A soli due anni dalla sua ultima visita al festival, ritroviamo come ospite del BIF&ST 2016 il regista e attore Pif che per l’occasione ha parlato del documentario Ridendo e scherzando girato con il regista Ettore Scola, scomparso da pochi mesi, e a lui dedicato.
Pif è sempre molto diretto e sincero, tanto da stupire il pubblico esordendo con questa battuta:
Pif: Ugo Gregoretti disse una volta che il suo incubo era avere sempre la cerniera abbassata quando è sul palco. Capisco che non è elegante esordire così però ogni volta che io sul palco penso a Gregoretti ho l’incubo di avere la cerniera abbassata… Un esordio folgorante (ride). E’ il problema di noi sinceri…
L’incontro con Ettore Scola e la scelta di fare il film
In questo video Pif racconta di come abbia realmente conosciuto Ettore Scola solo per un anno, il tempo di fare il film con lui, e racconta un aneddoto legato al momento in cui gli hanno proposto il documentario Ridendo e scherzando:
Ettore Scola nel ricordo di Pif: la modestia di un artista
Ridendo e scherzando, ora che Ettore Scola non c’è più, ha un valore ancora più importante. La testimonianza, per rimanere in tema di quello che fa sempre Pif, e la memoria sono fondamentali. Oggi se questo documentario non ci fosse stato, o fosse stato diverso, avremmo perso tanto. Ogni immagine del festival è pieno di testimonianze di Ettore Scola, alcune famose altre meno ma ogni volta che si vede o si ascolta qualcosa legato a lui non è mai troppo o ripetitivo: anche se si ricordano aneddoti già raccontati, c’è sempre qualcosa di nuovo. E vedendo il film si nota come si fosse stabilita un’alchimia che è diventata qualcosa di più.
In questo video Pif parla dell’alchimia artistica che si era instaurata con Ettore Scola e degli incontri preparatori per il film e poi del funerale del regista, sottolineando come gli sia rimasta più nel cuore la modestia dell’artista che pur avendo fatto tanto non se n’è mai vantato:
L’eredità di Ettore Scola
Tra Scola e Pif sembra quasi che ci sia stato un passaggio di testimone, uno scambio importante. Nel film quello che colpisce è che ci sia una lezione insegnata con il divertimento. Scola dice cose importanti e Pif è bravissimo a fargliele dire portando il pubblico a conoscere una persona da vicino. Qual è l’eredità che ha lasciato Scola a Pif, cosa gli ha insegnato?
Pif: Quando ti chiedono perché mangi gli spaghetti, perché mangi la pasta, tu cosa rispondi? Boh. Ettore Scola è come la pasta, fa parte di noi, è la nostra educazione quindi dirti mi ha insegnato questo non ci riuscirei. Noi siamo così, io sono così perché c’era Ettore Scola, c’era il suo cinema e quella generazione là. Quando vado in giro all’estero, mi è capitato di presentare il film, e ho ricevuto una forza che secondo me sottovalutiamo. Noi veniamo da quel mondo là, ci siamo fatti conoscere con la commedia italiana, il valore di Ettore Scola è enorme, grande quanto Spielberg, il cinema americano. Psicologicamente è come una coperta, l’unico problema è che ora chiaramente è arrivato il momento di camminare da soli, veniamo da lì e dobbiamo capire dove dobbiamo andare.
Qual è la cosa che invidi più del periodo di Ettore Scola? Lui aveva la capacità di fare film divertentissimi che poi lasciavano un segno, ti cambiavano:
Pif: Il coraggio di fare film come Brutti sporchi e cattivi. Forse proprio nel documentario si vede Pasolini che gli disse ‘ti accuseranno di essere razzista’, tra l’altro lui è anche di sinistra per cui è incredibile, mi piacerebbe avere quel coraggio la. Brutti sporchi e cattivi in un certo senso è il mio film preferito perché è bello in tutti i sensi, incredibile solo pensarlo.
Le riprese di ‘Ridendo e scherzando’
L’altro elemento che sembra emergere dal documentario Ridendo e scherzando è la semplicità: di un rapporto, di un racconto, che conquista. Come l’hanno raggiunta? Come sono andate le riprese? Nel video le impressioni di Pif
Il blocco del secondo film: il terzo film di Pif
In questo video Pif scherza sul suo ‘terzo’ film per superare il blocco del secondo film. In realtà sta lavorando alla storia dell’arrivo degli americani in Sicilia alla fine della seconda guerra mondiale e alle collusioni con la mafia. Che consigli avrebbe chiesto Pif ad Ettore Scola sul suo secondo film?
Il rapporto con Ettore Scola ed i suoi film più belli
In questo video Pif racconta del rapporto con Ettore Scola, vissuto come un amico più che una figura paterna
C’è un film di Ettore Scola che ti ha commosso? Un momento, una scena, molto toccanti? In questo video si parla dei film di Ettore Scola e Pif parla delle scene dei suoi film che ha amato di più e lo stupore di tutto quello che ha fatto
Termina qui la prima parte della masterclass di Pif legata ad Ettore Scola. Continua a leggere la seconda parte
Le foto dei protagonisti
In queste gallerie una carrellata di foto dei protagonisti del festival