Arriviamo all’ultima parte della masterclass che il BIF&ST 2017 ha dedicato all’attrice e regista Fanny Ardant. Dopo aver parlato della sua carriera di attrice e di regista, in una interessante chiacchierata con Margarethe Von Trotta, in quest’ultima parte approfondisce nel dettaglio il suo ultimo film da regista: Le divan de Staline.
Le divan de Staline: com’è nato il film e la scelta di Gerard Depardieu
Com’è venuta l’idea del film? In questo video Fanny Ardant racconta della scelta di rappresentare Stalin dal punto di vista più privato e la scelta di Gerard Depardieu come protagonista:
Com’è nato il film Le divan de Staline? In questo video Fanny Ardant parla della genesi del suo terzo film da regista, ispirato all’omonimo libro di Jean-Daniel Baltassat della scelta come protagonista di Gerard Depardieu che lei stima molto, nei panni di Stalin, di Emmanuelle Seigner e dell’ambientazione del film, girato quasi interamente in un castello.
Gerard Depardieu: per me è diventato Stalin
In questo video Fanny Ardant parla di Gerard Depardieu esaltandolo come uomo e come attore e descrive l’interpretazione di Stalin nel suo film:
Fanny Ardant: Confrontarsi con il potere è ancora più difficile oggi perché forse è un potere subdolo. Cosa diventiamo davanti al potere? Il potere è sempre legato alla paura, di perdere qualcosa, di essere messi da parte, di non essere amati, di non piacere, qualsiasi potere corrompe chi lo fa e chi lo subisce. Quindi il tentativo difficile di rimanere liberi, indipendenti, viventi, senza paura, è ancora più vera ai nostri giorni.
Con Gerard Depardieu l’attrice aveva già lavorato, lo aveva infatti diretto in un breve ruolo nel suo film precedente. In questo video Fanny Ardant parla del forte desiderio di lavorare con l’attore e del fatto che non voleva fare una biografia di Stalin cercando un attore simile a lui anche fisicamente ma voleva analizzare il personaggio e Depardieu ci è riuscito appieno. Inoltre parla della scelta della fotografia e conclude con un pensiero sul suo nuovo progetto da regista
Quando faccio la regista non voglio distrazioni
Come mai nei suoi film da regista Fanny Ardant non interpreta un ruolo anche davanti la macchina da presa? Nel video la risposta dell’attrice e regista che, nonostante durante le riprese abbia nostalgia della recitazione preferisce dedicarsi anima e corpo al ruolo di regista
L’interpretazione psicologica del personaggio di Stalin nel film Le divan de Staline
Leggendo il libro di Jean-Daniel Baltassat e studiando il personaggio di Stalin cosa ha dedotto Fanny Ardant del dittatore dal punto di vista psicologico? Nel video la risposta dell’attrice, che ha analizzato Stalin senza farsi influenzare da ciò che è diventato e ha fatto puntando sull’aspetto più intimo attraverso il divano che ritroviamo anche nel titolo
Termina qui la terza ed ultima parte della masterclass dedicata a Fanny Ardant. Appuntamento alla prossima settimana per un nuovo ospite.
BIF&ST 2017 – le foto dei protagonisti
In queste gallerie una carrellata di foto dei protagonisti del festival