Belle e Sebastien, l’avventura continua è il secondo episodio della storia di una delle coppie più amate dai bambini, tratta da una raccolta di racconti dell’autrice Cécile Aubry, da cui nacque una serie di cartoni animati realizzati in Giappone.
Questa nuova avventura è stata raccontata dal regista Christian Duguay, che prende il posto di Nicolas Vanier, trasformandola in un film per ragazzi, rispetto al primo, che evidenziava di più l’aspetto storico del romanzo, ambientato durante il periodo del nazismo. Il film è stato proiettato durante il Festival del Cinema di Roma ed uscirà nelle sale l’8 dicembre distribuito dalla Notorius Pictures.
Belle e Sebastien, l’avventura continua
Nei panni di Sebastien ritroviamo il bambino Felix Bossuet, che affronta in questo capitolo una vera avventura, andando alla ricerca di Angelina (l’attrice Margaux Chatelier), dopo aver saputo che il suo aereo è precipitato. Ma lui sa che è viva e quindi si incammina in mezzo alla foresta incendiata a causa dell’incidente, insieme al suo fedele amico Belle e Pierre (Thierry Neuvic), un uomo che vive da solo tra le montagne ed è l’unica persona che ha un aereo per volare sopra le fiamme, oltre ad essere un esperto dei sentieri. Siamo nel 1945, dopo la fine della seconda guerra mondiale e i soldati facevano ritorno a casa.
Come ha raccontato il regista, per le scene di Belle e Sebastien, l’avventura continua non sono stati utilizzati effetti speciali e gli attori hanno realmente lavorato in condizioni estreme e di pericolo. A lui piace molto il cinema come si faceva una volta, e gli sarebbe molto piaciuto girarlo anche in pellicola.
Per Belle sono stati utilizzati 4 tipi di cani differenti per tipologia a seconda del tipo di ripresa, ad esempio uno perchè non aveva paura del fuoco, mentre un altro aveva un aspetto più fotogenico nei primi piani. Durante le riprese di Belle e Sebastien, l’avventura continua è stato vietato alla troupe e agli attori di fare troppe effusioni ai cani.
Belle e Sebastien, l’avventura continua è un film decisamente molto bello e avvincente e i bambini sicuramente ameranno e si divertiranno insieme ai protagonisti, e rimarranno coinvolti dalla storia e dai momenti di suspance che crea, tenendoti incollato alla sedia per capire cosa accadrà ai personaggi.
E’ stata un operazione molto costosa e le scene sono state girate nell’Alta Moriana della Vanoise, in Francia. Ci sono molti piani sequenza, e c’è un buon ritmo narrativo. Alla sceneggiatura hanno lavorato Fabien Suarez e Juliette Sales, che avevano già scritto la stesura della primo episodio, e che hanno voluto dare una continuità alla storia e ai personaggi.
E’ un film da consigliare a tutti grandi e piccini.