jennifer Lawrence).