In anteprima al BIF&ST 2024, dove era in concorso nella sezione Panorama Italiano, e dal 4 aprile al cinema Zamora, il film di esordio alla regia di Neri Marcorè. Per noi un film da non perdere.
Zamora
Milano, anni ’60. Walter (Alberto Paradossi), giovane ragioniere di provincia, va a lavorare in un’azienda in espansione nel boom di quegli anni. Il titolare (Giovanni Storti), ama talmente tanto il ‘folber’ (così viene chiamato da molti il calcio a quei tempi nel Nord Italia) da costringere i suoi impiegati a sfide settimanali scapoli contro ammogliati.
Walter, che di calcio non si è mai interessato, pur di non perdere il lavoro chiede aiuto a Cavazzoni (Neri Marcorè), un famoso portiere caduto in disgrazia. E nel frattempo flirta con Ada (Marta Gastini), una sua collega.
Il trailer del film
Un ottimo esordio per Neri Marcorè
Ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Perrone, deceduto tra l’altro durante la preparazione del film, Zamora è un poetico spaccato dell’Italia degli anni ’60, quella del boom economico, delle 600 e delle Vespe per strada e di Mike Buongiorno alla TV.
Ottime le performance degli attori, diretti con maestria da Marcorè che, dopo averci conquistato con le sue straordinarie interpretazioni da attore, dimostra di saper padroneggiare anche la regia, ritagliando per sé anche un ruolo chiave capace ancora una volta di conquistare il pubblico.
Da segnalare l’interpretazione di Alberto Paradossi, il protagonista Walter, che con il suo fare impacciato e lo sguardo timido regala al suo personaggio il giusto mix tra paura di non farcela e voglia di rivincita. Ma anche quella del patron Storti e delle attrici Marta Gastini e Anna Ferraioli Ravel a cui Marcorè regala il ruolo di tutte le donne che proprio in quegli anni stavano scrollandosi di dosso l’immagine di centro del focolare domestico per riscattarsi sia nella vita che nel lavoro.
Con una splendida fotografia di Duccio Cimatti ed una cura nell’ambientazione e in tutti i dettagli sia in interno che in esterno, Neri Marcorè riesce a trasportarci efficacemente in quegli anni regalandoci un film originale, sia per il tema che per lo stile, e superiore ai tanti (troppi?) prodotti che ultimamente ci vengono offerti al cinema e nelle piattaforme.
Zamora: le interviste ai protagonisti
Presentato in anteprima al BIF&ST 2024, Zamora ha conquistato anche il pubblico di Bari. In questo video della conferenza stampa del film Neri Marcorè parla della genesi di Zamora, dell’emozione provata alla prima al festival e del protagonista del film Alberto Paradossi, sottolineando l’importanza di dare spazio ad attori di talento che non aspettano altro che di essere scoperti.
In questo video invece ringrazia Agostino Saccà, produttore del film che ha accettato il progetto e gli ha proposto di fare da regista. Inoltre parla del ruolo delle donne nel film, dei registi che lo hanno ispirato come Pupi Avati e della voglia di voler portare sullo schermo il romanzo di Roberto Perrone.
Nel video che segue Neri Marcorè racconta di come è arrivato al romanzo di Roberto Perrone da cui è tratto il libro e poi il protagonista Alberto Paradossi racconta la sua esperienza sul set e l’emozione della standing ovation dopo la proiezione in anteprima al BIF&ST 2024
Agostino Saccà, produttore del film elogia il modo in cui Neri Marcorè ha gestito le riprese del film. Tra i due il rapporto è sempre stato pacifico e di collaborazione a parte in un paio di casi i cui aneddoti raccontano in questo video
Zamora – le interviste esclusive a Neri Marcorè e Alberto Paradossi
Di seguito le interviste esclusive che ho fatto al regista Neri Marcorè ed al protagonista Alberto Paradossi al BIF&ST 2024