Lasciami per sempre è la nuova commedia sentimentale messa in scena da Simona Izzo, che dopo “Maniaci Sentimentali” (1994), che gli valse un Davide di Donatello per miglior regista esordiente, e “Camere da Letto” (1997), torna a parlare delle dinamiche familiari, questa volta di una famiglia allargata.
Lasciami per sempre – dinamiche familiari
In fase di scrittura Simona Izzo ha ragionato insieme allo sceneggiatore Matteo Bondioli, sui tanti argomenti che riguardano il nuovo concetto di famiglia, ma alla fine l’unico argomento su cui gira un po’ tutto si è ridotto al banalissimo sesso e sulla mancanza di affetto che si riscontra in tutti i personaggi.
L’occasione per far riunire tutta la famiglia è il compleanno di Lorenzo (Andrea Bellisario), figlio di Viola (Barbora Bobulova) e di Davide (Vanni Bramati) che si sono separati dopo un violento litigio, e vivono insieme a Nikos (Max Gazzè), con cui finalmente riescono a trovare la serenità insperata. Loro vivono in questa villa dove li raggiungono le due sorelle di Viola, Aida (Valentina Cervi), che vive da anni con la sua compagna e Carmen (Veruska Rossi), anche lei divorziata, ma decisa a non stare più con nessuno e viversi liberamente la sua vita.
Tutto quello che accade sono litigi, ripensamenti, scene di isterismo collettive, mai un momento di riflessione vera su argomenti importanti. Nessuno dei personaggi si mette mai in discussione e questo è l’unica vera rappresentazione di una società che sta andando verso una disumanità, dove è la violenza a farla da padrone. Sembra che l’unica persona che si salvi da tutto questo marasma, sia Nikos, che essendo un artista, ha ancora qualcosa di vivo in lui.
Il grande problema di Lasciami per sempre è proprio nella scrittura, e nella carenza di dialoghi interessanti. Tutto ciò che accade sullo schermo, è già stato visto in tanti altri film. Inoltre, come sempre accade nei film italiani, c’è una sorta di pudore ad affrontare l’argomento dell’omosessualità, per cui il personaggio di Carmen finisce col fare sesso con il suo miglior amico d’infanzia, interpretato da Marco Cocci, trovando il solito escamotage che alla fine una lesbica vada con un uomo, che nella realtà sarebbe impensabile, e che nei film e serie tv estere ormai non esiste più.
Le location
Il film è stato girato con un budget di 1.200.000 euro e in quattro settimane, che a dire della regista è un basso budget. Una parte è stata girata in Calabria, soprattutto la scena iniziale e finale. Mentre il resto del film è all’interno di una villa, che è di proprietà di Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Non si capisce come abbia fatto a spendere tutti questi soldi per un film che non ha una grande fotografia o utilizzo di effetti speciali particolari.
Il film è uscito nelle sale da giovedì 20 aprile 2017 con distribuzione Notorius Pictures.