Alla ricerca di te stesso: “Un giorno devi andare”

 

Locandina del film

 Una giovane donna e un viaggio alla ricerca della propria felicità e del proprio senso della vitaDopo aver partecipato alla scorsa edizione del Sundance Film Festival, il prossimo 28 marzo uscirà nelle sale italiane il film di Giorgio Diritti (già regista di “L’uomo che verrà”): “Un giorno devi andare”.

Jasmine Trinca in una scena del film

La protagonista è Augusta (Jasmine Trinca) una trentenne che dopo aver perso il bambino, condannata alla sterilità e, per questo, abbandonata dal suo compagno decide di intraprendere un viaggio ai confini del mondo alla ricerca del significato della Vita e della sua vera essenza.

Augusta  in compagnia di Suor Franca (Pia Engleberth molti la ricorderanno nella sitcom “Belli dentro” dove interpretava la suora sorda ) arriva in Amazzonia dove incontra e impara a conoscere la vera povertà e la bellezza dei bambini indios, la ricchezza del loro sorriso donato sempre in cambio di niente.

Una scena del film

Così, immersa nella natura quasi ai limiti del mondo la giovane donna intraprende un cammino reale nelle strade della favela di Manaus e quello utopico, spirituale all’interno del suo animo, della sua fede ponendosi domande cui cerca come può di dare risposte e imparando a riconoscere i propri limiti.

Il trailer

Ed è in questa atmosfera di totale scoperta e di totale abbandono a se stessa e all’ “altro” che Augusta ritrova la gioia e la voglia di vivere e anche quella di riscoprire il senso dell’amore. I suoi sentimenti sono turbolenti, tempestosi e contrastanti: a stento, infatti, riesce a mantenere i contatti con la madre anche lei vittima del dolore per aver perso suo marito riuscendo, però, a domare – veramente o per finta? – questa assenza.

Una scena del film

Augusta vive e comprende tutte le difficoltà di questa sua nuova vita: la solitudine, la povertà, la miseria, il totale abbandono al caso, la perdita della metodicità e dell’organizzazione cui prima era del tutto abituata e cui era completamente soggetta.

Eppure non torna indietro..al contrario si addentra sempre più nel territorio amazzonico e nella sua gente quanto più si addentra nella sua anima alla ricerca di ciò che è il suo vero essere e di ciò che può realmente e veramente essere cercando e ritrovando la propria felicità.

Il film di Diritti è un film assolutamente intimista. Un film che, si voglia o no, ci fa pensare al nostro senso di felicità e al nostro significato di Vita. Non è uno di quei film che lasciano lo spettatore indifferente e distante da quanto accade sullo schermo. Quanti vorrebbero intraprendere questo viaggio (seppur senza arrivare sino in Amazzonia) e studiarsi, osservarsi, capirsi e capire tutto ciò che lo circonda? Chi, soprattutto, ne avrebbe il coraggio? Questo è proprio un film sul coraggio: quello di rimanere soli (anche davanti allo specchio!) e dire: “ok.. oggi ricomincio da qui.. così proprio non va!”

Non è un film che spinge per forza alla ricerca di una Fede..ma a quella di un sorriso, di una propria verità anche se effimera…ma che rappresenti al momento una certezza cui poter credere e cui poter affidarsi.

Una scena del film

Per tutto questo il regista ha realizzato un ottimo lavoro: non ha mai calcato la mano né sulle vicende personali della protagonista (che potrebbero essere universali) né su quelle mistiche. Ci sono tanti scambi di idee e punti di vista differenti e questo fa del film un piccolo tesoro. Aggiungiamo a tutto questo una intensa interpretazione di Jasmine Trinca, un’ottima ed essenziale sceneggiatura firmata dallo stesso Giorgio Diritti e da Fredo Valla eTania Pedroni e un set magico, mistico, dove il cielo si mescola con l’acqua, dove la natura la fa da padrona, vergine, incontaminata, ermetica e proprio per questo..assolutamente perfetta! Questa assoluta perfezione viene decantata, illuminata dalla splendida colonna sonora firmata da Marco Biscarini e Daniele Furlati.

Una scena del film

Un giorno devi andare” è un film che merita di essere visto anche più di una volta per meglio capirne il profondo significato..ed ogni volta se ne troverebbe uno diverso, si aggiungerebbe un nuovo tassello al complicato puzzle dei nostri pensieri e delle nostre percezioni. E chissà che dopo questa visione.. non si esca dalla sala con una nuova convinzione che non aspettava altro di prender forza e voce: “Un giorno devi andare”!

Video intervista a Giorgio Diritti e Jasmine Trinca

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